Sommario
ToggleSpostamenti in treno e viaggi d’affari: il futuro della mobilità aziendale guarda alle stazioni come luoghi da vivere e non punti di transito
Le aziende che puntano a combinare efficienza, sostenibilità e comfort nei viaggi dei propri dipendenti scelgono sempre più spesso gli spostamenti in treno, soprattutto per i viaggi nazionali e regionali. Infatti costituisce la soluzione di mobilità più sostenibile e logisticamente più efficiente. Il mondo dei trasporti su rotaia è ovviamente permeato di digitale come il settore dell’aviazione. Anche le piattaforme di travel management integrano sempre più spesso soluzioni per la gestione dei viaggi in treno, consentendo di monitorare costi, itinerari e preferenze dei dipendenti in tempo reale. Questo livello di controllo e flessibilità è essenziale per rispondere rapidamente a imprevisti, come modifiche dell’orario o cancellazioni.
Ma come sfruttare al meglio le potenzialità delle stazioni ferroviarie nella logica delle organizzazione dei viaggi aziendali? Ecco qualche consiglio per migliorare la produttività dei dipendenti in viaggio e per ridurre l’impatto ambientale.
Il valore strategico delle stazioni ferroviarie
Le stazioni ferroviarie non sono semplicemente dei punti di transito, ma dei veri luoghi strategici per la sostenibilità delle nostre città. Esse, nei centri urbani, costituiscono veri e propri hub intermodali che favoriscono il passaggio dai treni ad alta velocità al TPL, taxi e servizi di sharing mobility invece di ricorrere al mezzo privato. Proprio in virtù della loro posizione in centro città, le stazioni sono più pratiche rispetto agli aeroporti che invece sorgono in periferia o lontani dai centri urbani. Sapendo quanto i viaggiatori d’affari siano alle prese con agende fitte di impegni e orari strettissimi, è evidente quanto la posizione strategica delle stazioni ferroviarie le renda scelte privilegiate per trasferte nazionali. Infatti gli spostamenti su rotaie riducono i tempi di trasferimento e presentano procedure più snelle per salire a bordo.
Uno degli aspetti più interessanti degli spostamenti in treno per i Travel Manager è la facilità di ottimizzare gli spostamenti dei dipendenti e di ridurre i costi associati al trasporto privato. Rispondere alle esigenze di trasporto per i colleghi che arrivino alla stazione nel centro città è più facile ed economico rispetto alle medesime procedure dall’aeroporto.
Ciò che rende ancor di più le stazioni ferroviarie degli hub interessantissimi per i manager sono i servizi avanzati sempre più diffusi. Spazi di coworking, connessioni Wi-Fi gratuite, lounge dedicate e punti di ricarica per dispositivi elettronici trasformano sempre di più le stazioni ferroviarie non solo in luoghi di transito, ma spazi accoglienti e in cui sostare a tutti gli effetti. Da questo punto di vista le stazioni dei treni ricalcano sempre più la direzione degli aeroporti, continuando però a mantenere il grande vantaggio di una maggiore comodità logistica.
Spostamenti in treno per viaggi d’affari: una scelta sostenibile e produttiva
Gli spostamenti in treno sono considerati una delle modalità di viaggio più sostenibili poiché producono una minore quantità di emissioni rispetto all’aereo o all’automobile. Questa considerazione rende i viaggi su rotaie particolarmente interessanti e favoriti agli occhi delle aziende impegnate in politiche di responsabilità ambientale. Integrare il treno nei piani di mobilità aziendale non solo contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, ma può anche migliorare la brand reputation.
Inoltre, anche una volta a bordo del treno gli spostamenti sono in momenti utili per il lavoro. Il manager sa di poter aprire il computer e iniziare a lavorare, oppure di accendere lo smartphone e chiamare partner o clienti. La possibilità di avere a disposizione il wifi gratuito è una leva competitiva non indifferente rispetto all’aereo dove le persone non possono sfruttare il tempo del viaggio per rispondere a e-mail o partecipare a videoconferenze. Tutto ciò è particolarmente vero soprattutto per i treni ad alta velocità che collegano in poche ore città importanti come Milano, Roma, Torino fino a Parigi o Londra.
Il ruolo del Travel Manager nel promuovere gli spostamenti in treno
Molte aziende hanno già iniziato a integrare il trasporto ferroviario nelle proprie strategie di travel management. Un esempio interessante è quello di multinazionali come Siemens e Deloitte che hanno deciso di incentivare l’uso del treno per ridurre le emissioni di CO₂. È quanto mai importante e utile che queste politiche siano supportate da strumenti digitali che calcolano l’impatto ambientale di ogni viaggio e suggeriscono alternative più sostenibili. I Travel Manager possono prendere spunto da questi case study. Oltre a negoziare tariffe vantaggiose con le compagnie ferroviarie, il Travel Manager può sensibilizzare i dipendenti sui benefici del viaggio in treno attraverso programmi di formazione o incentivi.
Oltre alle prestazioni complessive dell’azienda e alla loro rendicontazione sull’impatto ambientale, al Travel Manager spetta l’arduo compito di monitorare e migliorare continuamente l’esperienza dei viaggiatori aziendali. Ad esempio potrebbe valutare l’inclusione di treni con servizi premium nelle opzioni di scelta della policy aziendale; tra questi ci sono sedili ergonomici e carrozze silenziose.
Approfondisce l’argomento con i seguenti articoli:
Cosa piace fare agli italiani in treno? Secondo una ricerca commissionata da Trainline, i viaggi in treno offrono agli italiani l’opportunità di dedicarsi alla lettura e all’intrattenimento.
Qual è il futuro dei viaggi d’affari? Dal wellbeing al bleisure, le tendenze dei viaggi per affari
Photo credit: Cristian Manieri