Il Consiglio comunale di Milano ha approvato che dal 2024 il limite di velocità urbano venga posto a 30 chilometri all’ora. Tuttavia alcune strade di Milano, a scorrimento veloce, dovrebbero restare con il limite dei 50.
L’obiettivo è uscire dalla logica di limite dei 50 chilometri orari, per una mobilità più sostenibile ed efficiente a livello cittadino. La misura è anche in linea con un appello lanciato a maggio del 2021 dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che chiedeva limiti di velocità rigorosi nelle aree urbane. La misura dovrebbe garantire maggiore sicurezza del traffico, più spazio per i ciclisti, ridurre il rumore e contribuire alla protezione del clima.
Milano non è l’unica in Europa. Infatti già Parigi e Bruxelles nel 2021 avevano iniziato ad imporre questo nuovo limite. Ma la discussione è aperta anche su altre città italiane
Ma sarà davvero un problema?
Questa nuova misura offrirà invece importanti vantaggi. Ad esempio nelle vie centrali più congestionate si viaggerà con minor tempo e grazie a mezzi più sostenibili.
Dal punto di vista della sicurezza non bisogna dimenticare che le basse velocità riducono gli incidenti e le conseguenze, migliorano la qualità della vita e si dimezza l’inquinamento acustico causato dal traffico stradale.