Che ansia quando devi partire e non sai cosa mettere in valigia! Quanto invidio le persone che hanno sempre tuttochiaro in testa e fanno la valigia in 10 minuti.
A me sembra sempre tutto indispensabile: vorrei essere una lumaca per portarmi dietro tutta la casa.
Quando ho iniziato a viaggiare, mi portavo un sacco di roba per poi rendermi conto che non mi serviva o perché non la indossavo mai o, peggio, perché mi serviva proprio ciò che non mi ero portata.
Con il tempo ho imparato, soprattutto quella volta che ho dovuto fare un tot di kilometri a piedi in un mega aeroporto internazionale e i nastri trasportatori non funzionavano!
Per carità, era un trolley ma sudavo, imprecavo e mi maledivo : anche un trolley diventa uno strumento di tortura al terzo kilometro a piedi, con il sole a 50° che ti frigge dietro le vetrate!
Morale : ho imparato a mie spese che, nel preparare la valigia per un viaggio d’affari, bisogna portare lo stretto indispensabile.
Eh già, ma che cosa è indispensabile?
Sommario
ToggleTe lo dice Lawrence Kasdan (The Accidental Tourist), 1988
Lo scrittore protagonista del film “Turista per caso” raccomandava di tenere sempre un libro con sé per scoraggiare i seccatori che vogliono attaccare bottone in aereo e di portarsi sempre un abito scuro nell’ eventualità di dover partecipare ad un funerale.
Aspettate un attimo prima di dire “Ma figuriamoci, un funerale”, lo dicevo anch’io finché non mi è capitato: disgrazia vuole che, durante un viaggio di lavoro, morisse improvvisamente la madre del mio cliente. Quando me ne informò, mi chiesi quale fosse il comportamento più adeguato. Scelsi di andarci, lui ne fu molto contento e la nostra relazione si fece ancora più stretta.
A me è utile iniziare a fare una lista delle cose da portare un po’ di tempo prima e ragionare come se fossi già in viaggio in modo da simulare le esigenze che potrebbero emergere.
Ora ho una lista sempre pronta (salvata nel mio pc) dei “fondamentali”, cioè quel che proprio non posso non avere con me.
Ad esempio il boa di struzzo. Ma no, dai, scherzavo!
Ciò che non dovete mai dimenticare quando preparate la vostra valigia !
Quindi, recap (riepilogo), nella vostra valigia non dovrà mancare:
Donne/ Uomini | Perché |
k-way a mantella (è unisex)
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Usatelo al posto dell’ombrello, lo zainetto/la valigetta con i documenti rimarrà coperta sotto la mantella. |
Cappello | Ripara dal sole , dalla pioggia, dai piccioni, dalle tempeste di sabbia. |
Occhiali da sole | Utili per ripararsi dal sole, dalla luce bianca dell’alba o per schiacciare un pisolino. |
Scarpe comode, anche sportive se la situazione lo consente | Per correre avanti e indietro durante la giornate. |
Scarpe eleganti | Potreste essere invitati in un posto elegante. |
Scarpe di scorta | Se avete i piedi dolci, cambiate scarpe spesso . |
Coltellino svizzero multiuso | Fidatevi, lo userete prima o poi. Ma attenzione, perché non è consentito portarlo nel bagaglio a mano. |
Mascherina per dormire e tappi | Prendono poco spazio e sono alleati sicuri per proteggere
il vostro riposo e per dormire in aereo e/o treno. |
Cuscino da viaggio | Vi aiuta a rilassarvi e a non ciondolare la testa quando vi addormentate in aereo. |
Piccola torcia | Tenetela a portata di mano in caso di black out. |
Etichette per bagagli aggiuntive
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Nel caso di rottura delle vostre o di nuovi bagagli.
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Buste di plastica/di stoffa | Servono a raccogliere gli indumenti sporchi per poterli separare in valigia da quelli puliti; se comprate qualcosa per strada, saprete dove metterla; nei paesi ad alto rischio di furto/scippo non daranno nell’occhio come una bella valigetta. |
Carta igienica/fazzolettini | Una minima scorta vi sarà utile soprattutto se fate viaggi itineranti. Prendete un rotolo quasi finito e schiacciatelo per limitarne l’ingombro. |
Crema solare
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Anche se non andate al mare, proteggere la pelle vi eviterà imbarazzanti rossori o allergie che non sapevate di avere. |
Stick deodorante antisudore
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All’estero non sempre si trovano i prodotti che usiamo di solito.
In alcuni paesi i deodoranti hanno profumi improponibili e non sono testati come i nostri. |
Carica batterie | Sia per il telefono cellulare, che per altri dispositivi che porterete. |
PowerBank | Ricarica i dispositivi via USB, quando rimaniamo senza batteria. |
Adattatore | Informatevi prima su quale tipo di voltaggio e di presa della corrente troverete a destino. |
Mappe del luogo | Vi renderanno autonomi ed indipendenti. E vi accorgerete se il taxista fa giri lunghi. |
Mini dizionario | A volte quella parola proprio non ti viene. |
Indirizzi | Accertatevi di avere gli indirizzi fisici ed e-mail delle persone a cui volete scrivere o che potrebbero aiutarvi in caso di difficoltà. Salvarseli sul proprio smartphone è una buona idea. |
Come stivare gli indumenti in valigia
Infilate ogni indumento dentro un sacchetto di nylon: prenderà meno posto in valigia e si manterrà stirato. Se non l’avete fatto e vi ritrovate con l’ultima camicia pulita tutta spiegazzata :
- Guardate se nell’armadio c’è un ferro da stiro
- Fatevela stirare in hotel (se il servizio è disponibile)
- Se è passata l’ora entro la quale avreste dovuto consegnarla per la stiratura, appendetela dentro la cabina della doccia con una gruccia e aprite l’acqua calda al massimo. Dopo 5 minuti di vapore a manetta, è stirata.
Abbigliamento
Prima di partire consultate il meteo del luogo di destinazione e regolatevi di conseguenza.
Abiti da giorno : portatevi quelli formali per lavorare o incontrare persone ma anche qualcosa di comodo per rilassarvi in camera o viaggiare in aereo (se il viaggio è lungo).
Decidete qual è il vostro colore base e scegliete tutto il resto in modo che i colori siano sempre intonati. Provate le combinazioni, in modo che con poche cose possiate fare abbinamenti diversi.
Se non indossate abiti interi o tailleur, usate una base scura (gonna o pantaloni), sarà molto più semplice abbinare magliette, camicie, giacche, golf ecc.
Abito scuro/abito da sera : magari non lo sapete ancora ma il vostro cliente vuole sorprendervi invitandovi nel posto più chic della città. Preparatevi all’evento e stupitelo a vostra volta con l’eleganza discreta del vostro guardaroba. Anche se vi diranno “Non importa come sei vestito”, tutti adorano lo stile italiano e vi ammireranno.
Pigiama pesante: vi farà sentire bene anche se l’aria condizionata in camera segna meno 20 e non si riesce a regolarla o nel caso vi colga improvvisamente una di quelle febbri che al mattino sono sparite.
Io una volta avevo così freddo che mi sono infilata tutto ciò che avevo in valigia e ancora tremavo.