Singapore, la città-stato è diventata un vero e proprio hub asiatico per diverse aziende globali che in particolare si occupano di finanza, comunicazione e trasporto.
Una destinazione business in grado di attrarre più talenti rispetto a città come Londra, Hong Kong e Dubai. Secondo, infatti, una recente ricerca internazionale, su quasi 21.000 persone che hanno scelto come meta Singapore, il 37 per cento ha dichiarato di averlo fatto per sperimentare nuove opportunità di business, mentre il 37 per cento lo ha fatto per migliorare la sua qualità di vita, a dimostrazione che oggi le persone si muovono non solo per motivi finanziari ma anche per garantirsi un futuro personale più proficuo e sereno.
Sommario
ToggleUna migliore qualità della vita
Singapore vanta un’economica stabile, dove chi ha capacità può aspettarsi enormi prospettive di carriera e opportunità di nuovi business, e offre anche un ambiente sicuro grazie alle infrastrutture del paese e ai servizi dedicati alle persone e alle famiglie.
I livelli medi di stipendio sono particolarmente alti: più del 28 per cento dei lavoratori che si trasferisce a Singapore guadagna mediamente in un anno circa 200.000 dollari, rispetto al 13 per cento che viene registrato a livello globale.
Lavorare a Singapore
Le aziende e le organizzazioni a Singapore incentivano la formazione professionale ed è uno dei motivi principali per cui molti professionisti (e non solo) decidono di andare a lavorare nella grande città stato.
Diverse sono inoltre le attività di cui ci si può occupare: impieghi molto qualificati ma anche lavori più semplici, disponibili presso una moltitudine di realtà aziendali locali e internazionali.
Un terzo delle persone che raggiungono Singapore per lavorare sono impiegati nel settore bancario, assicurativo e nei servizi finanziari, poiché la città si colloca come il più importante centro finanziario internazionale del mondo. Singapore si è inoltre distinta per le grandi attività di ricerca che esegue a livello mondiale e che la posizionano come leader per settori quali la microelettronica e la biomedicina …..senza dimenticare il suo ruolo internazionale nell’industria petrolifera.
Ottenere il permesso per lavorare a Singapore non è molto complesso e il quadro normativo in vigore consente alle persone di avviare un business nel paese nel giro di pochi giorni, facilitati anche dagli ottimi collegamenti internazionali e dal fatto che i business man apprezzano la mancanza di una barriera linguistica; la lingua inglese è una delle lingue ufficiali ed è quella più utilizzata negli affari.
Costo della vita a Singapore
Singapore è una delle città più care al mondo in cui vivere, in particolare per il costo di vitto e alloggio. Poiché è densamente popolata, i costi per l’affitto variano in base alla vicinanza dal centro. Un appartamento di 90 mq circa può costare da 2.500 euro fino a 5.000 euro al mese. Molti professionisti preferiscono trasferirsi pertanto fuori dal centro città, godendo comunque di collegamenti e servizi per la mobilità estremamente comodi.
Avere una vettura di proprietà a Singapore è quasi impossibile perché a parte il prezzo delle automobili, le spese di manutenzione, benzina e tassa di circolazione molto elevati, il tema più scottante è quello del parcheggio. Il governo infatti ostacola i tentativi degli stranieri di acquistare proprietà immobiliari o terreni. E quindi i costi per l’affitto del posto auto (indispensabile) diventano esorbitanti. Inoltre si consideri che, per scoraggiare i residenti a possedere una vettura, bisogna pagare circa 40 mila euro per un permesso che dura solo 10 anni.
Tuttavia i costi elevati di vita sono compensati dalle aliquote fiscali più basse al mondo. Si arriva a pagare il 20 per cento delle tasse se si guadagna più di 300.000 dollari all’anno. Sembra invece che i lavoratori stranieri siano esenti se trascorrono meno di 183 giorni all’anno a Singapore.
Come fare business a Singapore
Condurre un affare a Singapore impone il rispetto di alcune regole o meglio etichette relative agli usi e costumi locali durante i meeting e incontri formali. Vi diamo alcuni suggerimenti per presentarvi nel modo più corretto ed evitare spiacevoli gaffe:
Come presentarsi
Se vi presentate per la prima volta a dei cinesi, utilizzate sempre il titolo e il nome della famiglia della persona, seguito dal suo nome personale.
Se il vostro interlocutore è occidentale, allora fate come si usa in Occidente: prima il nome. Ad esempio Roberto e poi il nome di famiglia.
I malesi non usano un nome di famiglia. Usano il loro nome personale, seguito da bin (figlio di) o Binti (figlia di) prima del nome personale del padre.
Gli indiani usano il loro nome personale, seguito da s / o (figlio di) o d / o (figlia di) e il nome personale del padre.
Gli uomini devono indossare camicie e cravatte a maniche lunghe, mentre alle donne è concesso un abbigliamento business-smart a patto che le gambe siano sempre coperte da un collant.
Anche stringere la mano può non essere sempre una buona mossa. Dipende molto da chi avete di fronte. Se si tratta di un uomo d’affari anziano o molto legato alle sue tradizioni, forse non apprezza una vigorosa stretta di mano all’occidentale, ma preferisce un lieve inchino del capo.
In virtù delle diverse religioni che si frequentano a Singapore, generalmente un uomo e una donna si possono stringere la mano per business, a patto che la donna estenda prima la sua mano. Altrimenti un leggero inchino della testa a volte è preferibile.
Infine, ricordate che si introducono le persone sempre per ordine di età e stato – importanza. Un bel riconoscimento di rispetto nei confronti dei nostri clienti.
Biglietto da visita
Indipendentemente dall’origine del vostro interlocutore, in oriente si usa scambiare il biglietto da visita con molto rispetto: vanno ritirati e consegnati con entrambe le mani.
Una volta ricevuto il biglietto da visita, questo deve essere appoggiato sul tavolo con delicatezza di fronte a voi e nella direzione della posizione della persona che state incontrando. Se durante il meeting incontrate più persone, allineate i biglietti da visita in base all’anzianità, da sinistra a destra. Uno stratagemma che vi aiuta sia a capire l’ordine di importanza dei vostri interlocutori, ma soprattutto rende subito riconoscibile il vostro rispetto verso le persone che avete di fronte.
Non maltrattate mai il biglietto, non scriveteci sopra delle annotazioni, non riponetelo a casaccio in tasca e non depositatelo frettolosamente in borsa. È considerata una grande mancanza di rispetto che può far compromettere il vostro business.
E ricordate che è buona abitudine, ma non solo nei paesi orientali, inviare una mail di ringraziamento per l’incontro avuto.
Comportamento
Le persone di Singapore sono generalmente aperte e cosmopolite e se sanno che arrivate da un paese straniero e da una cultura diversa, sono comunque meno suscettibili ad offendersi.
Tuttavia vi consigliamo sempre di evitare discussioni su temi come la religione, le questioni razziali e politiche.
E osservate anche tutto quello che sono le comunicazioni non verbali: gesti, espressioni, sguardi. Tutti elementi che vi aiuteranno meglio a comprendere il vostro interlocutore e mirare meglio al vostro obiettivo.
Momenti migliori per fare business a Singapore
I business lunch sono preferiti per fare affari, anche se non sono apprezzati i lunghi pranzi e pertanto suggeriamo che questi vengano svolti dalle 12:00 fino alle 14:00 circa. A Singapore si cerca di essere sempre puntuali agli appuntamenti. Ed è molto apprezzato essere avvisati tempestivamente nel caso si dovesse tardare un incontro.
Se state trattando il vostro business con persone malesi ( la cui maggioranza è mussulmana), evitate lo svolgimento di attività ed incontri di venerdì o durante il Ramadan (il mese di digiuno musulmano). Non servite alcool e non proponete carne maiale. Considerate inoltre che la maggior parte degli indiani non mangiano carne. Se siete voi ad invitare, ritirate lo scontrino o fattura e pagate il conto direttamente.
Offrire un piccolo regalo, che sia però connesso alla vostra azienda, tipo una penna con il vostro logo o un piccolo gadget (no coltelli, forbici, tagliacarte ecc..), è particolarmente apprezzato. Provvedete a impacchettare il vostro dono e presentatelo esattamente come fareste con il biglietto da visita: con due mani.
Ricordate infine che molte aziende sono chiuse durante il Capodanno cinese che si tiene tra fine gennaio e inizio febbraio. Quindi evitate di fissare degli incontri o di programmare il vostro viaggio di lavoro durante questo periodo.
E buon business!
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Foto di Kin Pastor: https://www.pexels.com/it-it/foto/marina-bay-sands-singapore-777059/