Il governo malese ha reso pienamente operativo, a partire dal 3 marzo 2021, il portale online “Safe Travel”, consultabile qui, per permettere a chi viaggia per lavoro di richiedere un permesso speciale per entrare in Malesia.
Sommario
ToggleLavorare in sicurezza
Il portale Safe Travel è stato creato nell’ambito dell’iniziativa One Stop Center (OSC), promossa dal governo a partire dal 2 ottobre 2020, per incentivare la ripresa economica e la crescita senza trascurare le esigenze di salute pubblica e rafforzare la posizione della Malesia come una delle destinazione di investimenti stranieri più competitive in Asia.
Le misure adottate contro il Covid
In Malesia sono ancora in vigore fino al 31 marzo le normative anti Covid. Tali misure prevedono oltre al distanziamento sociale, all’uso di mascherine e al download di una app di tracciamento chiamata “MySejahtera” un tampone all’arrivo e il rispetto di 10 giorni di quarantena, a spese del viaggiatore. Presentando un test negativo effettuato tre giorni prima della partenza, la quarantena viene ridotta a 7 giorni. Le frontiere malesi restano chiuse invece per i semplici turisti.
Viaggi d’affari di breve durata
Chi viaggia per lavoro e intende soggiornare nel paese per un periodo massimo di 14 giorni ma non possiede alcun tipo di permesso ad eccezione del classico visto, deve presentare la propria domanda di ingresso per “viaggi di lavoro di breve durata” sul portale Safe Travel 14 giorni prima della data di partenza.
I richiedenti che avranno ottenuto il pass, possono evitare la quarantena obbligatoria prevista per legge, previa approvazione da parte delle autorità malesi. Sono indicati come viaggiatori d’affari gli appartenenti alle seguenti categorie: potenziali investitori interessati alle attività economiche della Malesia, investitori già attivi sul territorio come i proprietari di aziende, i membri di consigli di amministrazione, i dirigenti e i membri di società in Malesia (sprovvisti di Employment Pass), i clienti commerciali per la qualificazione e la validazione del prodotto prima della produzione commerciale e gli esperti tecnici per situazioni di emergenza.
Viaggi d’affari di lunga durata
“viaggiatori per affari a lungo termine” tutti coloro che possiedono un permesso valido e che intendono rimanere nel paese per più di 14 giorni. Per loro la quarantena resta obbligatoria ed è soggetta alle linee guida del Ministero della Salute. Rientrano in questa categoria: titolari attivi di Employment Pass (EP), Resident Pass-Talent (RP-T) ed esperti tecnici stranieri con Professional Visit Pass (PVP) bloccati all’estero, viaggiatori d’affari stranieri e non che entrano ed escono abitualmente da paese e i titolari di pass per residenti permanenti (PR).