Chi si occupa di gestire i viaggi aziendali conosce bene il peso dei dati: numeri, grafici, report. Spesso sembra di navigare un oceano di informazioni in cui non è sempre semplice orientarsi. Ora, CWT – una delle realtà più importanti nel mondo dei viaggi d’affari – ha deciso di dare una svolta a questo processo. Con l’ultimo aggiornamento della sua piattaforma di Business Intelligence, CWT Analytics, ha introdotto delle funzionalità di intelligenza artificiale in grado di semplificare l’accesso ai dati.
Non c’è bisogno di conoscere parole chiave complesse o di padroneggiare strutture tecniche: si può semplicemente fare una domanda, come se si parlasse con un collega. Vuoi sapere qual è stata l’emissione media di CO2 per i voli internazionali dei dipendenti in Germania l’anno scorso? Basta chiedere. Interessato a sapere come è cambiata l’adozione online dei servizi di prenotazione in India dal 2022 al 2024? Anche qui, nessuna formula particolare: basta inserire una domanda del tipo “Come è cambiato il tasso di adozione online in India tra il 2022 e il 2024?”, e la piattaforma risponde. In più, si può scegliere il formato con cui visualizzare i dati: grafico a barre, tabelle, diagrammi. Insomma, il sistema si adatta alle esigenze.
E non finisce qui. CWT Analytics è in grado di monitorare i dati in tempo reale attraverso i cosiddetti Liveboard – dashboard interattive che presentano aggiornamenti costanti sui KPI e sugli altri indicatori fondamentali. Questi Liveboard sono un po’ come il cruscotto di un’auto: mostrano tutto quello che succede e aiutano a cogliere subito eventuali variazioni. Per esempio, se il sistema nota un calo nel tasso di adozione online o un aumento delle emissioni, manda un avviso, segnalando il cambiamento e, in molti casi, le cause principali. Questo aiuta i travel manager a intervenire prontamente, senza dover passare ore a scrutare ogni dato.
C’è poi un aspetto che rende questa piattaforma “intelligente” anche nel senso più pratico del termine. CWT Analytics impara dall’uso che ne fanno gli utenti. Ad ogni feedback fornito dal travel manager, l’intelligenza artificiale si adatta e migliora. In pratica, ogni volta che qualcuno specifica se una risposta è stata utile o meno, il sistema affina la sua capacità di interpretare le richieste future. È un po’ come avere un assistente che diventa sempre più bravo a rispondere e capire esattamente quello che ti serve.
Erica Antony, Chief Product Officer di CWT, ha descritto queste nuove funzionalità come un cambiamento radicale nel modo di approcciare i dati di viaggio. Per lei, la possibilità di fare domande in linguaggio naturale apre la strada a decisioni più rapide e sicure: “L’integrazione delle funzionalità di intelligenza artificiale rivoluziona il modo in cui i nostri clienti interagiscono con i loro dati di viaggio,” ha dichiarato, aggiungendo che l’obiettivo è semplificare la vita di chi deve prendere decisioni basate sui dati, senza perdersi nei dettagli tecnici.
Questo aggiornamento non è un’iniziativa isolata; rientra in una strategia più ampia di CWT, che sta puntando molto sull’intelligenza artificiale per migliorare l’intera esperienza dei suoi clienti. Negli ultimi mesi, infatti, la società ha potenziato anche il servizio di assistenza tramite messaggistica e il sistema di ottimizzazione delle tariffe aeree, sempre utilizzando tecnologie AI. Il tutto con l’obiettivo di creare un ambiente più efficiente e reattivo, in cui ogni aspetto del viaggio d’affari – dalla prenotazione al supporto, fino all’analisi dei dati – possa avvenire in modo rapido e intuitivo.
Per chi è nel settore della gestione dei viaggi aziendali, questo aggiornamento potrebbe significare un vero cambio di passo. Non stiamo parlando di fantascienza, né di un sistema che fa tutto da solo, certo. Ma l’idea di una piattaforma che risponda alle domande senza richiedere conoscenze tecniche particolari e che segnali eventuali variazioni nei dati in tempo reale, lascia ben sperare.
L’effetto finale? Travel manager e aziende hanno la possibilità di prendere decisioni più informate, riducendo il tempo speso nella ricerca e nella consultazione dei dati. Il sistema non sostituisce il lavoro strategico di chi si occupa dei viaggi aziendali, ma cerca di alleggerirlo un po’, rendendo l’accesso agli insight un’operazione meno faticosa e più diretta.
Foto di Google DeepMind: https://www.pexels.com/it-it/foto/astratto-tecnologia-ricerca-apprendimento-17483873/