Il 9 luglio è stato un giorno di grande importanza per le relazioni commerciali tra l’Unione Europea e la Nuova Zelanda. In occasione della firma dell’Accordo di Libero Scambio e dell’associazione della Nuova Zelanda a Horizon Europe, il Presidente von der Leyen e il Primo Ministro Hipkins hanno tenuto delle dichiarazioni che evidenziano l’importanza di questo nuovo passo avanti nella cooperazione economica e scientifica tra le due parti. In questo articolo, esploreremo i punti chiave delle loro dichiarazioni e le implicazioni di questi accordi per entrambe le economie.
Sommario
ToggleL’Accordo di Libero Scambio
L’Accordo di Libero Scambio firmato oggi rappresenta un traguardo significativo dopo quattro anni di negoziati. Il Presidente von der Leyen ha sottolineato che si tratta di un accordo ambizioso e ben equilibrato, che offre numerose opportunità per le imprese dell’Unione Europea e della Nuova Zelanda. Attualmente, l’Unione Europea è il terzo partner commerciale più importante della Nuova Zelanda, e con questo accordo si prevede un aumento del 30% degli scambi commerciali tra le due parti e un aumento degli investimenti dell’Unione Europea in Nuova Zelanda fino all’80%. Questa notizia rappresenta un ottimo segnale per le imprese di entrambe le economie, che potranno beneficiare di nuove opportunità di mercato.
Un aspetto particolarmente innovativo di questo accordo è la presenza di impegni relativi all’Accordo di Parigi sul clima. Per la prima volta in un accordo commerciale, vengono inclusi obblighi in linea con gli obiettivi di emissioni zero nette condivisi da entrambe le parti. Questo riflette l’impegno congiunto per affrontare la sfida del cambiamento climatico e sottolinea l’importanza di un’economia sostenibile.
L’Associazione alla Horizon Europe
Oltre all’Accordo di Libero Scambio, è stato firmato anche l’accordo che permette alla Nuova Zelanda di partecipare al programma di innovazione di punta dell’Unione Europea, Horizon Europe. Questo è un ulteriore passo avanti nella cooperazione tra le due parti e rappresenta un evento storico: è la prima volta che un paese non geograficamente vicino all’Europa viene associato a questo programma di ricerca.
Horizon Europe investe 100 miliardi di euro in sette anni nella ricerca di avanguardia. Questa opportunità offerta ai ricercatori neozelandesi e europei arricchirà ulteriormente il programma di ricerca, consentendo lo scambio di conoscenze e la collaborazione su progetti di clean tech, biotech, digitalizzazione, salute e molto altro ancora. Questo accordo dimostra l’importanza di un approccio globale alla ricerca e all’innovazione, poiché le sfide che affrontiamo come società richiedono una cooperazione internazionale.
Rafforzare i Legami tra l’Unione Europea e la Nuova Zelanda
In conclusione, questi tre accordi rappresentano un significativo passo avanti nelle relazioni tra l’Unione Europea e la Nuova Zelanda. Nonostante le distanze geografiche, le due parti condividono valori e responsabilità comuni come robuste democrazie. Si apre un nuovo capitolo di cooperazione e opportunità che porteranno benefici reciproci e contribuiranno alla costruzione di un futuro più prospero e sostenibile.