Intervista all’Assessore al Turismo Marina Chiarelli: mobilità sostenibile e innovazioni per i viaggiatori d’affari in Piemonte
Il mondo del lavoro sta attraversando una trasformazione epocale, mettendo finalmente il benessere dei dipendenti al centro. La flessibilità, la tecnologia e il benessere sono diventati i pilastri di questa nuova era. BCD Travel ha colto questa tendenza per approfondire, insieme a Travel for business, come il bleisure possa migliorare la vita dei viaggiatori d’affari e ottimizzare le performance aziendali attraverso uno studio dedicato. La ricerca BDC Travel ha rivelato l’interesse dei
dipendenti e le sfide culturali che le aziende italiane affrontano nell’adozione del “bleisure”, la tendenza che combina viaggi d’affari e tempo libero.
I punti chiave della ricerca: sono stati: l’interesse dei dipendenti per il bleisure (74%), ma solo il 9% delle aziende ha politiche formali sul bleisure, evidenziando
un’opportunità di crescita; il 54% ritiene che il bleisure contribuisca al benessere dei dipendenti e il 67% lo vede come un’opportunità per incrementare produttività e fidelizzazione. Inoltre, il 69% dei travel manager è favorevole alla copertura delle spese bleisure da parte dell’azienda.
Insomma, oggi non è più sufficiente considerare i viaggi d’affari come semplici trasferte professionali e i lavoratori cercano esperienze che possano coniugare l’efficienza del lavoro con il piacere della scoperta e del relax. In questa intervista, l’Assessore al Turismo della Regione Piemonte Marina Chiarelli ci illustra le opzioni disponibili per i viaggiatori d’affari che visitano il Piemonte, con un focus particolare sulla mobilità sostenibile.
Assessore Marina Chiarelli, cominciamo con la mobilità sostenibile: quali opzioni sono disponibili per i viaggiatori d’affari che visitano il Piemonte?
«Il Piemonte offre molte soluzioni in questo campo, a partire dalla tessera BIP, il Biglietto Integrato Piemonte. Si tratta di una smart card ricaricabile che permette di accedere a tutti i servizi di trasporto pubblico della regione: autobus urbani ed extraurbani, tram, metropolitana e treni. Questo sistema facilita non solo gli spostamenti quotidiani, ma anche la mobilità intermodale, ed è particolarmente utile per i viaggiatori d’affari che devono spostarsi rapidamente tra diverse città. Inoltre, per le persone con disabilità, è disponibile una versione della tessera BIP che offre un titolo di viaggio gratuito valido per un anno, utilizzabile su tutta la rete di trasporto pubblico regionale»
E il bike sharing? Come si inserisce questa opzione nella mobilità sostenibile piemontese?
«Il sistema di bike sharing VAIMOO è un esempio concreto di come il Piemonte stia promuovendo la mobilità sostenibile. È attivo in diverse aree come il Biellese, le Langhe Monferrato Roero e il Verbano Cusio Ossola. Si possono noleggiare biciclette elettriche in numerosi punti della regione e, tramite app, è possibile scegliere l’abbonamento più adatto, che sia giornaliero, settimanale o mensile. Anche il Biellese ha un forte focus su questo servizio: ci sono circa 30 stazioni in comuni come Biella, Candelo e Ponderano, con sconti significativi per chi possiede già un abbonamento al trasporto pubblico locale»
Cosa puoi dirci invece delle opzioni di trasporto ferroviario? È possibile viaggiare in modo sostenibile utilizzando il treno?
«Certo! Il sistema ferroviario è molto efficiente e collega le principali città piemontesi con altre regioni italiane e le grandi città europee. Nelle aree delle Langhe Monferrato e Roero, ad esempio, puoi raggiungere facilmente Alba, Asti e Bra con il treno. Una volta lì, puoi noleggiare auto o vespe elettriche, il che ti permette di continuare a muoverti in modo ecologico. Trenitalia e Italo sono i principali operatori ferroviari e garantiscono ottimi collegamenti sia regionali che nazionali»
Parlando di specifiche località, puoi raccontarci qualcosa in più sull’offerta di Novara per i viaggiatori d’affari?
«Novara offre molte opportunità, soprattutto per chi cerca una pausa attiva dopo una giornata di lavoro. In città ci sono due percorsi codificati di “Trekking urbano”, uno nel centro storico e l’altro lungo i Baluardi, che possono essere percorsi a piedi o di corsa. Sono perfetti per staccare e godersi la città in modo rilassato e salutare. Fuori dal centro, l’offerta si amplia con percorsi cicloturistici lungo le alzaie del Canale Cavour e attraverso le risaie, che offrono scenari unici, specialmente per chi ama muoversi all’aria aperta. Inoltre, nelle colline novaresi, le passeggiate tra le vigne sono abbinate alla visita di borghi e cantine che custodiscono etichette DOC e DOCG, rendendo il territorio un vero paradiso per gli amanti del vino e della natura».
Assessore lei è Novarese. Ci sono progetti nuovi che riguardano la sua provincia e l’alto Piemonte?
«Un progetto su cui stiamo lavorando riguarda l’unificazione delle ATL di Novara, Verbania e Vercelli. L’obiettivo è creare una struttura unica che rappresenti al meglio le eccellenze di questi territori e renda più efficace la promozione turistica. Unendo le forze, puntiamo a valorizzare le risorse naturali, culturali ed enogastronomiche in un’ottica di maggiore sinergia e visibilità, sia a livello nazionale che internazionale. Questa unificazione permetterà di sviluppare strategie comuni, ottimizzare le risorse e creare pacchetti turistici integrati che coinvolgano laghi, montagne, colline e risaie, offrendo ai visitatori un’esperienza completa e variegata. Inoltre, consentirà di migliorare la comunicazione e la fruibilità dei servizi turistici, facendo leva sulle peculiarità di ciascuna area, come le colline novaresi, il lago Maggiore e le risaie del vercellese».
Ci sono altre iniziative particolari in altre aree del Piemonte?
«Assolutamente. Nel Biellese, ad esempio, è possibile acquistare biglietti combinati treno + bus per visitare luoghi di interesse come il Santuario di Oropa e il Sacro Monte di Oropa, patrimonio UNESCO. Anche l’Oasi Zegna offre un servizio di navetta gratuita che parte dalle stazioni ferroviarie di Biella e Cossato in determinati periodi dell’anno. Un altro esempio interessante è il Verbano Cusio Ossola, dove troviamo la motonave elettrica “Aurora”, utilizzata per spostarsi in modo sostenibile sul Lago Maggiore, e il progetto di bike sharing attivo nei comuni di Verbania, Omegna e Gravellona Toce».
Sembra che la regione sia attenta alla sostenibilità. Ma come si stanno adattando le strutture ricettive per ridurre l’impatto ambientale?
«Molte strutture stanno adottando pratiche innovative per la sostenibilità. Nelle Langhe Monferrato Roero, per esempio, molte realtà utilizzano energie rinnovabili, eliminano l’uso di plastica e praticano l’agricoltura biologica. Un esempio di eccellenza è l’Agri.Relais Coltivare, che ha ottenuto la stella verde Michelin 2024. Anche nel Cuneese, le strutture stanno lavorando per ridurre il loro impatto ambientale. Stanno effettuando interventi di riqualificazione energetica, come l’installazione di pannelli solari e il miglioramento dell’isolamento termico. Il risparmio energetico è una priorità».
Quali opportunità di benessere offre il Piemonte ai viaggiatori d’affari che vogliono prendersi una pausa?
«Il Piemonte ha davvero molto da offrire in termini di benessere e relax. Nelle Langhe e nel Monferrato, ad esempio, le strutture ricettive offrono esperienze che vanno dai trattamenti SPA a base di prodotti locali, come uva e miele, fino a vere e proprie esperienze di “slow living”. Ci sono anche molte opportunità per praticare attività all’aperto, come passeggiate tra le vigne o percorsi di trekking. Anche nel Verbano Cusio Ossola troviamo delle eccellenze: le Terme di Premia e le Terme di Bognanco sono particolarmente rinomate per chi cerca un’esperienza rigenerante immersa nella natura»
Come stanno utilizzando le tecnologie innovative per migliorare l’esperienza di viaggio?
«Le tecnologie stanno diventando sempre più integrate nell’esperienza turistica. Nelle Langhe Monferrato Roero, ad esempio, esiste l’app “Chiese a porte aperte” che permette di prenotare e accedere autonomamente a siti architettonici sacri. La tecnologia viene utilizzata anche per offrire visite guidate multimediali. Nel Novarese, c’è l’app EasyWays che offre percorsi cicloturistici, mentre nel Biellese abbiamo la piattaforma SlowBi, che offre itinerari a piedi e in bicicletta, permettendo ai turisti di pianificare viaggi in autonomia o con l’aiuto di guide esperte. Tutto questo rende il viaggio più facile e personalizzato, riducendo al contempo l’impatto ambientale»
A livello architettonico, come stanno lavorando le strutture per essere più sostenibili?
«In tutta la regione, le strutture ricettive stanno implementando soluzioni che promuovono la sostenibilità, come l’utilizzo di edifici già esistenti per minimizzare l’impatto ambientale e la riqualificazione delle aree verdi. Ad esempio, nelle Langhe ci sono relais e agri-hotel che offrono spazi di co-working immersi nella natura. Nel Biellese, molti spazi di co-working sono situati in ex complessi industriali, che sono stati rigenerati seguendo criteri di sostenibilità. Anche a Torino, troviamo un esempio internazionale con il polo delle OGR, che è diventato uno dei più grandi hub di innovazione d’Italia, con ampie aree di co-working e una forte attenzione all’efficienza energetica».
E per chi vuole esplorare la regione in modo sostenibile, cosa consiglia?
«Ci sono tantissime opzioni per esplorare il Piemonte in modo ecologico. Nel Verbano Cusio Ossola, per esempio, il Lago Maggiore Express offre un’esperienza unica, combinando la navigazione in battello con la ferrovia panoramica che attraversa le Centovalli svizzere. Nel Biellese, la funicolare di Biella, che è gratuita, collega la parte bassa della città con il centro storico, riducendo il traffico veicolare. A Cuneo, poi, c’è un sistema intermodale che collega la stazione ferroviaria al Movicentro, da cui partono autobus per i comuni limitrofi, rendendo gli spostamenti facili e sostenibili».
Ultima domanda: ci sono eventi o fiere rilevanti per i manager e le aziende durante il loro soggiorno?
«Sì, molte delle fiere e degli eventi organizzati sul territorio piemontese sono pensati per facilitare la connessione tra business e turismo. Nel Biellese, il progetto “Abitare su Misura” è un’iniziativa interessante che promuove la convivenza tra lavoro e benessere, proponendo soluzioni personalizzate per chi vuole lavorare in un ambiente naturale. A Mondovì, ogni anno, c’è il Raduno Internazionale delle Mongolfiere, un evento che attrae tantissimi visitatori e può rappresentare un’ottima occasione di networking. Inoltre, destinazioni come Limone Piemonte, che fa parte della rete Alpine Pearls, promuovono il turismo sostenibile, attirando l’interesse di chi è attento all’ambiente e cerca soluzioni innovative anche in ambito business».