Boom, la start-up statunitense, sta progettando un velivolo supersonico di nuova generazione in fibra di carbonio.
Volerà a circa 2.500 chilometri orari e sarà in grado di collegare l’Australia con gli Stati Uniti in sole 6 ore e 45 minuti.
Il nuovo velivolo, secondo il fondatore e CEO di Boom Technology Blake Scholl, dovrebbe essere operativo già fra un anno, poiché l’intento della società è riprendere quanto era stato sospeso dai progetti dei mitico Concorde e realizzare velocemente un modello di nuova generazione.
Tra i prossimi clienti sembra che ci sia già la Virgin Group di Richard Branson che ha opzionato dieci aerei, ma anche un vettore europeo si è già fatto avanti. Lo scopriremo presto.