Quali sono i vantaggi per un hotel che installa colonnine elettriche? Lo abbiamo chiesto a Maria Teresa Cantù di BWH Hotel Group che ha parlato della partnership per mobilità elettrica e hotellerie con Free2Move eSolutions.
Negli ultimi tempi mobilità elettrica e hotellerie stanno avvicinando i loro mondi fornendo un servizio di mobilità innovativa. Negli ultimi anni aumentano infatti gli alberghi che nei propri parcheggi collocano colonnine di ricarica elettrica. Questa iniziativa incentiva i proprietari di auto di ultima generazione a scegliere la struttura per le proprie esigenze. Ma la prospettiva di ricaricare il veicolo con facilità può cambiare anche le abitudini nell’autonoleggio. Pensiamo ad esempio ai viaggiatori business che vorrebbero rispettare la travel policy aziendale o che desiderano ridurre l’impatto ambientale della propria trasferta! Per fare il punto della situazione, abbiamo voluto indagare un po’ l’esperienza virtuosa; la partnership tra Free2Move eSolutions e BWH Hotel Group Italia che hanno siglato un accordo per dotare gli alberghi di un rapido sistema di ricarica. Per saperne di più abbiamo fatto qualche domanda a Maria Teresa Cantù, Head of Membership Marketing & ESG presso BWH Hotels Italia.
Maria Teresa Cantù: BWH Hotels e l’impegno per l’ambiente
Com’è nata l’idea di questa partnership con Free2Move? La sensazione è che non si parli più solamente di spostamenti sulle strade, ma di una mobilità sostenibile anche in luoghi di aggregazione.
In BWH Hotels Italia parliamo di mobilità sostenibile ormai da parecchi anni, da quando abbiamo attivato la prima partnership con Tesla nel 2105 con l’obiettivo di attirare un target di mercato in crescita. Negli anni le collaborazioni si sono allargate anche a Porche, Free2Move eSolutions e l’ultima in ordine di tempo Aetherna/Sagelio.
L’iniziativa s’inserisce all’interno di una strategia finalizzata a ridurre l’impatto del settore alberghiero attraverso la promozione di una serie di comportamenti virtuosi e l’implementazione di un sistema di monitoraggio e miglioramento delle performance ambientali e sociali degli alberghi aderenti al programma.
Stay For The Planet, programma di gruppo, rappresenta un importante strumento di gestione e misurazione a supporto della catena alberghiera nel suo percorso verso un modello di ospitalità sempre più responsabile. Il programma è basato su un rating di sostenibilità elaborato dal comitato scientifico di LifeGate che, attraverso l’assegnazione di un punteggio da 1 a 5 espresso in foglie, riflette le prestazioni ambientali e sociali degli alberghi nelle seguenti aree d’impatto: energia, acqua, rifiuti, acquisti, comportamenti e persone.
Qual è oggi il bilancio del progetto? Sia da un punto di vista del business, ma anche della brand reputation?
Il 60% delle strutture del nostro gruppo si è già dotato di connettori di ricarica elettrica. Le indagini di mercato, così come i nostri clienti corporate, ci dicono che i connettori diventeranno un driver di scelta nella selezione delle strutture. La mobilità sostenibile è un trend in crescita e mettere a disposizione dei nostri ospiti i connettori, oltre ad essere una scelta etica perché supporta la modalità sostenibile, è anche un servizio che accresce il valore della nostra ospitalità.
Avete notato un appeal particolare delle colonnine elettriche relativamente ad un target di clienti business? Avete pianificato delle proposte ad hoc per attirare aziende virtuose presso i vostri hotel? Oppure avete intenzione di farlo?
La modalità di erogazione del servizio varia da struttura a struttura. Alcuni accordi, come Tesla e Porsche prevedono che le ricariche siano date gratuitamente ai clienti di questi brand. Alcune strutture applicano la stessa gratuità anche per gli altri ospiti, altri hotel invece addebitano un costo forfettario, altri la inseriscono nel costo del garage o parcheggio. Sicuramente la presenza di ricarica elettrica, insieme alla modalità di erogazione è una leva per incrementare le prenotazioni di clienti che hanno già fatto la scelta dell’e-mobility, soprattutto quelli stranieri che arrivano dal Nord Europa.
È possibile in futuro pensare di espandere partnership di questo tipo anche a terzi attori come compagnie di autonoleggio?
Dipenderà molto anche da come si svilupperà la mobilità elettrica nelle compagnie di noleggio. In Europa si prevedono almeno 30 milioni di veicoli ad emissioni zero in circolazione sulle strade europee entro il 2030. È evidente che il percorso verso la mobilità elettrica è avviato e tutti si dovranno adeguare. Anche i servizi di noleggio dovranno includere nelle proprie flotte sempre più veicoli elettrici.
I vantaggi di conciliare mobilità elettrica e hotellerie
Oltre all’impegno verso l’ambiente e ad una presa di posizione chiara per il futuro del pianeta, la transizione verso veicoli elettrici può portare agli hotel vantaggi di carattere economico e competitivo. Innanzitutto, come già accennato, gli ospiti che posseggono un veicolo elettrico sono attirati dalle strutture presso le quali ricaricare con facilità la propria auto durante il soggiorno. Il vantaggio competitivo è evidente già in fase di prenotazione, quando gli utenti cercano e ricevono sempre più dettagli profilati da parte dei self booking tools. Indicare su app e siti web la presenza di colonnine elettriche in hotel ne potenzia quindi la visibilità e, in un secondo momento, le recensioni positive da parte degli utenti.
La torretta elettrica può essere un’opportunità di guadagno. La ricarica a pagamento può essere un servizio extra per i clienti e non solo. Dal momento che oggi sono ancora pochi gli attori dell’hotellerie che possono vantare colonnine di ricarica, è il momento giusto per cavalcare il trend ed essere competitivi. Ovviamente tenendo in considerazione alcune caratteristiche strutturali come i software gestionali per controllare i livelli di ricarica e i movimenti, ma anche i sistemi per la gestione e la manutenzione dell’impianto. Ecco perché una collaborazione con attori del settore della e-mobility è una strategia win win da non sottovalutare e soprattutto da non posticipare.
