Il 2023, dopo anni di blocco dei viaggi internazionali, è iniziato all’insegna di una riapertura dei viaggi all’estero per i cittadini cinesi. Da metà gennaio 2023, i viaggi dei cinesi oltre i propri confini nazionali e per la maggior parte rivolti al sud est asiatico sono tornati al 62% dei livelli pre-pandemia, con circa 250 mila cinesi al giorno che fanno 7,5 milioni di viaggiatori al mese.
“Secondo l’Amministrazione nazionale dell’immigrazione, il numero di cinesi che viaggiano all’estero è aumentato del 117,8%” afferma Stefano Generali, Managing Director di Intarget China. “Grazie ai dati raccolti da una serie di fonti autorevoli nel settore, si stima per il 2023 un aumento di 110 mila viaggi aerei dalla Cina verso l’estero, mentre per il 2024 è previsto in 180 milioni il numero di viaggi fuori dai confini di Mainland Cina”
Considerando il forte impatto che il turismo cinese ha avuto negli anni precedenti al Covid, la riapertura rappresenta un’opportunità irrinunciabile per tutti quei Paesi a vocazione turistica che negli ultimi tre anni hanno subito una limitazione del turismo senza precedenti. Con il sesto In:China monitor si è voluto indagare il turismo cinese oggi: dalle tendenze emerse alle nuove abitudini dei viaggiatori cinesi, dalle nuove aspettative dei turisti alto-spendenti alle azioni e ai progetti messi in campo da alcune importanti agenzie di promozione turistica dei Paesi europei.
Per comprendere come sono cambiate le abitudini in questi tre anni di chiusura verso l’esterno si possono osservare i risultati di una survey firmata Intarget, basata su dati Global Web Index, e incentrata sul sentiment dei turisti alto-spendenti (tra i 27 e i 58 anni d’età) che per loro stessa ammissione viaggiano due volte ogni sei mesi fuori dai confini nazionali. Emerge un pensiero positivo dove, per il 70%, c’è la convinzione che nei prossimi sei mesi l’economia, i problemi ambientali e le personali risorse finanziarie miglioreranno. In testa tra le tipologie di vacanza preferite dai viaggiatori facoltosi cinesi, i resort (66,2%), le Spa (52.6%) e i parchi tematici (51.4%).
Il sesto In:China monitor dal titolo “Re-Discovering Europe: The return of Chinese Tourists” è disponibile al seguente link