Con l’insediamento del nuovo direttivo, AITMM si prepara a rafforzare la sua missione, puntando su innovazione, competenze e networking. Ne parliamo con Ivano Gallino, nuovo Presidente dell’associazione italiana travel mobility manager.
Il ruolo del Travel Manager e del Mobility Manager si sta evolvendo rapidamente. Quali sono le sue priorità come Presidente di AITMM?
“La nostra associazione rappresenta professionisti che svolgono un ruolo sempre più strategico nelle aziende. Travel e Mobility Manager sono figure chiave per ottimizzare risorse, sostenere la transizione verso la sostenibilità e garantire l’efficienza nei processi aziendali legati alla mobilità e ai viaggi d’affari. La mia priorità è rafforzare questa consapevolezza, sia all’interno delle aziende che a livello istituzionale, lavorando per il riconoscimento formale di questi ruoli attraverso iniziative concrete.”
Tra queste iniziative, Gallino sottolinea l’importanza del contributo di AITMM ai tavoli UNI, dove l’associazione è stata protagonista nello sviluppo delle linee guida per la certificazione dei ruoli professionali. “Un risultato cruciale per dare maggiore credibilità e valore al lavoro dei nostri associati”, aggiunge.
Quali strumenti e progetti concreti intende sviluppare per raggiungere questi obiettivi?
“Uno dei nostri progetti principali è il format CollLAB Travel Talk, che integra momenti di formazione mirata, come le nostre ‘pillole formative’, con eventi regionali di networking e confronto. Questo format ci permette di creare spazi di apprendimento agili e pratici, supportati dalla collaborazione con il Comitato Tecnico-Scientifico di Travel for business, che garantisce la qualità e la rilevanza dei contenuti.” Gallino evidenzia come questo approccio favorisca una crescita professionale costante per i membri di AITMM. “Attraverso workshop, tavole rotonde e dialoghi aperti, vogliamo rendere i nostri associati più preparati ad affrontare le sfide attuali, dalla gestione delle complessità operative alla sostenibilità.“
AITMM sta lavorando anche su un piano internazionale. Cosa significa per i Travel e Mobility Manager italiani?
“Essere parte attiva di BT4Europe è un’opportunità straordinaria per AITMM. Stiamo portando l’esperienza italiana sui tavoli europei, contribuendo a progetti strategici e assicurandoci che le esigenze e le idee dei nostri professionisti siano rappresentate a livello internazionale.”
Come pensa di coinvolgere maggiormente i membri di AITMM?
“Il coinvolgimento diretto degli associati è centrale per noi. Stiamo creando tavoli di lavoro tematici per affrontare insieme questioni specifiche, ma anche ampliando il network dei nostri Ambassador, che rappresentano l’associazione nelle regioni e nei settori in cui operano. Invitiamo tutti coloro che vogliono mettersi in gioco a unirsi a questa rete.”
Il dialogo con le istituzioni è uno degli obiettivi del nuovo direttivo. Quali temi intendete portare avanti?
“Continueremo a lavorare su due fronti principali: il travel management e la mobilità sostenibile. Questi sono temi centrali per il futuro delle aziende, e AITMM vuole essere un interlocutore autorevole per promuovere politiche che valorizzino il nostro lavoro.”
Qual è il messaggio che vuole lanciare ai membri e ai professionisti del settore?
“Il nostro obiettivo non è solo rafforzare AITMM come associazione, ma soprattutto supportare i Travel e Mobility Manager a diventare sempre più preparati, riconosciuti e centrali nel panorama aziendale. La forza di AITMM sono le persone che ne fanno parte: insieme possiamo crescere, fare rete e affrontare le sfide del futuro.”
