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ToggleGli spazi e le architetture devono facilitare la mobilità, per rendere praticabile la sostenibilità ambientale
Nel progetto dell’architetto bolognese Massimo Iosa Ghini, il “Green Village di Bologna”, gli spazi pedonali consentono di raggiungere la propria abitazione a piedi o con il bike sharing, senza l’uso dell’ auto.
L’obiettivo del progetto del Salone del Mobile Sostenibile crea uno spazio abitativo sostenibile, dove la gente possa vivere bene. Ogni abitazione ha uno spazio serra, come per la tradizione cittadina degli orti urbani e tecnologie alimentate da energie alternative, incluso l’eolico.
Il modello della Città dei 15 minuti (proposto nel 2016 dall’urbanista Carlos Moreno) fondato sul valore della prossimità e fruibilità vede Parigi ai primi posti per vicinanza agli ospedali, alle scuole e per numero di servizi raggiungibili a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Anche a Milano le recenti trasformazioni si sono fondate sull’accessibilità dei servizi, la prossimità e il trasporto pubblico: “tutti elementi che compongo il valore immobiliare di una città” come osserva l’architetto urbanista Federico Parolotto, Ceo di Mic-Hub.
Design Responsabile
Anche le aziende del mondo dell’arredamento hanno ormai avviato il proprio percorso in termini di iniziative di responsabilità sociale, di tracciabilità dei materiali, di emissioni o di rating ESG (il sistema di valutazione per ambiente, impatto sociale e governance). Per la design industry la rivoluzione dei materiali rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità ambientale e nella realizzazione di nuovi materiali la sostenibilità è il primo fattore di impulso (il 15%), seguito dalla nanotecnologia, che trasforma gli scarti in risorse e impone i principi dell’economia circolare. Materiali sviluppati per essere riciclati, energia pulita, iniziative sociali sono i cardini per una strategia green.
Impatto sull’ambiente e sulle comunità
La sostenibilità è un progetto a tutto tondo, un percorso in continua evoluzione che parte dalla governance ai processi di produzione, fino ad arrivare agli aspetti di responsabilità ambientale e sociale, con una costante ricerca di soluzioni a basso impatto.
“Sostenibilità significa responsabilità” ha dichiarato Roberto Monti, CEO di Arper, che in collaborazione con Papershell, start-up svedese ha applicato un rivoluzionario materiale derivato dagli scarti del legno. “Introducendo materiali pionieristici e pratiche consapevoli vogliamo ispirare il cambiamento e diventare un esempio di business responsabile”.
Visionnaire punta a promuovere un cambiamento positivo nella società e nell’ambiente, rendendo la propria attività guida e motore di innovazione. “L’impegno di Visionnaire in favore del pianeta – ricorda Eleonore Cavalli, direttore creativo del marchio – “non si ferma ai materiali, ma coinvolge anche i processi produttivi e la distribuzione, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica”.
Anch’essa Società Benefit, Florim ha pubblicato il proprio bilancio di sostenibilità. “Nonostante l’instabilità geopolitica, i rincari energetici e le incertezze sul futuro dell’economia globale a cui abbiamo assistito nel 2022- premette il presidente Claudio Lucchese “i risultati del Gruppo sono stati affiancati dalla crescita di tutti gli indicatori di sostenibilità, evidenziando significative performance e confermando la valenza strategica attribuita da sempre a questi aspetti fondamentali”. Tra i focus ambientali perseguiti dall’azienda, l’originale progetto pilota di e-mobility per il trasporto delle lastre tra gli stabilimenti di Mordano e Fiorano.
L’ultimo bilancio di sostenibilità di Artemide testimonia una riduzione delle emissioni indirette di CO2 pari al 72%. “La luce è energia, è un bene di tutti e per tutti”, osserva Carlotta de Bevilacqua, CEO dell’azienda, “dobbiamo avere un approccio etico al progetto, usare meno materiali, meno energia, progettare un’alternativa migliore a ciò che già esiste”.
Una Libreria dei Materiali sostenibili
L’universo dei materiali applicati al design e all’architettura è in continua trasformazione. La tecnologia rappresenta un alleato per dare forma a soluzioni che da un lato riducono l’impatto ambientale e dall’altro consentono di migliorare la durabilità dei prodotti. I materiali di nuova generazione non rinunciano dunque alle prestazioni, mantenendo una dimensione ecologica importante, anche per rispondere alle necessità di addetti ai lavori e consumatori sempre più esigenti e consapevoli. La Libreria dei Materiali sostenibili di FLA Plus rappresenta una vera e propria banca dati che racchiude informazioni riguardanti i materiali idonei per l’utilizzo nel settore del legno-arredo, sviluppata in collaborazione con Materially. Il ricco database offre la possibilità di filtrare i contenuti in base a criteri e caratteristiche di sostenibilità, inclusi i relativi certificati.