Perché Google Bard per viaggi d’affari è l’alternativa più funzionale di ChatGPT
Circa un anno fa abbiamo parlato di ChatGPT e Business Travel. In quell’occasione abbiamo descritto il rapido cambiamento del mondo digitale legato all’avvento di questo incredibile chatbot. Il software, sviluppato da OpenAI, forse non ha più bisogno di presentazioni; basta ricordare che ChatGPT genera conversazioni simili a quelle umane, oltre a creare siti web e immagini. La portata del cambiamento è stata così dilagante che ha investito anche il settore dei viaggi. Ad esempio Lufthansa Innovation Hub era intenzionato ad esplorarne le potenzialità nella pianificazione dei viaggi. Per dirne un’altra, se l’anno scorso ci eravamo lasciati con l’intenzione di Microsoft di investire 10 miliardi di dollari per finanziare OpenAI, oggi possiamo parlare di un’ufficializzazione fresca fresca di uscita. Infatti la nuova versione di Bing e Edge, integrata con l’intelligenza artificiale di Copilot, potrebbe entrare in competizione proprio con Open AI di cui Microsoft è ancora partner. Oltre al quadro relativo all’applicazione di CHATGPT nel Business Travel
è interessante indagare come si sta comportando Google e di scoprire come si sta muovendo Google Bard per viaggi d’affari.
Applicazioni di ChatGPT nel settore Travel
Diverse aziende stanno integrando innanzitutto ChatGPT, ma più ampiamente tecnologie AI, per migliorare l’esperienza dei propri utenti. Expedia ha introdotto ChatGPT per personalizzare i viaggi, OpenTable per raccomandare ristoranti e Kayak consentendo agli utenti di ricorrere ad un linguaggio naturale per semplificare la ricerca dei viaggi. Duve, un’azienda israeliana, sta utilizzando ChatGPT-4 per migliorare la comunicazione tra strutture e ospiti. Altre aziende, come Plan.AI, Roam Around e Vacay, utilizzano strumenti di AI per generare itinerari in modo rapido ed efficiente. Magpie ha introdotto uno strumento basato sull’API di ChatGPT per aiutare i fornitori di tour e attività a creare contenuti di marketing.
Ma questa carrellata di sperimentazioni non è ancora finita: MyTrip.AI offre strumenti potenziati da ChatGPT per migliorare marketing e servizio clienti nel settore travel. Navan ha integrato AI generativa per offrire assistenza personalizzata nel settore dei viaggi d’affari. Trip.com ha lanciato un chatbot, TripGen, per fornire consigli su voli e alloggi. Invece GuideGeek offre un assistente virtuale progettare viaggi tramite WhatsApp, integrando informazioni da Skyscanner. Queste innovazioni mirano a semplificare e personalizzare l’esperienza di pianificazione dei viaggi.
Insomma, è fuori ogni dubbio che gli attori del settore sono ormai AI-oriented. Certamente Google non è rimasto indietro e ha sferzato una bella spinta all’implementazione di Bard trasformandolo in agente di viaggi.
Google Bard per viaggi d’affari: l’AI della Grande G aggiornata in tempo reale
Il futuro del settore Travel parla la lingua generata dall’intelligenza artificiale anche presso la Grande G. Dopo il lancio in USA e UK, a luglio 2023 il software di intelligenza artificiale di Google è arrivato anche in Italia. Oggi però Bard può integrarsi con le app dell’ecosistema di Google, imparando anche a rispondere a specifiche domande sul settore dei viaggi. L’obiettivo è proprio quello di rendere Bard un organizzatore di viaggi virtuale efficiente. Dalla sua il software della multinazionale ha la possibilità di collegarsi a tutti gli account Google dell’utente, rendendo ancor più fluida e immediata la pianificazione. Avere tra le mani uno strumento che interagisce con Gmail, Drive, Youtube, Google Maps, Google Flights e Google Hotels non è un vantaggio da poco. Non solo. Rispetto ad altri strumenti simili, Bard riserva particolare attenzione alle fonti. Mentre ChatGPT si basa su un apprendimento aggiornato a una data specifica, Bard è in grado di attingere direttamente al mare magnum delle risorse di Google aggiornate in tempo reale. Questo significa ricevere informazioni di viaggio minuto per minuto e i servizi forniti da strutture o compagnie aeree saranno approfondite e puntuali. Per interrogare il software basta usare il simbolo “@”. La caratteristica di Bard è il fatto che vengono fornite tre bozze per ogni risposta. In questo modo viene arricchita la conversazione. Inoltre, la possibilità di condividere la conversazioni con altri utenti è una novità interessante per pianificare un viaggio di gruppo.
Tuttavia Google ha sottolineato che le informazioni personali a cui accede Bard non saranno utilizzate come dati per affinare il modello di AI generativo rivolto agli utenti.
