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ToggleTrend tecnologici Business Travel 2030: come hanno risposto le aziende in merito ad ecosistemi digitali, blockchain, AI e tecnologie biometriche nel nostro studio sulla trasformazione digitale?
Il settore dei viaggi aziendali è al centro di un’iperbolica crescita che ha superato anche i valori pre-pandemici. L’indagine “Business Travel 2030: Sfide, opportunità e la trasformazione della gestione dei viaggi d’affari”, commissionata a Travel for business dal Gruppo Gattinoni, ha mostrato una prospettiva molto promettente in ambito tecnologico; ma in futuro anche la sostenibilità e la sicurezza saranno attenzionati dalle aziende per l’esperienza di viaggio dei propri dipendenti. Quindi lo studio ha messo in evidenza le tendenze dei viaggi d’affari destinati ad affermarsi da qui a qualche anno. Ad esempio, quali sono i trend tecnologici nel business travel entro il 2030? Ovviamente predire l’evoluzione del business travel con certezza è un’impresa ardua. A partire dalle tempistiche, fino ad eventuali imprevisti, il futuro è costellato di incertezze. Tuttavia i dati raccolti da questo studio, insieme ai risultati di altre ricerche affini, permettono di individuare alcune tendenze che segnano già in maniera marcata le abitudini attuali. A partire da questi numeri credibili è possibile azzardare delle previsioni per i prossimi anni. Ad esempio, l’Organizzazione Mondiale del Turismo ha dichiarato che entro il 2030 verranno effettuati oltre 2 miliardi di viaggi a livello internazionale; le persone che si sposteranno saranno quasi 8,2 miliardi: più del totale della popolazione mondiale.
Il cambiamento tecnologico nei viaggi d’affari è già in atto
Il massiccio ricorso a piattaforme digitali avanzate sta rivoluzionando il modo di concepire e gestire le trasferte aziendali. Ogni step del viaggio d’affari prevede ormai di ricorrere agli strumenti online: dalla prenotazione alla condivisione di informazioni e dati minuto per minuto.
Nella vita di tutti i giorni la tecnologia è diventata una risorsa irrinunciabile, ma sembra che non ci accorgiamo in tempo reale di come l’evoluzione sia rapida. La ricerca Travel for business ha sancito invece che siamo ormai in una fase avanzata di integrazione e cambiamento, rivelando quanto le aspettative legate agli strumenti digitali siano altissime.
I trend tecnologici: blockchain, interconnessione e AI
La sicurezza è al centro delle preoccupazione aziendali, sia per il bene dei dipendenti in viaggio che per la protezione dei dati sensibili. Per l’82% degli intervistati l’utilizzo del blockchain per garantire tracciabilità e sicurezza delle transazioni è importante. Nei prossimi anni la tecnologia sarà un’alleata decisiva per ridurre il rischio di frodi e manipolazioni.
Al secondo posto delle prospettive future compare il desiderio di avere ecosistemi di viaggio interconnessi su cui fare affidamento. Il 77% degli intervistati è interessato a questa innovazione tecnologica. In particolare, sembra allettante la possibilità di integrare, in maniera olistica e personalizzata, le diverse fasi di viaggio: trasporti, alloggi, ristorazione e varie attività.
La terza frontiera tecnologica che ha suscitato l’interesse del campione è l’intelligenza artificiale. Per il 66% dei partecipanti all’indagine, l’AI e gli assistenti virtuali per gestire i viaggi è già assai previsto. Il vantaggio offerto da queste soluzioni sono l’estrema personalizzazione e l’assistenza immediata.
Il 57% del campione guarda anche ai dispositivi indossabili e alle tecnologie biometriche per rendere più fluidi soprattutto i momenti pre-partenza: i processi di check-in, controllo documenti e di sicurezza.
AI e automazione: I trend tecnologici business travel soprattutto per le grandi aziende
Lo studio ha approfondito il suo campo d’indagine incrociando le previsioni di adozione dell’AI e degli assistenti virtuali entro il 2030 con le risposte fornite da aziende di diverse dimensioni. Parliamo di piccole imprese con meno di 100 dipendenti così come di aziende con oltre 500 dipendenti. Il quadro emerso è quindi molto interessante per comprendere come le prospettive d’integrazione dell’AI nella gestione delle trasferte siano legate all’ampiezza della realtà aziendale. Ebbene, entro il 2030 le grandi aziende prevedono un uso di AI ed assistenti virtuali più massiccio. Infatti, a fronte della risposta favorevole fornita come già detto dal 66% degli intervistati, il 79% proviene da imprese di grandi dimensioni.
L’obiettivo è di fornire uno straordinario livello di personalizzazione e assistenza immediata per i viaggiatori business. Possiamo quindi concludere che l’interesse per il miglioramento dell’efficienza e dell’esperienza complessiva delle trasferte è forte. L’automazione che si insinuerà sempre più nei viaggi d’affari riguarda sia la gestione centralizzata di dati che la guida di veicoli. Soprattutto quest’ultimo punto è però dipendente dalle frontiere e dai limiti che il settore dei veicoli a guida autonoma ha ancora davanti a sé e che difficilmente supererà in toto entro il 2030. Parlando invece dell’automazione nella gestione del viaggio, l’integrazione delle diverse componenti e fasi della trasferta è una priorità per assicurare la soddisfazione complessiva del viaggiatore e la capacità di tenere le fila dei viaggi dell’azienda.
La ricerca ha azzardato anche una previsione dei trend tecnologici del. business travel oltre il 2030. Tra questi ci sono i viaggi a guida autonoma per l’89% e l’integrazione di realtà virtuale e metaverso per il 54%. La conclusione che possiamo trarre da tutto questo è che il cambiamento a cui stiamo assistendo va oltre il miglioramento dei processi e dell’esperienza turistica.