Con l’allentamento delle limitazioni di viaggio dovute al contenimento del Covid-19, riprenderanno anche i viaggi di lavoro e Trainline Partner Solutions ha voluto indagare quali sono le prospettive di questo settore attraverso una ricerca che ha coinvolto i business traveller italiani.
I dati mostrano come il 74% di chi viaggia per lavoro sarà più propenso a prendere in considerazione il treno rispetto a prima della pandemia, di questi il 25% lo farebbe per un motivo ben preciso: ridurre l’impronta di carbonio dovuta al proprio viaggio.
Produttività e sicurezza
La scelta del treno evidenzia alcune motivazioni ricorrenti: il 32% degli intervistati lo sceglierebbe perché permette di raggiungere più velocemente la destinazione finale rispetto ad altre modalità di viaggio, il 28% per ottimizzare il tempo a bordo in modo produttivo grazie al Wi-Fi gratuito e allo spazio sul tavolino e sempre il 28% dichiara di sentirsi più sicuro a viaggiare in treno rispetto ad altri mezzi di trasporto.
Champa Magesh, Presidente di Trainline Partner Solutions, ha commentato: “Quando i viaggi di lavoro torneranno a pieno regime, non saranno più come nel periodo pre-pandemia.
La tendenza a lungo termine vede i viaggiatori d’affari intenzionati a ridurre l’impatto dei propri viaggi in termini emissioni di carbonio, diminuendo il numero di viaggi su strada e i voli a corto raggio.