il MIT ha promosso la prima Giornata Nazionale dei Mobility Manager di Area: intermediario tra la richiesta di mobilità privata e l’offerta del TPL tra MaaS e sostenibilità
I Mobility Manager stanno diventando figure professionali sempre più importanti, interlocutori preziosi sia nel dialogo con l’Amministrazione Pubblica nazionale e locale che in quello con le imprese private in tutta Italia. Negli ultimi anni, merito anche di obblighi di legge, molte aziende italiane hanno accettato la sfida di contribuire alla gestione della mobilità scegliendo con attenzione le risorse per rivestire questo ruolo specializzato. Con il crescere del numero di specialisti e di esperienze nel campo aziendale, il Mobility Management ha perfezionato le proprie strategie per rispondere alle necessità di spostamento delle persone e ai metodi per diminuire la congestione del traffico urbano. Di conseguenza è diventata sempre più importante l’azione di recepimento e coordinamento da parte dei gestori della mobilità territoriale. Per questo il MIT ha promosso la prima giornata nazionale dei Mobility Manager di Area.
L’organizzazione della Giornata Nazionale dei Mobility Manager di Area
L’appuntamento si è tenuto giovedì 21 marzo, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed è stato organizzato dalla Direzione Generale per il TPL del MIT e con il supporto di ASSTRA e ANCI. La giornata di formazione voleva fare il punto sullo stato dell’arte del Mobility Management in Italia. Sono intervenuti mobility manager, amministratori e tecnici del settore mobilità per discutere le principali tematiche, identificare problemi e soluzioni, scambiarsi informazioni e rafforzare la rete di collaborazione tra i mobility manager. Al centro della riflessione c’è stato naturalmente il ruolo dei Mobility Manager di Area, sia a proposito della sua funzione di coordinamento dei corrispettivi aziendali sia riguardo al suo ruolo di intermediario per favorire l’incontro tra la richiesta di mobilità privata e l’offerta del trasporto pubblico locale, esplorando le opportunità per una gestione più cooperativa delle risorse sul territorio e per l’impiego delle tecnologie digitali.
I temi della Giornata del Mobility Manager di Area
Il mondo del Mobility Management si prepara ad entrare in una nuova fase evolutiva, più avanzata; pensiamo ad esempio al futuro del settore che parla sempre più il linguaggio MaaS e recepisce linee guida europee. Per compiere un ulteriore salto di qualità nella disciplina è richiesto uno sforzo collettivo. Anche gli Enti Locali hanno una chiara responsabilità. La giornata ha posto l’accento sulla figura essenziale del mobility manager e sugli strumenti di gestione della mobilità a livello comunale, con un focus sulla collaborazione tra settore pubblico e privato e su importanti temi quali investimenti in mobilità sostenibile, formazione dei dipendenti comunali, comunicazione per il cambio delle abitudini di mobilità dei dipendenti-cittadini e l’uso dell’intelligenza artificiale per analizzare i flussi di movimento.
Per promuovere ulteriormente la cultura del Management della Mobilità e incentivare l’uso dei Gestori della Mobilità, è fondamentale creare una piattaforma per lo scambio e la condivisione di buone pratiche ed esperienze, al fine di valutare i progressi compiuti e identificare le azioni ancora necessarie per diffondere le iniziative di successo in tutta la nazione.
Il programma della Giornata del Mobility Manager di Area
Durante l’evento sono intervenuti diversi protagonisti del settore. Angelo Mautone, direttore generale della DG TPL del MIT, ha aperto le danze enfatizzando il ruolo cruciale della programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale. Giuseppina Gualtieri di ASSTRA e Antonella Galdi di ANCI hanno in seconda battuta riportato i saluti istituzionali sottolineando l’importanza della cooperazione tra il Ministero e i Comuni in diversi progetti di mobilità che già coinvolgono lo stivale.
Il programma è poi proseguito con la presentazione dei risultati del tavolo tecnico sul Mobility Management (TAMM) che ha coinvolto numerosi Comuni e Città Metropolitane portatori di esperienze virtuose. Sono seguite due sessioni tematiche, una sulle politiche regionali per il mobility management e l’altra su proposte e azioni future presentate da ANCI per rafforzare il ruolo degli enti locali. Nel pomeriggio è stata la volta di alcune presentazioni sulle esperienze di aziende di TPL e industrie. Per chiudere i lavori è stata introdotta dal Ministero la nuova piattaforma dell’Osservatorio TPL che collega Mobility Management e MaaS. Per approfondire i temi della giornata, è possibile vedere il video integrale e consultare le slide dei relatori qui.
