Sono rimasti delusi quelli che pensavano di ricevere un contributo in denaro per l’acquisto di biciclette, di bike a pedalata assistita o monopattini elettrici. In realtà si tratta di un buono acquisto da spendere in servizi e abbonamenti di mobilità, pari al 60% della somma spesa per un massimo di 500 euro; come riportato anche in questo articolo del Corriere della Sera che anticipa i contenuti del “Decreto Rilancio”
Intanto, il “Bonus”, lo possono usufruire soltanto le persone residenti in città con almeno 50 mila abitanti, mentre per tutti gli altri, amanti o no del veicolo a pedali, dovranno farne a meno!
Chi sperava di sostituire la vecchia o di comprare una nuova bici per smaltire i 50 giorni di lock down pedalando nel tempo libero, dovrà fare a meno del contributo in denaro e, la bella bici, vista nei giorni scorsi in vetrina dal negoziante, la dovrà acquistare come prima del COVID-19: pagandola per intero.
Anche gli stessi negozianti, che nei giorni scorsi raccoglievano ordini e spingevano all’acquisto puntando sull’annunciato contributo, frenano l’entusiasmo, anche se il veicolo a due ruote è destinato ad essere il mezzo di trasporto maggiormente preferito ed utilizzato nei prossimi mesi.
Quindi nonostante le aspettative su questo punto sono molti i delusi, tuttavia andando in giro sulle piste ciclabili si incrociano in questi giorni veramente tante persone che non sentendosi sicure sui mezzi di trasporto pubblico, preferiscono pedalare e avere meno rischi agevolati dalla bella stagione e dalla voglia di respirare un pò d’aria finalmente pulita grazie allo stop di questi mesi.
Contributo o no, abbiamo campreso tutti che si possono fare le cose diversamente ed inquinare meno. Sarebbe veramente sbagliato ritornare ai livelli d’inquinamento precedenti e non approfittare di questo momento per iniziare a progettare una nuova mobilità urbana con meno auto e maggiori spazi per le persone!