La convivenza ad alta quota è un bel problema per gli italiani. Ecco cosa infastidisce i passeggeri in volo o cosa amano fare a 10.000 metri
Quali sono i plus che rendono piacevole un volo? E quali sono i fattori che invece trasformano un viaggio aereo in un vero inferno? La compagnia aerea Volotea ha svolto in collaborazione con Analytics Arts un’indagine su quali siano i passatempi preferiti e gli aspetti che rendono l’esperienza a bordo davvero fastidiosa. I passeggeri coinvolti rappresentano un campione compreso tra i 25 e i 70 anni, variegato anche dal punta di vista di genere e provenienza, che ha preso almeno un volo nel corso dell’ultimo anno. Bambini capricciosi, aria condizionata, ritardi e vicini rumorosi: cosa infastidisce di più gli italiani in volo?
Cosa piace fare agli italiani in volo?
Partiamo dalle note positive. Gli italiani si dividono in giovani e meno giovani quando si parla di passatempi a bordo. I più giovani, tra i 25 e i 34 anni, preferiscono ascoltare la musica per il 69%, oppure guardare un film o dedicarsi ad una serie in streaming per il 40%. Invece gli over 55 prediligono scambiare qualche parola e socializzare con gli altri passeggeri per il 35%.
Nel totale dei passeggeri però, le attività preferite da svolgere ad alta quota sono: riposarsi per il 54% del campione, ascoltare la musica per il 48% e leggere un libro per il 40%. Giochi di logica e letture leggere sono invece considerati passatempi da spiaggia. Infatti cruciverba e riviste sono praticati in volo rispettivamente dal 21% e dal 27% dei passeggeri, secondo l’indagine di Volotea.
Cosa infastidisce i passeggeri durante il volo?
Passiamo ora alla parte forse più interessante dello studio e scopriamo quali sono i comportamenti o i fattori che rendono spiacevole il viaggio aereo. Il peggior incubo degli italiani in volo non sono le turbolenze o i ritardi, ma l’incognita del vicino di posto. Quasi la metà del campione non tollera il vicino troppo invadente, ma c’è una piccola differenza di genere nelle risposte. Gli uomini non sopportano un vicino invadente per il 54%, mentre le donne per il 40%. Diciamo pure che le donne sono un po’ più pazienti dei colleghi di volo uomini. Le turbolenze sono state indicate come un altro elemento di fastidio durante il volo, ma solo dal 27% degli intervistati complessivi. Sarà perché gli italiani sono molto scettici o perché tendenzialmente si portano avanti con la scaramanzia prima ancora di decollare? Infatti il 65% dei viaggiatori nostrani osserva con attenzione le indicazioni di sicurezza prestate dagli assistenti di volo prima della partenza. Secondo i partecipanti all’indagine è utile per essere pronti a qualunque evenienza (e come dargli torto!). Fatto sta che anche in questi casi emerge una marcata differenza di genere. Infatti stavolta sono le donne a dominare le risposte: il 33% è infastidita dalle turbolenze e il 68% ascolta con attenzione le indicazioni di sicurezza.
A seguire, i fattori di fastidio che indispongono i passeggeri in volo sono per il 13% le temperature troppo elevate o viceversa la forte aria condizionata all’interno dell’abitacolo. Chiude la classifica un dato sorprendente: i capricci dei bambini con il 12% di risposte. Sarà che spesso gli adulti si rispecchiano nel disagio che i più piccoli vivono a 10.000 metri di altezza tra vicini invadenti e turbolenze?
Ma quali sono gli altri aspetti che caratterizzano l’esperienza in volo?
Nuove normativa per il trasporto liquidi in aereo. Viaggiare in aereo può essere un’esperienza emozionante, ma può anche diventare stressante quando si tratta di rispettare tutte le normative aeroportuali, specialmente quelle relative al trasporto di liquidi.
Come preparale la valigia perfetta? Desidereremmo far stare tutto quello che abbiamo in mente in un piccolo trolley, dai prodotti per la propria igiene ai documenti per l’incontro di lavoro. Come fare?
Innovazione biometrica al controllo passaporti. Come rendere l’esperienza in aeroporto più fluida e veloce.
