Sicurezza della flotta aziendale: conformità alla normativa vigente

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Sicurezza della flotta aziendale: conformità alla normativa vigente per tutelare il mezzo, l’azienda e il guidatore.

La gestione della flotta aziendale non è solamente una questione economica o legata alla sostenibilità. È importante tutelare sia i dipendenti al volante o la stessa azienda di fronte a rischi legali o finanziari. Quindi la sicurezza della flotta aziendale è un aspetto imprescindibile per circolare. Le normative sulla sicurezza stradale impongono standard molto stringenti per la protezione dei conducenti, ma anche in merito alla manutenzione regolare dei veicoli e alla documentazione necessaria per circolare. Per di più, le aziende sono chiamate ad integrare accortezze sostenibili nella gestione della flotta. 

I principali requisiti richiesti per la sicurezza della flotta aziendale richiedono controlli periodici sullo stato di salute dei dipendenti, una formazione e una certificazione aggiornata dei conducenti e la supervisione di uno stile di guida sicuro. In particolare, la legislazione italiana alla quale fa riferimento la sicurezza delle flotte aziendali riguarda la protezione dei guidatori, la responsabilità in caso di incidente, la tutela della privacy, la regolamentazione dei benefici, degli incentivi statali e il controllo delle patenti. 

Responsabilità del sinistro con mezzo aziendale

Quali sono le norme italiane che un’azienda deve rispettare per essere conforme alla legislazione vincente? Il Decreto Legge 81/2008 regola la protezione del conducente da parte dell’azienda e specifica a chi spetta la responsabilità in caso di sinistro. La legge appena citata prevede che il dirigente sia responsabile dell’incidente nel caso non si sia preoccupato di dotare gli autisti di veicoli a norma e funzionanti. Il dirigente deve conoscere tutti gli eventuali rischi di fronte ai quali potrebbero ritrovarsi i dipendenti e quindi fare in modo di prevenirli. D’altra parte, il conducente è responsabile di sinistri causati dai lui se il mezzo in dotazione in quel momento è perfettamente funzionante.

Tutela della privacy dei conducenti

La tutela della privacy della flotta aziendale è una questione sempre più emergente. Non dimentichiamo che oggi i mezzi sono sempre più connessi e quindi lo scambio di informazioni tra mezzi e autisti è sempre più intenso. Di conseguenza i fleet manager gestiscono ogni giorno moltissime informazioni che appartengono ai propri driver e per questo hanno anche a che fare con il loro trattamento dei dati personali. A tal riguardo sono diverse le leggi in vigore che regolano l’aspetto legato alla privacy dei conducenti. 

Iniziamo dall’Articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori del 1970. Gli impianti che consentono il controllo a distanza dei lavoratori e delle loro attività devono essere impiegati esclusivamente per finalità lavorative e produttive, per la loro sicurezza e per la preservazione del patrimonio aziendale. Il Job Act del 2015 ha implementato l’articolo 4 che abbiamo citato, introducendo una diversa regolamentazione in base allo strumento impiegato. 

Il provvedimento 370 del 4 ottobre 2011 dell’Autorità della Privacy impone che i mezzi aziendali con GPS debbano riportare la scritta “veicolo sottoposto a localizzazione” affinché i dipendenti siano informati del controllo. Con la Circolare 2/2016 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro è stato stabilito che i sistemi di geolocalizzazione siano un’aggiunta ai mezzi di lavoro; di conseguenza possono essere installati su un’auto aziendale solo previa autorizzazione sindacale, amministrativa o dell’ispettorato del lavoro (come ha dichiarato una sentenza 641/21 della Corte d’Appello di Roma). Il provvedimento 232 del 18 aprile 2018, l’Autorità Garante per la Privacy ha stabilito che la geolocalizzazione attivata deve essere segnalata e che non può essere attiva durante le pause dal lavoro.

Ci sono però delle eccezioni rispetto alle normative appena dette. Ad esempio quando i dispositivi sono strumenti di lavoro essi stessi o quando l’installazione è richiesta da leggi ad hoc (pensiamo al trasporto di valori oltre 1,5 milioni di euro). 

Controllo delle patenti

Dal momento che l’azienda è proprietaria dei veicoli manovrati, ha la responsabilità di controllare periodicamente la regolarità delle patenti dei dipendenti nella persona dei fleet manager. A loro è infatti possibile delegare queste responsabilità. Il consiglio è di supervisionare la regolarità del titolo di guida almeno due volte l’anno. Se emergano fattori come un’alta incidenza di infrazioni, bisogna evidentemente sottoporre il dipendente a controlli più stringenti. Se la patente dei conducenti non è in regola, l’azienda potrebbe andare incontro anche a questioni penali. 

Legislazione europea sulla sicurezza delle flotte aziendali

In linea con New Deal e ambiziosi obiettivi green, la legislazione europea in merito alle flotte aziendali nel 2024 riguarda soprattutto le emissioni di CO2, la scatola nera e il cronotachigrafo per i mezzi pesanti. 

I piani europei prevedono che le aziende si impegnino ad agire nel rispetto degli Accordi di Parigi inserendo la “rendicontazione di sostenibilità” tra i propri documenti ufficiali. Nel caso in cui questo non avvenisse le aziende andrebbero incontro a sanzioni. 

Riguardo alla scatola nera, una normativa europea prevede che a partire dal 6 luglio 2022 deve essere presente questo dispositivo su qualunque veicolo per essere omologato. A partire dal 2029 la scatola nera dovrà essere presente anche sui mezzi pesanti. Ma ben prima, a partire dal 2026, i mezzi che trasportano un peso complessivo superiore alle 2,5 tonnellate dovranno avere installato il cronotachigrafo. Questo dispositivo servirà per indicare i tempi di guida effettuati e quelli rimasti, indica le soste e i pedaggi pagati. Nell’ottica di un fleet manager, le informazioni raccolte dal cronotachigrafo saranno particolarmente rilevanti per ottimizzare le tempistiche delle consegne e i costi dei tragitti, rispettare le norme in vigore e considerare l’impatto ambientale della flotta.  

Foto di Mike Bird: https://www.pexels.com/it-it/foto/bianco-mercedes-benz-cars-120049/

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