Il settore del turismo è in costante evoluzione, alla ricerca di nuovi modi per migliorare l’esperienza dei suoi ospiti e aumentare l’efficienza operativa degli albergatori. In questo contesto, l’adozione dell’Intelligenza Artificiale (AI) sta emergendo come la chiave per affrontare le sfide che affliggono l’industria. Questo articolo esplora due aspetti critici che stanno influenzando il turismo in Italia: la mancanza di personale qualificato e la riluttanza nell’adozione dell’Intelligenza Artificiale.
La carenza di personale qualificato
Una delle sfide più pressanti nel settore turistico italiano è la carenza di personale qualificato. Secondo ASSOSOMM, l’Associazione Italiana delle Agenzie per il Lavoro, sono oltre 30.000 le figure professionali che mancano al settore turistico. Questo deficit di personale influisce negativamente sulla capacità delle strutture ricettive di fornire un servizio di alta qualità e di gestire le crescenti esigenze dei viaggiatori.
L’Intelligenza Artificiale può svolgere un ruolo fondamentale nel colmare questo divario. Gli albergatori possono utilizzare soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale per automatizzare una serie di attività operative, liberando così tempo prezioso che può essere impiegato in compiti più strategici. Ciò significa non solo migliorare l’efficienza operativa ma anche garantire un servizio di qualità superiore.
L’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel turismo italiano
L’Intelligenza Artificiale sta rapidamente guadagnando terreno nel settore turistico italiano. Secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, il 61% delle grandi imprese italiane ha già avviato almeno un progetto basato su soluzioni di Intelligenza Artificiale. Di queste, il 42% ha addirittura più di un progetto operativo. Anche tra le piccole e medie imprese, il 15% ha almeno un progetto basato sull’Intelligenza Artificiale, un aumento significativo rispetto al 6% registrato nel 2021.
Questi dati evidenziano un divario tecnologico crescente tra le aziende che abbracciano l’Intelligenza Artificiale e quelle che rimangono indietro. Per rimanere competitive, le strutture ricettive devono considerare seriamente l’adozione di questa tecnologia.
Una delle soluzioni nel settore dell’Intelligenza Artificiale per il turismo è Smartpricing, un software di revenue management per hotel. Questo strumento consente agli albergatori di ottimizzare il proprio fatturato attraverso l’utilizzo di tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning. Le motivazioni che spingono gli albergatori ad adottare un software basato sull’Intelligenza Artificiale sono principalmente due. Innanzitutto, aumentare il fatturato grazie a una strategia di pricing sempre precisa. In secondo luogo, guadagnare tempo prezioso, che può essere dedicato alle numerose attività essenziali per la sopravvivenza di una struttura ricettiva.
L’utilizzo di tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning permette di risparmiare fino a 500 ore di lavoro all’anno, migliorando al contempo i benefici economici per le strutture. In media, le strutture che adottano Smartpricing registrano un aumento del fatturato del 30%.