Il Carnevale brasiliano a Rio de Janeiro o semplicemente Carnevale di Rio, è tra gli eventi più grandi ed unici al mondo, una manifestazione popolare che festeggia l’espressione della cultura brasiliana. Visto e seguito da milioni di persone di tutto il mondo, uno spettacolo da non perdere per chi si trova in viaggio di lavoro o da turisti curiosi affascinati dall’immensa e travolgente celebrazione. Il termine carnevale significa “carne vale” abbandono della carne, adottato per la Quaresima cristiana, periodo di astinenza alla carne, all’alcool e ai piaceri mondani nei quaranta giorni che precedono la Pasqua. Dell’irresistibile Carnevale brasiliano si ammirano le grandiose e spettacolari parate con sfilate di carri allegorici, musica e samba nelle strade di Rio e al Sambodromo.
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ToggleTradizione e storia del Carnevale dall’Europa al Brasile
La tradizione narra le origini del Carnevale con i festeggiamenti greci in onore del dio Dioniso e successivamente ripreso dai romani in venerazione di Bacco, dio del vino, con giochi goliardici e scambio di abiti. In seguito all’influenza cristiana la conclusione della festività carnevalesca segnò, con il mercoledì delle Ceneri, l’inizio del periodo di Quaresima. La manifestazione si diffuse in molti Paesi europei, tra cui il Portogallo, che con la colonizzazione portò in terra brasiliana questa festa popolare e con essa gli africani in schiavitù. La presenza africana fu da subito molto sentita nelle danze, nei costumi e nelle scenografie, attraverso l’utilizzo di piume, pietre, ossa ed elementi vegetali caratterizzando la celebrazione fino all’attuale Carnevale brasiliano. I primi spettacoli del Carnevale brasiliano hanno luogo intorno al 1640 inizialmente chiamato “Cavalhadas”, con una forte valenza religiosa legata soprattutto alla cristianizzazione del Paese, manifestando rappresentazioni di strada che simulavano combattimenti tra neri e bianchi.
Quando e dove si svolge il Carnevale di Rio?
Prima della costruzione del Sambodromo il Carnevale si svolgeva in una delle strade più antiche di Rio, viale Marques de Sapucai, una via che cercò di adeguarsi al contenimento della folla con strutture in cemento armato in entrambi i lati della strada, con scarsi risultati e non a norma di sicurezza. La progettazione del Sambodromo l’edificio scelto e commissionato a Oscar Niemeyer, nel 1984 ospitò la prima parata di Samba della storia del Brasile.
Ogni anno l’evento è organizzato e collaudato in modo grandioso in tutte le sue fasi, con un lavoro preparatorio e costante di un intero anno. L’inizio del Carnevale di Rio si apre con le sfilate del venerdì, concludendo con l’incoronazione del Re Momo da parte del prefetto della città, personaggio di origine greca che personifica il martedì grasso, per la durata di cinque giorni. Le sfilate delle dodici scuole di samba sfilano al Sambodromo la domenica e il lunedì, i giorni più importanti della manifestazione con un pubblico pagante che raggiunge circa i 70 mila spettatori. L’ultimo giorno è dedicato alla scuola vincente che festeggia e celebra la vittoria chiudendo la manifestazione. Il Carnevale di Rio si svolge in tutta la città e non solo nel Sambodromo: i “blocchi” nelle vie dei quartieri popolari iniziano a festeggiare già qualche settimana prima. Si tratta sempre di sfilate accompagnate da musica, danze, alcool e divertimento. Si consiglia a tal proposito per chi in un viaggio di lavoro si trovasse a Rio di Janeiro durante il periodo del Carnevale di godersi l’evento ma facendo attenzione a furti e borseggiatori.
Il Carnevale brasiliano di Rio de Janeiro
Rio de Janeiro è la prima città del Brasile che iniziò a festeggiare il Carnevale, influenzando poi le varie regioni del Paese, dove tutt’oggi si distinguono ancora le diverse tradizioni. Il Carnevale di Rio si caratterizza e si identifica tra i più famosi del Brasile e del mondo: insieme alla borghesia europea trascinata dalla moda parigina, durante la prima metà del XIX secolo, musica e danze in maschera furono sin dal principio il cuore di questa spettacolare manifestazione. Verso la fine dell’ 800 iniziarono a formarsi i cosiddetti “blocos”, gruppi di persone legati ad un quartiere, presenti ancora oggi ed in numero crescente, che si riversavano nelle strade della città durante i festeggiamenti del Carnevale. I blocchi organizzati in gruppi sfilavano per le strade di Rio al suon di musica e danze, alcuni mascherati in stile europeo ad esempio la “Grande Sociedade Carnevalesca”, altri influenzati dalla cultura popolare africana i “Ranchos”. L’abolizione della schiavitù e la diffusione della danza samba divenuta sempre più popolare, portò alla formazione di ballerini professionisti, fino alla nascita di scuole di samba nel sud del Paese, con la prima parata ufficiale nel 1932. Il vero trampolino di lancio a livello mondiale si ebbe, prima nel 1950, quando gli intellettuali borghesi iniziarono a valorizzare questo evento come una manifestazione ricca di cultura e tradizioni popolari da garantire e sostenere. A distanza di oltre 30 anni nel 1984 si progettò il Sambodromo, l’edificio che attualmente ospita le gare di danza delle scuole di samba. L’identità popolare e la cultura della danza viene trasmessa ed insegnata nelle scuole di samba da ballerini, musicisti e grandi professionisti: la preparazione di un lavoro che viene organizzato tutto l’anno per la messa in scena dello spettacolo durante le giornate del Carnevale di Rio.