Parte il modello ad “abbonamento” per le grandi agenzie di viaggio. Siamo pronti?

Condividi

Fu durante un incontro di marzo 2020 che lanciai l’ipotesi della formula in “abbonamento” per i nuovi rapporti commerciali tra Agenzia Viaggio/Travel Management Company e le aziende/corporate. Potete leggere qui le osservazioni e considerazioni che avevo fatto a suo tempo https://www.travelforbusiness.it/come-cambieranno-i-costi-e-i-prezzi-dei-viaggi-daffari/.

Ora, a distanza di due anni, questa ipotesi è diventata realtà e CWT, la piattaforma di gestione dei viaggi (B2B4E), ha appena introdotto un nuovo modello di canone di abbonamento per offrire ai propri clienti prezzi e fatturazione semplici e trasparenti.

Come funziona questo primo modello di abbonamento con Agenzia Viaggi/TMC

Le aziende possono ora ricevere un’unica fattura mensile ricorrente che copre le tariffe per tutti i prodotti e servizi che acquistano a livello globale da CWT, risparmiando tempo e semplificando al contempo il budget dei costi di viaggio.

La quota di abbonamento si basa su diversi criteri, tra cui il volume delle transazioni previsto di un’azienda e qualsiasi prodotto e servizio a valore aggiunto di cui potrebbe richiedere. Il modello offre anche flessibilità, poiché la tariffa può essere rivista se un cliente ha bisogno di modificare l’ambito dei prodotti e dei servizi inclusi nell’abbonamento.

Le prime applicazioni della formula in abbonamento per il pagamento dei servizi di agenzia – subscription fee model

CWT ha già sperimentato la fatturazione delle tariffe di abbonamento con un gruppo selezionato di clienti americani. Il feedback che l’azienda ha raccolto è stato estremamente positivo, e tra i principali punti a favore risulta una maggiore chiarezza sui costi di agenzia viaggi e indirettamente una riduzione di tempi nel controllo e riconciliazione delle fatture. Sembra, inoltre, che i cosiddetti costi imprevisti o nascosti, siano stati annullati e che con questa formula si ha anche modo di prevedere e misurare in modo rapido l’investimento nei costi di viaggio circa i costi di agenzia. (che ricordiamo essere circa il 3% del costo/investimento totale della spesa dei viaggi d’affari…)

Questa formula è davvero più competitiva rispetto al passato? Sicuramente una modalità oggi necessaria per una nuova relazione commerciale. Ma se vuoi approfondire puoi leggere qui

Sull'autore

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts

Accedi alla community

Inizia anche tu a condividere idee, competenze e informazioni con gli altri professionisti del travel e della mobilità

Ultimi articoli

Consulenza

Ebook

Prossimi corsi