Sommario
ToggleDalle origini europee alla diffusione globale: scopri come funziona il ride pooling, le sue applicazioni urbane e aziendali
Il ride pooling appartiene al mondo del ride sharing, ma non tutti i ride sharing possono essere qualificati come ride pooling. Potrebbe sembrare uno scioglilingua, eppure è così. Questa tipologia di soluzioni di spostamento si differenzia dalle altre perché il ride pooling prevede il raggruppamento intelligente delle richieste di viaggio e la guida di un autista professionista. Il ride pooling ha visto la luce in Europa, ma oggi è diffuso in tutto il mondo. Pertanto ci sembra opportuno approfondire un po’ quali sono le strategie di spostamento che possono rientrare sotto l’etichetta del ride pooling, come funzionano e come sono regolate dalla legge.
Come funziona il ride pooling?
Il ride pooling è un sistema in cui le richieste di trasferimento verso una stessa direzione sono raggruppate. La soluzione più efficiente è avere a disposizione un’app sulla quale prenotare il proprio viaggio e che ottimizza posti e tragitti. Potrebbe sicuramente essere un’ottima soluzione per le aziende che decidono di organizzare un progetto di ride pooling per i propri dipendenti, ma in realtà si presenta come un’ottima idea anche per lo spostamento urbano. In quest’ultimo caso ovviamente l’app riuscirebbe anche ad ottimizzare i costi delle tariffe. In alcuni paesi è stato lanciato anche un progetto di ride pooling destinato alle province e alle zone rurali per integrare nel MaaS le aree dove il servizio pubblico locale è assai più rarefatto.
Cosa dice la legge sul ride pooling?
In Europa la legislazione sul ride pooling varia da un paese all’altro. Infatti rientriamo nell’ambito dei trasporti nazionali. Se paesi come la Germania e il Belgio hanno definito delle norme specifiche rispetto a questo genere di servizi, altri paesi applicano a questo tipo di mobilità le stesse norme vigenti per il servizio taxi e NCC. Stiamo parlando ad esempio di paesi come la Francia e il Regno Unito. Parlando proprio della Germania, che è avanguardista nel ride pooling, sono state introdotte delle norme che definiscono sia cosa sia un servizio su richiesta programmato che l’essenza del servizio on-demand in bundle. In particolare nel 2021 l’emendamento al Passenger Transportation Act ha configurato un quadro normativo.
Esperienze di ride pooling in Europa
L’introduzione dell’emendamento al Passenger Transportation Act ha configurato un quadro normativo che sta dando i suoi frutti in Germania. Se nel 2019 si contavano poco più di dieci progetti di ride pooling, oggi siamo arrivati ad oltre 80. L’esperienza MOIA del Gruppo Volkswagen copre l’intera catena del servizio, cioè dalla gestione dell’app alla fornitura dei mezzi (rigorosamente elettrici), fino alla gestione dell’infrastruttura. MOIA si è rivelato un partner importantissimo per il TPL delle città tedesche poiché riesce davvero ad incentivare i cittadini a lasciare l’automobile a casa. Infatti, se ho la possibilità di essere prelevato direttamente nel punto in cui mi trovo perché dovrei voler guidare? E quindi anche spendere soldi e usurare il mezzo? Senza dimenticare la difficoltà nel trovare parcheggio a destinazione? Di recente il progetto MOIA è stato lanciato anche in Svizzera.
In Francia il ride pooling sta diventando un punto di riferimento per i cittadini. Anche qui, d’altronde, il servizio risponde alle nuove esigenze determinate dai provvedimenti sulla mobilità urbana. Questo servizio permette sia agli abitanti del centro che ai residenti delle periferie e dei sobborghi di raggiungere i principali luoghi d’interesse della città e ovviamente i luoghi di lavoro. In Spagna, Madrid e Barcellona sono al centro di due importanti progetti che funzionano grazie ad un’app intuitiva. La cosa interessante è che i passeggeri possono usufruire del servizio pagando attraverso gli abbonamenti per il TPL, rendendo queste esperienze dei veri esempi di MaaS.
Approfondisci l’argomento scoprendo:
Come il car pooling aziendale ha ridotto le auto sulla strada. Oltre 200 mila auto in meno sulle strade grazie alle iniziative di condivisione è quanto emerge da uno studio di Jojob.
Differenza tra car pooling e car sharing. Quali sono i veri vantaggi per azienda e dipendenti?
Qual è lo stato dell’arte del MaaS in Italia? Leggi il nostro magazine di qualche mese fa.
Photo credit: mhtoori .com