Multa con auto aziendale: come comportarsi?

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Come comportarsi in caso di multa con auto aziendale? Di chi è la responsabilità e a chi spetta pagare?

Prendere una multa è sempre spiacevole, ma prenderla con un’auto aziendale è ancora più fastidioso. ma soprattutto in questo caso emerge la perplessità su come gestire la pratica. La complessità rispetto alla sanzione presa con un’auto di proprietà dell’azienda non è legata tanto all’onere da versare, quanto ai termini di responsabilità e alle procedure da seguire. Ecco perché vogliamo fare il punto su come comportarsi di fronte ad una multa con auto aziendale

La gestione delle multe con auto aziendale richiede attenzione e precisione per garantire il rispetto delle normative e per tutelare sia l’azienda che i dipendenti. Implementando procedure chiare e informando adeguatamente il personale, è possibile minimizzare i rischi e gestire efficacemente le sanzioni dovute a infrazioni stradali. 

Responsabilità per le multe

Con la sentenza n. 7666 del 30 2009, la Corte di Cassazione ha stabilito che le sanzioni possono essere notificate direttamente all’azienda per il principio della “responsabilità solidale”. Cioè, in quel momento il dipendente è rappresentante dell’impresa. In altri termini: quando un dipendente commette un’infrazione al codice della strada con un’auto aziendale, la responsabilità iniziale ricade sulla società proprietaria del veicolo. Tuttavia, il datore di lavoro può girare il verbale al dipendente richiedendo il rimborso della multa, a condizione che l’infrazione sia stata commessa al di fuori delle mansioni lavorative o per negligenza del dipendente stesso. 

Procedura di notifica delle multe

La multa viene notificata all’azienda entro 90 giorni dalla data dell’infrazione. Tuttavia, se l’auto è a noleggio, la notifica va fatta al proprietario del veicolo, il quale deve comunicare i dati del conducente alle autorità competenti. Una volta ricevuta questa comunicazione, l’accertatore ha 90 giorni per rinnovare la notifica al noleggiatore. Se l’azienda non adempie a questa comunicazione, rischia ulteriori sanzioni. 

Termini per la notifica della multa con auto aziendale

La notifica della multa nei confronti dell’azienda intestataria del veicolo deve avvenire entro 90 giorni dalla data dell’infrazione. Però questo termine non vale nel caso in cui l’auto aziendale in questione sia a noleggio. in tale situazione valgono le regole previste per la notifica della multa con auto a noleggio e cioè: entro 90 giorni il verbale deve essere notificato al proprietario, cioè l’azienda di noleggio, che a sua volta deve comunicare all’autorità che ha emesso il verbale i dati del conducente. Dalla ricezione della comunicazione l’accertatore ha 90 giorni di tempo per rinnovare la notifica al noleggiatore.

Comunicazione dei dati del conducente in caso di multa con auto aziendale

In caso di una o più multe elevate a un dipendente alla guida di un’auto aziendale e senza contestazione immediata, spetta al datore di lavoro l’obbligo di comunicare i dati del conducente. La Corte di Cassazione con la sentenza n. 29593/2017 ha ribadito che il proprietario del veicolo, in quanto responsabile della sua circolazione nei confronti delle pubbliche amministrazioni, è tenuto sempre a conoscere l’identità dei soggetti ai quali ne affida la conduzione. Con riferimento alle auto aziendali, la Cassazione ha più volte sottolineato che l’azienda deve adottare misure organizzative per essere sempre in grado di individuare chi fosse alla guida del veicolo al momento dell’infrazione. 

Chi paga la Multa per le infrazioni commesse con l’auto aziendale?

Il datore di lavoro può richiedere il rimborso della multa al dipendente solamente se questo è previsto nel contratto di lavoro o nel regolamento aziendale

Ecco perché, nel momento in cui viene assegnato al dipendente l’auto aziendale, oltre alle regole di comportamento a cui il dipendente deve attenersi si stabiliscono anche le regole per il pagamento delle eventuali sanzioni a seguito di infrazioni al volante del mezzo. Tali accordi solitamente prevedono una clausola con la quale il dipendente si assume la responsabilità delle eventuali multe e l’onere di pagare gli importi conseguenti. IN genere la somma viene detratta dal compenso dello stipendio.

Presentare ricorso per una multa con l’auto aziendale

Il ricorso contro il verbale deve essere presentato a nome dell’azienda o della società proprietaria dell’auto a cui il verbale è stato notificato. Il dipendente può essere delegato dal datore di lavoro a curare il ricorso che sarà comunque sottoscritto dal legale rappresentante della società. Quindi chi utilizza il veicolo non è legittimato personalmente ad agire contro il verbale, a meno che la violazione commessa comporti anche la decurtazione dei punti dalla patente di guida. In questi casi, secondo la sentenza della Corte di Cassazione n. 4605 del 22 marzo 2012, il conducente può ricorrere in prima persona. La Corte ha affermato che il soggetto che dichiari di avere preso visione del verbale di contestazione e di essere l’effettivo responsabile della condotta contestata, ha interesse ad impugnare il verbale di contestazione.

Si Può Licenziare un Dipendente per una Multa con Auto Aziendale?

Il dipendente può essere licenziato per aver commesso una violazione al codice della strada con il veicolo aziendale solo se l’infrazione è particolarmente pericolosa e grave. Ad esempio, l’accesso alla ZTL o il divieto di sosta non rientrano in questa casistica. La Cassazione ha affermato che il lavoratore che commetta una grave violazione delle norme sulla circolazione stradale può essere soggetto a licenziamento per giusta causa (sentenza n. 9304 del 2021). Nel caso affrontato dalla Corte, il dipendente, alla guida del veicolo aziendale, si era immesso contromano su un viadotto autostradale, e nonostante le vaghe “ragioni di servizio” addotte dal dipendente e le sue tentate intimidazioni verso gli agenti, la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento.

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Foto Pexels: fonte Sleepi Alleyne

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