La sostenibilità nel turismo è oggi una priorità per il 78% degli italiani, come emerge da un’indagine condotta con BVA Doxa per Human Company. Ma cosa possono far le strutture per rispondere alle nuove esigenze?
Human Company, leader nel settore dell’hospitality in Italia con oltre quarant’anni di esperienza nel turismo open air, ha presentato il suo primo piano di sostenibilità. Tre sono i pilastri fondamentali: tutela dell’ambiente, coinvolgimento delle comunità locali e benessere delle persone. Migliorare l’efficienza delle strutture è il primo passo per favorire il cambiamento dell’intero settore, seguito dall’importanza di valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo. Le intenzioni di Human Company sono allineate agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, ma quanto sono in linea con i desideri dei viaggiatori? Una survey condotta con BVA Doxa ha evidenziato che gli ospiti italiani sono sempre più attenti alla sostenibilità.
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ToggleCosa chiedono i viaggiatori italiani
L’indagine, che ha coinvolto un campione di italiani tra i 18 e i 64 anni che hanno viaggiato nell’ultimo anno, ha rivelato che i viaggiatori italiani sono molto attenti alla sostenibilità. Il 78% dei rispondenti ritiene che la diffusione di un turismo più sostenibile sia di grande importanza, e il 74% si dichiara più incline ad adottare comportamenti sostenibili rispetto al passato.
Scendiamo un po’ più nel dettaglio dei numeri. Il turismo sostenibile è percepito come un contributo importante per la conservazione dell’ambiente (89%), del tessuto socio-culturale del territorio (88%) e del benessere delle persone (83%). All’interno della struttura turistica, le azioni alle quali i viaggiatori fanno maggiormente attenzione sono: l’uso di energie rinnovabili (100%), la valorizzazione dei prodotti locali (99%), la corretta raccolta differenziata dei rifiuti (98%), il risparmio idrico (88%), l’eliminazione della plastica (87%) e la presenza di aree verdi e percorsi ciclo-pedonali (84%).
Se quindi gli ospiti sono i primi pronti a cambiare, perché le strutture abituate a soddisfare le esigenze del mercato non dovrebbero assecondare queste nuove richieste?
Se poco meno dell’80% degli italiani considera la sostenibilità nel turismo una necessità, gli operatori del settore devono adattare i loro modelli di business. Una risposta potrebbe essere prendere le distanze dalle mete e dalle attività di massa per promuovere una maggiore conoscenza della cultura complessiva del territorio, delle sue bellezze e delle sue tradizioni. Una proposta turistica che valorizzi le tradizioni locali e la natura può oggi essere indirizzata anche ad un target business. Diciamo “oggi” perché la prospettiva di trasferte più dolci e attente alla soddisfazione personale dei dipendenti è una tendenza estremamente attuale attinente al tema del bleisure o al concetto di work-life balance. Ma allo stesso tempo è un’opportunità per l’azienda di rafforzare la loro responsabilità sociale d’impresa promuovendo pratiche turistiche sostenibili che rispettano le comunità locali e l’ambiente.
Il piano di sostenibilità nel turismo di Human Company
Dallo studio dettagliato di Human Company sul contesto turistico, è emersa una generale immaturità del settore in termini di sostenibilità. Questo ha evidenziato la necessità di un cambiamento significativo e diffuso del mercato dell’hospitality nel nostro paese. Il piano di sostenibilità di Human Company vuole essere un punto di partenza per l’intero settore. Come già anticipato, questo progetto si basa su tre pilastri fondamentali: la tutela dell’ambiente, il legame con le comunità locali e la cura delle persone, a partire dai dipendenti. Tutti questi obiettivi possono essere ricondotti ad un’unica, grande aspirazione: integrare armoniosamente una struttura e i suoi servizi con la morfologia del territorio, riducendo progressivamente l’impatto delle proprie attività. Un hotel rappresenta un importante centro propulsore per l’economia di un territorio, per questo ha una responsabilità nel creare condizioni favorevoli per lo sviluppo socio-economico locale. Solamente privilegiando il dialogo con la comunità è possibile valorizzare le eccellenze e conservandone il patrimonio enogastronomico, culturale e paesaggistico.
A livello concreto, le aree coinvolte dall’impegno riguardano l’abitare sostenibile, uno stile di vita responsabile, una catena di fornitura responsabile, tutelare la biodiversità, la gestione delle risorse e dei rifiuti, il benessere e l’inclusione. Tra gli obiettivi specifici per il periodo 2023-2027 Human Company si ripropone di implementare sistemi IoT per la misurazione e riduzione dei consumi energetici nelle case mobili dei villaggi.
fonte della foto pexels: https://www.pexels.com/it-it/foto/vista-panoramica-del-campo-agricolo-contro-il-cielo-durante-il-tramonto-325944/