Air Monitor 2023 , pubblicato da American Express Global Business Travel (Amex GBT) , prevede aumenti diffusi dei prezzi delle tariffe aeree in tutto il mondo, a causa di una serie di fattori tra cui inflazione, aumento dei costi del carburante e problemi di capacità.
Il rapporto, creato dal team Global Business Consulting di Amex GBT, è una previsione annuale dei movimenti delle tariffe aeree sulle principali rotte dei viaggi d’affari. Air Monitor 2023 rileva che le variazioni di prezzo potrebbero variare ampiamente in base alla regione, con distinzioni tra i due emisferi.
Si prevede che le rotte Europa-Nord America registreranno aumenti modesti del 3,7%, mentre i voli intraeuropei potrebbero registrare aumenti di prezzo più forti (6% in cabina business, 5,5% in classe economica) poiché il recupero della capacità delle compagnie aeree è in ritardo rispetto alla ripresa della domanda. Si prevede che le tariffe nazionali nordamericane registreranno aumenti moderati (3,4% business, 2,9% economy) con l’aumento della capacità online nel 2023.
In Asia, gli aumenti dei prezzi dovrebbero essere più marcati, con voli economici da e per l’Europa in aumento del 12%, 7,6% nella cabina business. Anche i voli Asia-Nord America dovrebbero registrare aumenti significativi (5,6% business, 9,8% economy), mentre i voli domestici australiani dovrebbero aumentare del 19,4% nella cabina business. Alcuni paesi della regione Asia-Pacifico sono stati più lenti a riaprire dopo le restrizioni ai viaggi dovute al COVID-19 e un aumento della domanda combinato con prospettive economiche relativamente forti potrebbe esercitare una pressione al rialzo sui prezzi.
Air Monitor 2023 identifica le tendenze chiave che guidano i movimenti dei prezzi e modellano l’aviazione nel prossimo anno.
Carburante:
Mentre le compagnie aeree devono affrontare in generale costi più elevati, il carburante resta un impatto notevole per le compagnie aeree rispetto a molti altri settori industriali, che in genere rappresentano il 20-40% dell’input totale dei costi. A ottobre 2022, il carburante per aerei costava $ 155,77 al barile; 64,7% più costoso rispetto a un anno prima.
Personale
La carenza di manodopera nelle compagnie aeree e negli aeroporti è stata un fattore significativo nella riduzione della capacità durante il 2022. Complessi processi di onboarding del personale, che includono maggiori screening di sicurezza e formazione, sono alcuni dei motivi per cui non si è tornati alla piena capacità operativa con la stessa rapidità di altri settori. La carenza di piloti è grave con le compagnie aeree statunitensi che si stima abbiano 8000 cabine di pilotaggio vuote. Inoltre la catena degli approvvigionamenti resta un tema importante. Tutti elementi che si prevede persisteranno per gran parte nel corso del 2023.
Nuova capacità
Poiché la domanda delle imprese continua a riprendersi, le compagnie aeree probabilmente aumenteranno la capacità delle rotte commerciali. A sua volta, questo dovrebbe significare che i viaggiatori d’affari avranno una scelta più ampia delle opzioni di volo e di posto. Al momento la capacità e il programma rimangono al di sotto dei livelli del 2019 il che ha portato i vettori in una posizione di forza con l’aumento delle tariffe
e strategie di gestione dell’inventario più restrittive.
NDC
Nel 2023 saranno molte di più le compagnie aeree ad utilizzare NDC e quindi a lanciare servizi in bundle per il mondo corporate. NDC potrebbe quindi introdurre sovrapprezzi sui contenuti esistenti attraverso i canali più “tradizionali”.
Il ruolo fondamentale del Corporate Travel Manager
In questo generale scenario il ruolo del Corporate Travel Manager diventa fondamentale. Saper governare il proprio Air Program consentirà di capire quale approccio migliore intraprendere nella selezione dei fornitori/compagnie aeree per muoversi seguendo la logica del rapporto qualità-prezzo.
