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ToggleIl turismo business è una risorsa per gli hotel per trasformare la bassa stagione in un momento di crescita per il revenue management hotel
Come in qualunque settore, anche l’hotellerie deve puntare al revenue management. Gestire infatti le entrate in maniera efficace è la linfa vitale, il sangue pulsante di qualunque business. La sfida per gli alberghi, soprattutto se votati ad un turismo pleasure, è quella di mantenere alto il flusso anche durante i periodi di bassa stagione. Il turismo business è una risorsa tutto l’anno o quasi; sicuramente il suo momento di declino corrisponde al picco dell’alta stagione e quindi rappresenta una strategia di compensazione perfetta per il revenue management di hotel. Ma per essere attraente per questo target, una struttura deve certamente rispondere ad alcune esigenze specifiche dei viaggiatori d’affari.
Cos’è il revenue management per hotel?
Anche noto come “revenue optimization”, il “revenue management” è una strategia che consiste nel gestire diversi ricavi per massimizzare le entrate dell’hotel mettendo in pratica strategie di prezzo e posizionamento sul mercato. La sfida consiste quindi nel vendere la giusta camera, nel giusto momento, al giusto cliente. Ma affinché tutto questo avvenga, deve essere l’hotel a soddisfare tutte le esigenze richieste da un viaggiatore business.
I vantaggi nell’implementazione di revenue management per hotel sono diversi. Oltre ad aumentare la redditività della struttura, consente di sfruttare al massimo le opportunità del mercato dell’hotellerie e migliorare l’occupazione delle camere. Il revenue management funziona molto sul lungo termine. Infatti mettere in campo delle azioni per affrontare i periodi di bassa stagione aiuta a scongiurare i periodici periodi di magra.
Come migliorare il revenue management per hotel business?
Il Revenue Management permette di ottimizzare occupazione, ridurre i costi e migliorare la competitività della struttura. Ci sono alcuni elementi a cui oggi non si può rinunciare per gestire al meglio le entrate di una struttura. La crescita dei big data consente di monitorare in maniera più affinata lo storico delle prestazioni e le tendenze del mercato. I più moderni RMS, cioè Revenue Management Systems, riescono a stabilire strategie di prezzo dinamiche adeguandosi in tempo reale alle tariffe dei competitors. Insomma, il revenue management è un processo complesso e dinamico che richiede insieme combinazione di analisi e conoscenza del mercato.
Conoscere le esigenze dei clienti business
Per poter attirare viaggiatori d’affari devi intercettare i loro bisogni. Comodità, efficienza e velocità sono le tre parole chiave del soggiorno di qualunque business manager. L’ideale sarebbe ricavare nella struttura degli spazi di coworking, oppure delle conference room. Wifi super veloce e servizi aggiuntivi di trasporto, check in online e lavanderia sono decisamente dei plus.
Tariffe corporate per proporsi come fornitori
Le tariffe corporate sono tariffe, non necessariamente molto scontate, che prevedono diversi servizi ad hoc. Queste tariffe sono riservate ai dipendenti di determinate aziende con cui l’hotel stabilisce una partnership. Stringere accordi di fornitura con aziende è l’obiettivo al quale il tuo hotel dovrebbe puntare per aumentare la revenue management durante la bassa stagione. Inoltre queste convenzioni offrono vantaggi a lungo termine, garantendo entrate costanti. Grazie ad un’attenta opera di fidelizzazione, le aziende preferiranno la struttura per i propri dipendenti durante viaggi di lavoro o eventi aziendali poiché, oltre al comfort dei lavoratori riescono ad ottimizzare le spese di trasferta.
Promuovere servizi e spazi per ospiti business
Gli ospiti business possono avere diverse esigenze legate a spazi per lavorare e incontrare clienti o partner. La struttura potrebbe proporre pacchetti all-inclusive per riunioni, conferenze e workshop per attirare le aziende durante la bassa stagione. Oltre alla disponibilità della stanza, i pacchetti possono proporre gli spazi delle sale conferenze dell’hotel con tanto di catering per i partecipanti alle riunioni. Oltre alle sale conferenza, l’albergo potrebbe mettere a disposizione le business lounge, o addirittura creare aree di coworking all’interno della struttura. Se la struttura non ha a disposizione spazi di questo tipo, si può valutare una collaborazione con spazi di coworking della città. Includere l’accesso a questi ambienti per ospiti business può rendere davvero l’hotel molto attraente. Sul versante opposto, proprio la struttura potrebbe intravedere in questa offerta ulteriori margini di guadagno.
Pricing dinamico
L’hotel dovrebbe essere presente su tutti i canali di prenotazione utilizzati dalle aziende. Stiamo parlando di GDS, i Global Distribution System utilizzati dalle agenzie di viaggio aziendali. Mettendo le proprie offerte su questi canali arriverai direttamente sotto gli occhi del target che ti interessa. Le tariffe dinamiche giocano un ruolo cruciale. Durante la bassa stagione, al netto di un tendenziale calo dei prezzi, le tariffe business potrebbero non subire un abbassamento se arricchite dai servizi che abbiamo elencato qualche riga più sopra. Però i prezzi potrebbero comunque ricevere degli sconti per soggiorni più lunghi, magari per viaggi bleisure.
Programmi di fidelizzazione e marketing diretto
Creare loyalty program specificamente dedicati ai viaggiatori business può incoraggiarli a scegliere l’hotel anche per soggiorni futuri. I vantaggi possono essere configurati come upgrade gratuiti, sconti sui futuri soggiorni o benefici extra come l’accesso gratuito alla sala meeting. A tal proposito il marketing diretto e le newsletter fanno la differenza. Gli ospiti business continuano ad avere ben presente la struttura in mente e apprezzano la personalizzazione dell’offerta. I programmi di fidelizzazione rafforzano anche la relazione tra l’hotel e le aziende clienti.
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Fotocredit: Quang Nguyen Vinh