Quando si viaggia avviene dentro di noi qualcosa di straordinario: una trasformazione, a volte difficile da esprimere, ma che ci permette di crescere come persona, come individuo; il che è implicitamente legato anche ad una crescita professionale.
La magia è spesso quella di avventurarsi in qualcosa di ignoto: ma se hai il giusto spirito ti permette di incontrare persone nuove e di vivere esperienze davvero interessanti. Alimentare lo spirito della conoscenza e della curiosità può essere di grande supporto per chi viaggia per affari.
Essere empatici, entrare nel mondo dell’altro senza giudizi e preconcetti ci consente di sviluppare un rapporto collaborativo con un cliente estero e allacciare rapporti di reciproco sostegno. Le diverse culture che incontriamo, quando viaggiamo per lavoro, e la diversità delle persone devono sempre rappresentare uno stimolo per aiutarci a realizzare meglio il business, ma nello stesso tempo per aumentare anche la nostra crescita personale.
Entrare in contatto con persone continuamente diverse ci permette di imparare cose nuove e fa crescere quella consapevolezza di sé che si riferisce alla nostra conoscenza e personalità. Ed è proprio, attraverso un viaggio, che riflettendo su queste esperienze possiamo sviluppare una maggiore consapevolezza e comprendere noi stessi e noi riferiti agli altri.
Certo, quando viaggiamo usciamo dalla nostra zona di comfort, si parla con sconosciuti e cerchiamo di imparare a muoverci come loro. Se però abbiamo fiducia delle nostre capacità saremo in grado di superare eventuali vincoli, barriere e difficoltà.
Viaggiando, infatti, si sviluppa la nostra autostima e ci aiuta ad aumentare la sensazione di avere maggior controllo delle azioni, oltre che a stimolare la scoperta di sé.
Perché ogni viaggio ci lascia un segno, e se siamo disposti ad ascoltarlo, ci trasforma e ci rende persone migliori. Il tutto sta nel riuscire ad osservare le cose con un occhio diverso…e spesso anche più obiettivo.