Sono tanti i buoni motivi per nominare un mobility manager in azienda, dall’obbligo imposto dalle normative ai benefici in ottica strategica. Il mobility manager supporta l’azienda nel raggiungimento di obiettivi come efficienza, produttività, risparmio e benessere dei dipendenti e si devono considerare anche aspetti come smart working, welfare e sicurezza, che stanno cambiando inevitabilmente ogni organizzazione.
L’evoluzione del rapporto tra azienda e dipendente è traguardata dalle attività del mobility management e l’azienda moderna che guarda al futuro non può più trascurare questa figura professionale sempre più cruciale.
Ecco 7 motivi per nominare un mobility manager in azienda (ma non sono in ordine di importanza).
Sommario
Toggle1. Rispettare la disposizione normativa
Il primo motivo per nominare un mobility manager è quello di ottemperare a una disposizione normativa. Il decreto legge del 1998 aveva già reso il mobility manager obbligatorio per tutte le aziende con più di 300 dipendenti in un’unica sede o con più di 800 dipendenti su più sedi.
Oggi, con il “Decreto Rilancio” il limite si è stato abbassato a 100 dipendenti per sede. Quindi sono molte di più le aziende che oggi hanno l’obbligo di un mobility manager.
2. Ridurre i fattori di rischio per gli spostamenti casa-lavoro
Le aziende, insieme alle scuole, sono i principali generatori di domanda di mobilità. I cosiddetti spostamenti convenzionali necessitano di coordinamento e gestione da parte delle aziende per ridurre i fattori di rischio inerenti al traffico e alle sue conseguenze, come incidenti stradali, inquinamento ambientale, aumento dei costi per lo spostamento delle merci e delle persone.
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3. Prestare attenzione al benessere dei dipendenti
Il mobility manager promuove soluzioni che favoriscono il benessere dei dipendenti, contrastano l’assenteismo e incentivano la fidelizzazione. Iniziative in ottica di mobilità sostenibile aziendale possono per esempio puntare a migliorare la qualità della vita dei dipendenti: la disponibilità di mezzi alternativi, la flessibilità negli spostamenti e così via sono di fatto benefit sempre più apprezzati, in grado di attrarre, soddisfare e trattenere le persone della vostra azienda. Si tratta di azioni importanti per la motivazione dei dipendenti e incidono di conseguenza sulla loro produttività.
4. Rispettare le politiche di Corporate Social Responsibility
L’attività del mobility manager favorisce il rispetto delle politiche di Corporate Social Responsibility delle aziende, soprattutto se legate a piani di mobilità sostenibile.
Questo porta a un riscontro diretto anche sul miglioramento della brand reputation aziendale. In questo senso il lavoro del mobility manager diventa prezioso anche per supportare gli obiettivi di marketing e di vendita.
5. Puntare sul risparmio economico
II mobility manager fa risparmiare sugli spostamenti sia il dipendente che l’azienda. In che modo? Negozia con i fornitori, compresi quelli del Trasporto Pubblico Locale, razionalizza le risorse e i veicoli a disposizione.
Non solo. Il mobility manager è anche in grado di efficientare i processi integrando le attività con una visione globale della mobilità aziendale. Inoltre, agendo sul fronte della domanda e contemporaneamente su quello dell’offerta, trova soluzioni creative in termini di flessibilità e turni e mezzi di trasporto idonei.
6. Portare soluzioni innovative
Il mobility manager è in grado di trovare soluzioni innovative e digitali per la condivisione dei mezzi che portano quindi a un progressivo risparmio. Significa per esempio puntare sul car pooling per disincentivare l’utilizzo dell’auto personale da parte dei singoli dipendenti, che viceversa potranno organizzarsi anche grazie al supporto della tecnologia in maniera rapida e comoda.
I benefici sono evidenti: oltre a promuovere buone pratiche green, con meno auto sarà possibile razionalizzare e ridurre il numero delle aree di parcheggio necessari e recuperare spazi da destinare alla produzione.
7. Collaborare con il territorio
Il Mobility Manager, grazie al coordinamento con gli mobility manager nel suo distretto industriale e con il mobility manager di area, promuove e suggerisce soluzioni alla pubblica amministrazione su viabilità e trasporti.
Contribuisce così con le sue competenze e la sua azione a migliorare l’offerta dei servizi di trasporto e di conseguenza la sostenibilità della mobilità di tutto il territorio circostante. Si tratta di un contributo importante per l’orientamento di nuove scelte urbanistiche alla realizzazione di quel cambiamento che nazioni, governi e società civile richiedono come cambio di paradigma più ecosostenibile e green.
Un must per tutte quelle aziende che intendono andare incontro al futuro e all’evoluzione della società, del mondo del lavoro che cambia: nominare un mobility manager in azienda è in questa fase fondamentale, per affrontare le future sfide, coglierne le opportunità e rispondere con consapevolezza e responsabilità a tutte le domande esplicite e implicite che oggi emergono in ogni organizzazione.
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