Milano sta intraprendendo importanti passi verso una città più sostenibile e sicura, attraverso l’introduzione di nuove regole per la circolazione dei veicoli. I cambiamenti nei prezzi dei ticket di accesso in Area C mirano a ridurre l’uso dei veicoli privati nel centro cittadino, mentre i divieti e le restrizioni in Area B cercano di migliorare la sicurezza stradale e l’ambiente urbano. È un segnale di impegno verso una Milano più vivibile e ecologicamente responsabile.
Le nuove regole e costi per l’accesso e la circolazione dei veicoli all’interno delle zone a traffico limitato di Milano, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e rendere più sicure le strade per ciclisti e pedoni.
Sommario
ToggleNuovi Prezzi per i Ticket di Accesso ad Area C
A partire dal 30 ottobre 2023, ci saranno cambiamenti nei prezzi dei ticket di accesso ad Area C, la zona del centro cittadino soggetta a restrizioni di traffico. Attualmente, il ticket di ingresso costa 5 euro, ma da quella data il prezzo aumenterà a 7,5 euro. Questo cambiamento mira a disincentivare l’uso dei veicoli privati nel centro cittadino e a incoraggiare l’utilizzo dei mezzi pubblici.
Inoltre, per i veicoli di servizio, il costo del ticket aumenterà da 3 a 4,50 euro. È importante notare che i ticket cartacei per l’accesso in Area C non saranno più in vendita e quelli già in circolazione potranno essere attivati solo online fino al 29 ottobre 2024, senza alcun sovrapprezzo.
Per i residenti che accedono regolarmente all’Area C, il prezzo del ticket sarà di 3 euro a partire dal 41° ingresso nell’arco dell’anno. Questa misura cerca di agevolare i residenti che necessitano di accesso frequente all’area centrale.
Nuovi Divieti e Norme per la Circolazione in Area B
A partire dal 2 ottobre 2023, entreranno in vigore nuove regole per la circolazione dei veicoli in Area B, che corrisponde alla maggior parte della città ed è soggetta a restrizioni di accesso dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30.
Una delle novità riguarda il divieto di accesso per grandi tir e pullman sopra le cinque tonnellate che non sono dotati di sistemi di rilevamento di ciclisti e pedoni e che non presentano l’adesivo che segnala gli angoli ciechi. Questo provvedimento mira a ridurre il rischio di incidenti tra ciclisti, pedoni e veicoli pesanti.
Inoltre, dal 1° ottobre 2024, il divieto di accesso si estenderà anche a camion più piccoli (da 3,5 a 12 tonnellate) e bus fino a 5 tonnellate.
Limitazioni e Deroghe per la Circolazione
Per quanto riguarda le limitazioni di accesso basate sulle caratteristiche ambientali dei veicoli, dal primo ottobre di quest’anno entrerà in vigore la “fase 2” di Area B. Ciò significherà una riduzione negli ingressi concessi a veicoli con motori a benzina fino a euro 2 e diesel fino a euro 5. I residenti avranno diritto a 25 giornate di accesso, mentre i non residenti potranno accedere solo 5 giorni.
Tuttavia, è importante sottolineare che esistono deroghe per alcuni veicoli. Ad esempio, i veicoli alimentati a benzina Euro 0, 1, 2 e gasolio Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5 potranno usufruire del servizio Move-In per l’accesso in Area B. Questo servizio consente la circolazione libera con un limite chilometrico annuo stabilito in base alla classe ambientale del veicolo.