Giuseppe Pietroforte lavora da 10 anni nel settore delle traduzioni e dei servizi linguistici. Collabora in qualità di Marketing e Sales per lo sviluppo di Arkadia Translations, società di traduzioni e interpretariato di Milano e Bruxelles operante da 16 anni nel mercato italiano ed europeo.
Giuseppe si occupa di assistere i clienti focalizzandosi sulle loro necessità di internazionalizzazione per fornire la migliore soluzione per le sfide che devono intraprendere ogni giorno nel mercato globale.
Che si tratti di un importante contratto da tradurre, di una brochure o un sito da localizzare nei mercati strategici di sviluppo, oppure un bilancio da presentare a investitori stranieri, Giuseppe aiuta le aziende a raggiungere gli obiettivi.
Come viaggiatore “seriale” abbiamo chiesto a Giuseppe Pietroforte di raccontarci alcune delle esperienze più significative che ha affrontato nell’organizzare i suoi viaggi di lavoro. Ecco il suo contributo alla Community di Travel for business.
Come ti organizzi per realizzare al meglio i tuoi viaggi d’affari?
Il primo passo naturalmente sta nel trovare soluzioni comode e anche sostenibili dal punto di vista aziendale. Non sempre le soluzioni più costose sono le migliori. Inoltre affidarsi ai propri referenti sul posto può essere una buona politica, in quanto la loro esperienza è maggiore della nostra, soprattutto se viaggiamo da qualche parte per la prima volta. Infine, direi che è sempre buona norma lasciarsi dei margini per sé stessi, fare una passeggiata, godersi l’atmosfera del posto in cui siamo, senza dover ripartire in fretta e furia.
Quali sono, secondo la tua esperienza, le problematiche più frequenti nei viaggi di lavoro e come li risolvi?
Sicuramente il dover trovare il giusto sincronismo tra viaggio, appuntamento di lavoro e ripartenza.
Molte volte ho dovuto affrontare viaggi internazionali con ritorno in giornata, a causa di impegni pregressi. Sicuramente ottimizzare i tempi di trasferimento da e verso l’aeroporto e verso l’hotel è fondamentale;
tutto deve essere ben pianificato in anticipo in modo da gestire al meglio eventuali imprevisti, come un ritardo dell’aereo.
È fondamentale avere buone doti di problem solving e tanta pazienza, uniti a una buona capacità di sapersi muovere in contesti come stazioni, aeroporti o metropolitane. Senso pratico, in poche parole.
Come affronti la multi culturalità nei suo viaggi di lavoro?
Informandomi in anticipo su eventuali diversità di usi e costumi nei Paesi in cui sto viaggiando. E soprattutto, con un enorme fetta di buon senso.
Che cosa consigli agli altri viaggiatori d’affari della Community per rendere più produttivo un viaggio business?
Che il momento del viaggio sia pieno di comfort e sia preparatorio a quello che ci stiamo recando a fare. Di lasciare pensieri e questioni esterne a casa e di viaggiare con la testa, per prima cosa.
Quali sono i tips dei migliori ristoranti da provare?
Sicuramente Signor Vino a Francoforte, Girarrosto Toscano a Roma, Chez Patrick a Bruxelles.
Quali sono le soluzioni che offrite come Arkadia per migliorare il business in viaggio?
Arkadia nasce per aiutare multinazionali, studi legali, professionali, banche e istituzioni finanziarie con servizi di traduzione e interpretariato mirati al loro mondo. Dalla nostra esperienza riscontriamo sempre più spesso una necessità di essere accompagnati, soprattutto a livello di top management, da un interprete per le trattative più delicate e importanti. E non solo quando la lingua di lavoro è l’inglese, ma anche e soprattutto in caso di lingue di Paesi emergenti, come cinese, arabo e russo.