Viaggiare in metà del tempo: Londra-Città del Capo in tre ore e mezza, New York-Singapore e New York-Sydney in poco più di quattro. Potrebbe essere possibile grazie alle tecnologie di trasporto supersoniche che diverse compagnie aeree e start up stanno cercando di rilanciare su larga scala nei prossimi anni.
Dopo l’incidente del Concorde 4590, dove persero la vita 100 passeggeri, tre piloti e sei assistenti di volo, il conseguente danno di immagine e gli alti costi di produzione e mantenimento dei velivoli, la tecnologia era stata messa da parte. Almeno fino ad ora.
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ToggleAerion Corporation e il business jet supersonico AS2
La compagnia statunitense Aerion Corporation prevede di lanciare sul mercato, entro il 2026, il suo jet ipersonico AS2. Per la fine di quest’anno saranno infatti avviati i lavori di costruzione del quartier generale dell’azienda, l’Aerion Park, per lo sviluppo e la produzione del velivolo AS2, il cui primo prototipo dovrebbe solcare i cieli già nel 2024. La struttura sorgerà nei pressi dell’aeroporto di Orlando in Florida, in un’area dedicata in cui negli ultimi anni si è sviluppato un vero e proprio distretto aerospaziale. L’Aerion Park dovrebbe garantire la nascita di più di 600 nuovi posti di lavoro entro il 2026, tra ricerca, progettazione e produzione dei velivoli. Aerion ha già raggiunto i 6,5 miliardi di dollari di ordini nazionali e internazionali e ha in previsione di consegnare almeno 300 aeromobili nel giro di dieci anni dall’avvio della produzione.
Innovazione e sostenibilità ambientale
Il business jet AS2, che trasporterà dagli otto ai dodici passeggeri, punta a fornire una esperienza di volo a emissioni operative zero e potrebbe essere il primo velivolo supersonico a non necessitare di un motore che sfrutti la postcombustione. Non solo il velivolo ma anche l’Aerion Park è stato progettato per rispettare i criteri di sostenibilità ambientale. La struttura, realizzata con materiali riciclati, sarà alimentata sfruttando l’energia fotovoltaica e avrà al suo interno stazioni di ricarica per i veicoli elettrici e strumenti che permettano la raccolta e il riutilizzo dell’acqua piovana.
Anche la compagnia americana Exosonic è al lavoro sulla sua nuova generazione di aerei supersonici. I velivoli sfrutteranno nuove soluzioni tecniche che dovrebbero ridurre il problema del rumore causato dal “boom supersonico”.
Inoltre l’aeronautica militare statunitense ha affidato alla start up californiana il compito di sviluppare il prossimo Air force one, l’aereo presidenziale, che sarà in grado di volare oltre i 2.200 chilometri orari ma non prima del 2035. Le immagini del prototipo del nuovo jet supersonico sono state diffuse in anteprima dalla Cnn. Il velivolo potrà trasportare fino a 31 passeggeri.
Non solo trasporto aereo
Progetti all’avanguardia per rendere più veloci gli spostamenti non sono in sviluppo solo in ambito aereo. Hyperloop Italia e Zaha Hadid Architects hanno annunciato un accordo di collaborazione per portare in Italia il progetto ferroviario Hyperloop. Inizialmente ideato dal patron di Tesla, Elon Musk, il treno dovrebbe essere in grado di raggiungere una velocità di 1.200 chilometri orari grazie alla tecnologia di levitazione magnetica passiva. La levitazione magnetica permetterà di far viaggiare il treno all’interno di tunnel dedicati a bassa pressione che minimizzano le frizioni, con il risultato che il consumo energetico sarà molto più basso rispetto alle altre modalità di trasporto.
Un treno del genere potrebbe percorrere la tratta da Milano a Roma in meno di trenta minuti. Per ora le previsioni di sviluppo della tecnologia guardano al 2030, ma Hyperloop Italia ha già avviato uno studio di fattibilità per la linea da Milano Cadorna all’aeroporto di Malpensa.