CSRD: cresce la sostenibilità aziendale e lo status dei Travel Manager 

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CSRD: la nuova normativa europea pone nuovi standard per la sostenibilità aziendale, ma accresce lo status dei Travel Manager in azienda.

La CSRD, o Corporate Sustainability Reporting Directive, è una direttiva dell’Unione Europea che prevede l’ampliamento degli obblighi di rendicontazione per le aziende non solo in termini finanziari, ma anche di sostenibilità. In un certo senso, l’ambizione del nuovo disegno normativo è superare la contrapposizione tra “rendicontazione finanziaria” e “rendicontazione non finanziaria” che pone altrimenti un limite concettuale all’idea di sostenibilità aziendale. Infatti l’obiettivo è favorire la trasparenza delle dichiarazioni in merito alle performance ambientali, sociali e di governance delle imprese (ESG). Parlando di sostenibilità ambientale e di benessere delle persone non possiamo che tirare in ballo le figure del Travel Manager e provare a comprendere quanto i loro ruoli diventeranno ancor più strategici. Infatti con l’obbligo della CSRD l’impegno nel ridurre l’impatto sull’ambiente e sul benessere dei dipendenti guadagna posizioni nella gestione dei doveri aziendali e dovrà essere dimostrato in maniera ancor più trasparente e dettagliata

Le novità della CSRD

La direttiva europea introduce diverse novità. L’adozione da parte degli Stati Membri della CSRD dovrà essere completata entro il 6 luglio 2024. La grande novità è che le aziende dovranno inserire il bilancio di sostenibilità direttamente nella relazione finanziaria aziendale e non più come una dichiarazione separata che segue tempistiche a parte.  La Corporate Sustainability Reporting Directive prevede cinque nuove attività da includere nei resoconti, la struttura del documento da presentare e ha introdotto le nuove metriche di riferimento: gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS)

A chi si rivolge la direttiva CSRD

La direttiva 2022/2464 si pone nei progetti dell’UE di affermare la propria leadership mondiale in fatto di sostenibilità, già dichiarati dal Green Deal. I provvedimenti sono entrati in vigore a partire dal 1 gennaio 2024 e le imprese chiamate in causa hanno fino a 18 mesi per implementare la CSDR nelle proprie normative. Ma chi sono queste imprese? 

La CSRD amplia la platea delle aziende chiamate alla reportistica sulla sostenibilità rispetto alla precedente NFRD sulla rendicontazione non finanziaria. Parlando di numeri, le organizzazioni coinvolte sono passate da 11.700 a circa 49.000. In Italia gli attori coinvolti sono circa 5.000. Ma la CSRD non riguarda solo le aziende con sede nell’UE, ma anche quelle con operazioni commerciali significative nell’UE.

Come cambia il ruolo dei Travel manager con la CSRD

I primi report in linea con la direttiva copriranno l’attività del 2024. Ciò significa che i Travel Manager devono già individuare come si articola il nuovo processo lavorativo: riportare le emissioni, sviluppare una strategia e fissare obiettivi. Infatti tra gli standard previsti compaiono il calcolo delle emissioni di carbonio e le loro ripercussioni sul cambiamento climatico. Le aziende sono perciò tenute a fissare obiettivi specifici per ridurre la propria impronta e ad elencare le strategie che intendono adottare per farlo nella dichiarazione di sostenibilità come compensazione, carburante sostenibile per l’aviazione e tecnologie disponibili oggi per le aziende. Questa richiesta di esplicitare gli impegni per la sostenibilità, rispetto a criteri uniformi e trasparenti, rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla precedente legislazione NFRD

Una delle prime azioni che dovranno fare i Travel Manager sarà mettere mano alle travel policy d’azienda. Il manager dovrà migliorare le politiche di viaggio per concentrarsi maggiormente sui viaggi sostenibili e valutare l’impegno dei fornitori per conformarsi ai requisiti della catena di approvvigionamento nella nuova legislazione. Non secondariamente, aumenterà la mole di dati da raccogliere e rendicontare poiché aumenteranno le metriche da tenere in considerazione. Quindi i Travel Manager dovranno 

trovare la soluzione, presumibilmente digitale, per ottimizzare i processi di rendicontazione affinché i report siano conformi e dettagliati. 

Parallelamente, aumenta anche l’impegno del Travel Manager e del Mobility Manager nel coinvolgere e illustrare ai propri colleghi il nuovo approccio. I dipendenti sono la chiave per mettere in pratica le strategie aziendali. Bisogna promuovere comportamenti sostenibili, magari con il merchandising digitale o con messaggi mirati sul self booking tool per informare i viaggiatori in merito a scelte più sostenibili.

Sebbene la nuova normativa possa sembrare un fardello per il Travel Manager, la realtà è proprio l’opposto. Grazie alla CSRD, queste figure acquisiranno una maggiore responsabilità nella strategia di sostenibilità aziendale: dalla pianificazione dei viaggi aziendali alla definizione degli obiettivi, fino al monitoraggio e alla reportistica dei risultati che dovrà confluire nella rendicontazione. Senza dubbio questo incremento delle responsabilità contribuirà ad elevare lo status dei Travel Manager poiché assumeranno un ruolo di leadership aziendale nel soddisfare i requisiti della CSRD.

Da un lato la richiesta di inserire la sostenibilità nelle relazioni finanziarie aumenta la complessità della reportistica, dall’altro l’esigenza di rispettate gli European Sustainability Reporting Standards pone le aziende difronte a sfide complesse già a livello organizzativo. Alla luce delle richieste del CSRD, affidarsi a consulenti in Travel Management può fare la differenza anche per dare sostegno alle attività del Travel Manager. Infatti i consulenti offrono competenze e strumenti alla risorsa aziendale per assumere il nuovo ruolo strategico, migliorando le politiche di viaggio e promuovendo comportamenti sostenibili tra i dipendenti. Allora ontattaci per scoprire come la nsotra consulenza in Travel Management può aiutare la tua azienda ad uniformarsi alla nuova diretiva CSRD dell’Unione Europea. 

Fonte della foto Pexel, Andrea Piacquadio: https://www.pexels.com/it-it/foto/citta-businessman-uomo-strada-3974770/

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