Faccio la giornalista da 12 anni. In realtà ho iniziato a viaggiare da quando avevo 3 anni perché mio padre lavorava inbanca e veniva trasferito ogni due anni in una nuova città. Ho imparato presto ad adattarmi a contesti nuovi e a gestire l’imprevisto. Ora viaggio per il mio lavoro. Ho viaggiato tanto quando ho lavorato in tv qualche anno fa e l’anno scorso. Trasferte prevalentemente in Italia. Per divertimento viaggio meno spesso perché mi rilasso a stare ferma a casa per una volta! Ho visitato Francia, Belgio, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Grecia, Albania, Croazia, Malta, Germania, Turchia, Giordania, Egitto, Sudan, Stati Uniti.
Nei tuoi viaggi, oltre agli elementi essenziali, che cosa porti sempre con te e che ritieni indispensabile?
Il burro cacao!
Qual è il miglior consiglio sul viaggiare che tu abbia mai ricevuto?
Di lasciarsi andare all’imprevisto.
Quale invece il peggiore?
Spesso mi hanno indicato luoghi per il soggiorno o da visitare che non ho apprezzato.
Dove ti informi prima di un viaggio?
On line.
Qual è stato il tuo momento peggiore durante una trasferta di lavoro?
Quando dovevamo fare una diretta e mi hanno cambiato 3 alberghi in 2 giorni. Non sapevo più dove avessi le mie valigie perché me le spostavano e le rifacevano degli estranei.
Che cosa cerchi in un hotel quando viaggi per lavoro? Che cosa dovrebbe avere per essere ideale?
Pulizia, wifi, phon, buoni collegamenti con il luogo da raggiungere.
Quale fonte di stress ti arreca più disturbo quando effettui un viaggio di lavoro?
Il cambio treni o lo scalo aerei.
Quali sono le tecnologie che utilizzi quando sei in viaggio? E perché?
Tutti i dispositivi digitali, perché ci lavoro.
Qual è l’aeroporto internazionale che più ti piace e perché?
Tutti quelli che sono ben collegati al centro città. Come quelli che collegano Parigi, ad esempio.
I 5 suggerimenti che daresti ad altri viaggiatori che si muovono come te nel mondo per lavoro?
Avere sempre a portata di mano caricatori di batterie portatili, impostare l’app per ritrovare il cellulare se lo si perde, avere un piano “b” se succede un imprevisto (io ero terrorizzata dal ritardo di treni e aerei quando come inviata dove seguire determinati eventi di cronaca e politica), avere sempre con sé un buon libro per i ritardi, rilassarsi!
Quando viaggi per lavoro che cosa ti aiuta essere più efficace e magari a gettare le basi per nuove opportunità professionali?
Me stessa.
Che cosa fai quando hai tuoi momenti di pausa?
Vado in giro per la città dove mi trovo. Sono curiosa.
Quanto conta nella tua esperienza conoscere la cultura le abitudini locali per essere più efficace dei tuoi viaggi di lavoro?
Moltissimo.
Quali sono le destinazioni che secondo te sono occasione di affari per il 2016?
Dipende da quali affari s’intende. La Cina si sta comprando tutto e adora il made in Italy di qualunque genere, comunque.
Un giornalista non stacca mai: lo sguardo sulla realtà che lo circonda gli fa comprendere molto della Vita di quel paese, di quella città E diventa occasione di crescita anche personale. Cosa di questa esperienza e di questa capacità può essere utile a chi viaggia per affari? Che cosa consiglieresti loro?
Di affinare lo spirito di osservazione. La psicologia e l’empatia anche negli affari sono tutto. Prima ci si annusa e ci si deve piacere, poi si può parlare di affari.
Intervista a Paola Bacchiddu – Affari Italiani Milano, Journalist