Io, tu e la reputazione: in viaggio con il business. La parola chiave è sempre la stessa: fiducia.
Se togliamo dallo scenario degli affari le transazioni basate sullo sconto, quelle in cui l’unica cosa che conta è il prezzo basso, e che sono quindi guidate solo dalla legge del taglio –variante peggiorativa di quella del taglione, che almeno puntava ad un minimo di giustizia- qui no: taglio tutto, prezzo, relazione, qualità…
Se ci concentriamo sulla vendita a valore, dove è la soluzione quello che conta, allora il canale della fiducia diventa essenziale: compero da te perché mi fido, perché ti ritengo attendibile, coscienzioso, garantito.
Già, ma da chi? Come faccio a costruire e rafforzare questa reputazione positiva?
Un tempo era il passaparola di amici, clienti, parenti, vicini. Oggi si chiama social selling: usare la rete in modo intelligente per farsi apprezzare. “Comunicare non vuol dire promuoversi” spiega Fabio de Vita, autore di un famoso e apprezzato podcast che si intitola Vendere con LinkedIn
È qui che scatta la forte sinergia tra manager e assistenti, tra viaggiatori e custodi: non è un caso che il tema del Secretary day, l’evento annuale che attribuisce il premio della assistente dell’anno organizzato da Secretary.it sia dedicato proprio alla social reputation, ossia come l’assistente possa contribuire alla diffusione e valorizzazione della credibilità del proprio responsabile attraverso anche i social media.
Il tema della reputazione on-line Travel for Business lo aveva già affrontato nella sua rubrica qualche mese fa: opportunità per finalizzare e accrescere la propria rete e come sfruttare i network durante le proprie trasferte per allargare le conoscenze e, perché no?, il giro d’affari. (https://www.travelforbusiness.it/2016/03/01/sviluppare-business-in-viaggio-con-i-social-network/).
L’aiuto che un’assistente può dare in questo ambito è evidentemente preziosissimo: indirizzare, selezionare, aiutare nella costruzione dell’agenda, contattare e proporre incontri, preparare il capo per la visita. Una sinergia che permette di “spremere” davvero tutto da un viaggio d’affari per cogliere ogni occasione e metterla a frutto.
Poter contare su un’assistente preparata e capace di cavalcare la rete con una strategia di content marketing a favore del propri responsabile, è una ricchezza che può fare la differenza.
La giornata del 23 maggio ovviamente si propone di indirizzare e solleticare l’interesse per approfondire un tema, quello della comunicazione on-line e dell’uso corretto dei social media, che appare tanto interessante quanto vasto e in continuo divenire.
Travel for Business si pone l’obiettivo non solo di tenervi al corrente su questo argomento, ma di farlo declinando la costruzione e il rafforzamento della reputazione al mondo dei viaggi, così da farli diventare sempre una occasione di crescita della rete, delle competenze relazionali, dell’esperienza e opportunità per cogliere spunti per il proprio business.
Continuate a seguirci per leggere e ascoltare le interviste che verranno realizzate in occasione del Secretary Day e di come oggi, le assistenti di direzione possono favorire la crescita e migliorare la loro reputazione online e quella delle aziende in cui lavorano.
Consulta il programma completo dell’evento. Scaricabile dal seguente link.
http://www.secretary.it/files-documentale/eventi/ProgrammaformativocompletoSecretaryDay2016.pdf