Quanto tempo!!! Ebbene sì più di 4 anni dal mio ultimo viaggio in India. La pandemia ha giocato un ruolo importante ovviamente e poi sono arrivati nuovi incarichi che hanno portato l’attenzione anche su altri mercati esteri. Ma finalmente, a dicembre 2023, sono tornato in India. Ho organizzato un solo stop a Bangalore per visitare di nuovo la fiera EXCON : uno dei punti di riferimento nel mercato asiatico per il settore costruzioni e miniera. È stata anche l’occasione per testare o consolidare l’esperienza con nuove soluzioni di mobilità in India.
Tutto liscio con il viaggio? Ovviamente no!
Sommario
ToggleIn aereo da Malpensa a Bangalore
L’agenzia di viaggi, nonostante le rassicurazioni della compagnia aerea, mi aveva sconsigliato di prendere quel volo Air India con coincidenza stretta a Delhi, ma io mi sono permesso di dire: “ci sono tanti voli tra Delhi e Bangalore, anche se il primo volo arriva in ritardo… troverò un modo per arrivare a destinazione”. Ed ecco come è andata. Siamo partiti da Malpensa con più di 1 ora di ritardo; quindi ho subito maturato la consapevolezza che avrei dovuto trovare un’alternativa.
Appena atterrato ho incontrato le prime preoccupazioni di mobilità in India. Più di un assistente di terra che mi ha illuso: “vai a Bangalore? corri… stanno aspettando”. Per chi non lo sapesse, in una connessione del genere è necessario espletare le pratiche di immigrazione. ma soprattutto recuperare il bagaglio stivato per poi procedere con un nuovo check-in. Sono arrivato abbastanza rapidamente alla sala dedicata al check-in dei viaggiatori in transito, ma lì ho avuto la conferma che… NON MI AVEVANO ASPETTATO!
A proposito di documenti necessari, per fortuna hanno ripristinato da qualche mese l’e-visa con validità 1 anno che si può ottenere online in un paio di giorni lavorativi al prezzo di 80,00 USD (potete scrivermi pure qui se avete bisogno di aiuto).
Comunque, tornando a noi, un impiegato Air India mi ha invitato ad attendere ma io sapevo quanto fosse importante insistere subito per ottenere un nuovo boarding pass, possibilmente per un volo ravvicinato, in modo da confermare almeno uno dei due appuntamenti programmati per il pomeriggio a Bangalore. Alle 10.00 am locali mi hanno però proposto di imbarcarmi su un volo alle 17.00 circa. In casi come questi devi inventarti di tutto e sperare in un pizzico di fortuna. Dopo diversi “no”, al quarto banco check-in a cui mi rivolgevo, ho ottenuto senza ulteriori addebiti uno degli ultimi due posti disponibili su un volo con un’altra compagnia area. La partenza prevista era alle 14:10. Non era la situazione ideale, ma poteva andare peggio. Evviva l’insistenza!
Ed eccomi quindi a sperimentare “the new feeling” con la compagnia Vistara (JV costituita da TATA Sons e Singapore Airlines ora nel mezzo del processo di fusione con Air India, dopo che quest’ultima è stata acquisita proprio dal TATA GROUP). Viaggio molto confortevole con un assaggio di yoga prima del decollo. PROMOSSA!
L’arrivo a Bangalore è da bocca aperta. Il terminal 2 è considerato (anche dal sottoscritto) uno dei più belli del mondo e ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali, tra questi segnalo il “Special prize for an Interior” del Prix Versailles di UNESCO (annunciato proprio pochi giorni dopo il mio passaggio). Il design del Terminal è stato guidato da evidenti principi di sostenibilità, omaggiando la città di Bangalore e i viaggiatori con una “passeggiata in giardino”.
Come arrivare in fiera dall’aeroporto di Bangalore
Parlando dei collegamenti, in particolare per andare dall’aeroporto a Bangalore, ormai è prassi consolidata prenotare la corsa con un APP, partendo dalle banchine dedicate a ridosso del terminal. Ho raggiunto l’albergo con Uber, davvero una soluzione pratica con diverse opzioni di veicolo selezionabili. Poi con la soluzione metro+auto sono andato dall’albergo alla fiera.
Tra le novità – almeno per me – c’è stato l’uso della metropolitana sopraelevata per arrivare in fiera. D’altronde ho scelto l’albergo proprio in funzione di questo e ne è valsa la pena. I vagoni risultano essere affollati (soprattutto al rientro dalla fiera), ma è sicuramente un servizio efficiente e sicuro. Ho ancora qualche rupia nella mia tessera ricaricabile da spendere in occasione del prossimo viaggio. Purtroppo non è ancora possibile raggiungere direttamene il quartiere fieristico, quindi ben venga anche una corsa di un paio di chilometri in “auto”, il tipico rickshaw, per arrivare proprio davanti all’ingresso. E se non avete mai fatto un giro sul tuk tuk, allora fatelo subito!
Com’è andata in fiera? Molto bene! Moltissimi incontri con nuovi potenziali partner e tante vecchie conoscenze; più di quaranta appuntamenti in meno di tre giorni. L’India si è confermato un mercato con un enorme potenziale, la domanda interna è sostenuta, ma è forte anche la spinta per aumentare la produttività in funzione di mercati esteri. Il mondo delle costruzioni è fortemente sollecitato dagli investimenti in edilizia privata e per infrastrutture. Il grande successo dell’allunaggio nell’agosto del 2023 sta spingendo progetti innovativi in ambito aerospaziale e militare; il governo vuole favorire la produzione domestica ma è ancora evidente la necessità di avere contributi tecnologici da player internazionali e l’Italia può giocare un ruolo davvero importante partecipando a partenariati e joint venture.