Lufthansa Group è pronta a decollare verso il futuro. L’ambizioso progetto, che coinvolge tutte le compagnie del Gruppo, è di arrivare ad emissioni zero entro il 2050, rendendo sostenibile il trasporto aereo del futuro, per continuare ad unire le persone in tutto il mondo. D’altronde, secondo l’International Air Transport Association (IATA), nel 2050 i passeggeri aerei saranno oltre 10 miliardi, contro i 4,56 miliardi del 2019.
Per questo Lufthansa Group non si limita a investire in aeromobili modernissimi che assicurano consumi più ridotti, ma cerca soluzioni innovative per affrontare efficacemente le sfide del cambiamento climatico e nello stesso tempo si impegna a diffondere una nuova cultura della sostenibilità. L’intera mission del Gruppo può essere efficacemente riassunta e diffusa con l’hashtag: #MakeChangeFly. Ma quali sono nello specifico gli approcci, le strategie e le innovazioni tecnologiche decollate dalla casa base di Lufthansa?
Innanzitutto l’azienda ha investito nella progettazione di un percorso di riduzione convalidato dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi), allineato con gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi per evitare che le temperature globali aumentino di altri 2 gradi Celsius. Inoltre il Gruppo ormai da molti anni collabora con la Fondazione Myclimate.
Per il Gruppo Lufthansa, la leadership assume la forma di un impegno a dimezzare le emissioni nette di CO₂ entro il 2030 e di arrivare al 2050 a emissioni zero. La tecnologia e il funzionamento dei velivoli è stato (e continua ad essere) il primo step. L’accelerazione nella modernizzazione della flotta, compatibile con carburanti sostenibili è un presupposto fondamentale per volare con zero emissioni.
La scelta dei carburanti innovativi: SAF e prodotti dai raggi solari
Da molti anni il Gruppo Lufthansa ha lavorato per efficientare il carburante impiegato nelle operazioni di volo; con impegno, dedizione e investimenti, è riuscito a ridurre il consumo specifico di carburante del 30% rispetto alla metà degli anni ‘90. L’adozione di Sustainable Aviation Fuel (SAF), cioè di carburante sostenibile, costituisce il modo principale per decarbonizzare l’industria dell’aviazione mentre continua a crescere. Infatti il SAF può già funzionare all’interno dell’infrastruttura globale esistente. Un carburante sostenibile è tale se certificato in base a standard europei e aziendali rigidamente elaborati. Secondo Bloomberg New Energy Finance, il carburante sostenibile certificato impiegato da Lufthansa potrebbe ridurre le emissioni di CO₂ fino all’80% rispetto ai tradizionali carburanti a combustione fossile.
D’altro canto, bisogna sottolineare quanto riferisce IATA; cioè che nel 2019 il SAF ha rappresentato solo lo 0,1% della domanda globale di carburante per aerei e, di conseguenza, la produzione globale ha raggiunto solo il 12,5% della capacità operativa.
Per quanto riguarda la compensazione delle inevitabili attuali emissioni di gas a effetto serra, è stato attuato un progetto per la protezione del clima di myclimate. In realtà i SAF non migliorano solamente l’efficienza del carburante, ma limitando la combustione fossile si favorisce la transizione energetica per l’aviazione.
Parlando di carburanti all’avanguardia, è doveroso ricordare che Lufthansa German Airlines utilizzava biocarburante di seconda generazione già nel 2011. Ma questo mercato è in via di sviluppo. I combustibili basati sull’elettricità come il Power-to-Liquid, che viene prodotto utilizzando acqua ed elettricità da fonti rinnovabili e carbonio catturato dall’atmosfera o raccolto direttamente da fonti di carbonio, sono all’orizzonte. Nell’agosto 2022, l’azienda Synhelion è stata la prima a produrre con successo gas sintetico su larga scala, utilizzando il calore solare come unica fonte di energia. L’azienda svizzera è riuscita ad eliminare l’ultimo ostacolo tecnico alla produzione del carburante per aerei a emissioni zero. La definizione stessa di carbonio neutro, Sun-to-Liquid, può rilasciare solo la quantità di CO2 necessaria per produrlo, e SWISS è destinata a diventare la prima compagnia aerea a alimentare i voli con cherosene solare dal 2023 in poi.
La flotta di ultima generazione Lufthansa affonda le radici nella preistoria
L’impegno di Lufthansa Group a favore di un mondo sostenibile si proietta anche in altre direzioni, strategie e pratiche di valore. Innanzitutto, la flotta degli aeromobili ha da tempo subito diverse implementazioni e rivoluzioni. La soluzione per ridurre la resistenza aerodinamica dei velivoli potrebbe venire dalla preistoria. AeroSHARK è un film bionico sviluppato in collaborazione con BASF, che imita la pelle di squalo per ridurre l’attrito di un aereo nell’aria. AeroSHARK è attualmente implementato sull’intera flotta di Boeing 777 di Lufthansa Cargo e SWISS, dove si prevede che si tradurrà in un risparmio annuo dell’1,1% di carburante e che, in prospettiva di emissioni, assicurerà una riduzione di 26.800 tonnellate di CO2.
Inoltre, a differenza di altre compagnie aeree, il Gruppo Lufthansa incoraggia i passeggeri a prendere in considerazione viaggi intermodali: collega diverse modalità di spostamento, come treno e autobus, per ampliare costantemente la cooperazione tra gli attori del trasporto e coinvolgerli tutti per lavorare verso un futuro sostenibile.
Le scelte dei viaggiatori fanno la differenza verso il cambiamento
Le offerte innovative per la clientela sono una leva importante. Infatti, i viaggiatori possono fare la differenza, contribuendo a spingere le nuove soluzioni. Le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa offrono ai passeggeri la possibilità di conoscere le emissioni prodotte da ogni singolo volo, informandoli, coinvolgendoli in prima persona nel cambiamento e condividendo con loro la responsabilità diffusa per la salvaguardia del pianeta. Alcune offerte vantaggiose sono state previste specificatamente per il target dei viaggiatori business. Le aziende possono effettuare i propri viaggi di lavoro acquistando SAF e, a seconda dell’investimento, ottenere la certificazione per il proprio impegno in conformità con lo standard Scope £ de GreenHouse Gas Protocol. Lufthansa Innovation Hub ha sviluppato la piattaforma “Compensaid” che calcola la differenza di prezzo tra cherosene fossile e SAF. Con un solo clic sul sito Web del gruppo delle compagnie aeree, è ora possibile rendere le scelte a emissioni zero l’opzione predefinita. Il cherosene alternativo acquistato sarà distribuito da Francoforte nelle operazioni di volo di Lufthansa entro sei mesi. Inoltre, attraverso la piattaforma, è possibile compensare le emissioni a effetto serra prodotte dal volo scelto con progetti a lungo termine per la protezione del clima, anche in collaborazione con l’organizzazione no profit MyClimate. Ma la differenza i passeggeri possono farla anche in volo, contribuendo a ridurre lo spreco di cibo a bordo per un’esperienza di viaggio sostenibile dal decollo all’atterraggio. Infatti, Lufthansa German Airlines, SWISS e Austrian Airlines hanno tutte adottato la pianificazione della domanda di pasti basata su algoritmi, con il fine di limitare lo spreco di cibo a bordo. Oltre ad una responsabilità alimentare, le scelte consapevoli dei passeggeri contribuiscono a ridurre il peso complessivo dell’aeromobile.
Insomma, il cambiamento messo in atto da Lufthansa Group è sicuramente un impegno che coinvolge flotte, carburante e sistema interno. Ma responsabilizzare verso un mondo e un modo di viaggiare sostenibili coinvolge tutti: dai passeggeri che viaggiano sugli aerei agli ingegneri che li progettano. L’industria aeronautica sta adottando misure per dimezzare le emissioni di CO₂ entro il 2030, appoggiandosi a tecnologia e innovazione, investimenti e ispirazione, ma per procedere verso la rotta e raggiungere un 2050 a impatto zero è importante contare su viaggiatori sensibili al cambiamento climatico.
foto credits https://www.lufthansagroup.com/en/responsibility/climate-environment/sustainable-aviation-fuel.html
