Lo studio “SocAIty” 2021 promosso dalla &Audi Initiative esamina i nodi etici, legali e politici della guida autonoma, delineando lo scenario della mobilità del futuro con gli esperti del settore.
Lo studio affronta tre punti focali: la responsabilità, l’etica e la protezione dei dati, nei rispettivi capitoli “Diritto e progresso”, “Rapporti di fiducia tra uomo e macchina” e “Sicurezza in rete”.
Vediamo gli aspetti salienti del rapporto:
- Secondo gli esperti, la Cina è specializzata nella diffusione delle tecnologie e nella loro industrializzazione su larga scala, anche grazie alla rapidità di espansione delle infrastrutture e a un alto grado di apprezzamento sociale per l’innovazione.
- La Germania e l’Europa, invece, saranno principalmente siti di innovazione per le tecnologie legate ai veicoli e la produzione di massa: qui il mercato si svilupperà nel giro di dieci anni. Per questo i diritti dei consumatori europei e le normative sulla protezione dei dati avranno un impatto sulle condizioni generali e sugli standard della guida autonoma per l’intero settore.
- La mobilità del 2030 sarà caratterizzata da un traffico inedito e misto, con veicoli autonomi e veicoli con conducente. Gli utenti della strada si adatteranno gradualmente e dovranno imparare nuove regole, ma ci vorrà del tempo per processare il cambiamento culturale e stabilire un rapporto di fiducia con la guida autonoma
- Oltre al potenziale legato allo snellimento del traffico, che diventerebbe quindi anche più ecologicamente sostenibile, la mobilità in rete basata sui dati potrà avere anche un enorme impatto sociale, grazie a nuovi servizi che tengano conto delle esigenze di un numero sempre maggiore di utenti, con un accesso più facile alla mobilità.
- C’è poi il tema della gestione dei rischi, come sottolinea Christoph Lütge, Direttore dell’Istituto per l’Etica nell’Intelligenza Artificiale dell’Università Tecnica di Monaco di Baviera. Affrontare i dilemmi delle situazioni di pericolo e potenziale incidente è inevitabile per comprendere gli aspetti etici della guida autonoma.
La &Audi Initiative è stata creata nel 2015 per stimolare lo scambio interdisciplinare su nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e la guida autonoma. Inoltre lavora per promuovere l’accettazione positiva delle nuove tecnologie nel lungo termine e per creare aspettative adeguate in rapporto alle possibilità e ai limiti nella società.
“Possiamo rafforzare la fiducia delle persone nelle innovazioni tecnologiche solo se adottiamo un approccio trasparente” spiega Saskia Lexen, Project Manager di &Audi Initiative. “Da un lato sembra che la società non sia ovunque pronta per le auto a guida autonoma: spesso i dibattiti si basano sulle paure e allo stesso tempo le aspettative sulla tecnologia in generale sono molto alte. Dall’altro, proprio la tecnologia fa sempre più parte della quotidianità di tutti. Inoltre la situazione legale sta cambiando e lo sviluppo corre molto veloce”