Come usare Google Translate in un viaggio business

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Un tempo nel bagaglio a mano non poteva mai mancare un piccolo dizionario tascabile che ci avrebbe supportato nelle conversazioni con i locali durante una trasferta all’estero. Oggi di quelle pagine in formato mignon non resta che un romantico ricordo o un impolverato cimelio nascosto in cima alla libreria. Ancora una volta il merito va alla tecnologia che ha decisamente semplificato la nostra vita anche nell’interazione attraverso le lingue. Quante volte abbiamo usato Google per interpretare i menù dei ristoranti in una città straniera? Oppure quanto spesso abbiamo tradotto con lo smartphone gli avvisi per comprendere come comportarsi? Ebbene oggi vogliamo riflettere proprio su come usare Google Translate in un viaggio business per semplificarci la vita e soprattutto comunicare in maniera più diretta con i nostri interlocutori.

Come funziona Google Translate?

Google Translate non è altro che il traduttore creato e gestito interamente da Google, disponibile sia per Android e iOS che sotto forma di servizio web. Nell’ottica di un viaggio business vi consigliamo di scaricare l’app in modo da poter contare sulla tradizione in tempo reale in qualunque momento, anche nei casi in cui lo smartphone sia offline (come ad esempio durante un volo o in alcuni tratti ferroviari). È possibile contare su questo software per tradurre parole e frasi di oltre cento lingue, in diverse maniere a seconda delle proprie necessità.  Tra le azioni più importanti che consente di fare Google Translate ci sono:

  • digitazione per tradurre in tempo reale parole o intere frasi digitandole in un campo di testo;
  • scrittura (solamente sull’app per ogni dispositivo) per tradurre parole e frasi scritte di pungo con pennini, tavolette grafiche e mouse;
  • conversazione (solamente sull’app per smartphone e tablet) per tradurre da e verso ben due lingue allo stesso tempo;
  • scatti (solamente per smartphone e tablet) per tradurre i testi presenti su immagini in un’altra lingua;
  • visualizzazione (solamente per smartphone e tablet) per tradurre in tempo reale il testo inquadrato dalla telecamera del dispositivo;
  • offline (solamente per smartphone e tablet) come è facile intuire, questa funzionalità consente di tradurre testi anche in assenza di connessione.

Le migliori funzionalità dell’app di Google Translate per viaggi di lavoro

Potendo contare su un traduttore in tempo reale ci sembra di poter parlare qualunque lingua. Si fa per dire, ovviamente, ma è innegabile che Google Translate sia una risorsa che possa ampliare le prospettive di conoscenza, scambio ed esperienza anche oltre il proprio paese. Soprattutto in una prospettiva aziendale, avere a disposizione un eccellente strumento di traduzione consente di immaginare più realisticamente un network internazionale di clienti, partner o stakeholder. Ma ancor più concretamente, Google Translate è un assistente, un traduttore personale a disposizione dei propri dipendenti in trasferta all’estero. 

In questo articolo vogliamo spiegarvi le funzionalità più utili per i lavoratori in viaggio a disposizione sulle app Google Translate per smartphone e tablet. 

Traduzione della conversazione

La traduzione scritta è indiscutibilmente un aiuto per interpretare il testo di articoli, mail o documenti. Ma quando siamo in viaggio e dobbiamo incontrare un potenziale cliente di nazionalità diversa la comunicazione è di tutt’altro tipo. Ecco perché la funzionalità di traduzione della conversazione di Google Translate viene in aiuto. Quando abbiamo bisogno di parlare con qualcuno, basta selezionare l’icona del microfono sulla homepage dell’app. In questo modo il dispositivo registra il parlato attraverso il microfono, lo legge e lo interpreta nella lingua selezionata. Per instaurare una conversazione basta che ad ogni turno di parola l’interlocutore selezioni l’icona del microfono per la propria lingua… oppure scegliere la funzione “Auto” che ci solleva anche da quell’incombenza. Alla fine della conversazione la tradizione viene visualizzata sullo schermo e riprodotta dall’altoparlante

Funzionalità “scatti” per una traduzione via fotocamera

Spesso, quando ci troviamo in una città sconosciuta siamo un po’ spaesati e ci guardiamo intorno. Fermarci a digitare sull’app ogni singola scritta o parola che incontriamo potrebbe essere scomodo, se non addirittura limitante. Per questo l’app di Google Translate è stata dotata della funzionalità “scatti” che consente di inquadrare con la fotocamera del dispositivo una qualunque scritta e di ottenerle la traduzione nella lingua selezionata seduta stante. Per ora questa operazione funziona bene inquadrando caratteri semplici e ben distinti, come ad esempio scritte su cartelli o menù. È possibile utilizzare una foto già salvata, selezionando l’icona della galleria per ritrovarla. Quest’ultima operazione potrebbe essere un salvavita nel caso in cui andavamo di fretta e non siamo riusciti a tradurre tempestivamente un’informazione importante. 

Memorizzazione delle lingue offline

Chi viaggia sa bene che la connessione potrebbe mancare: durante un volo aereo, in alcune gallerie oppure in un hotel o in un luogo d’incontro situato dove c’è poca ricezione. Se viaggiamo in compagnia di un importante cliente straniero o se abbiamo un appuntamento di lavoro in un paese dove la copertura del segnale non è omogenea, non possiamo rischiare di non poter comunicare con la nostra compagnia. Sarebbe innanzitutto deleterio per il business.  Google Translate ci permette dos caricare facilmente moltissime lingue per essere sicuri di poter tradurre testi, frasi e conversazioni intere in qualunque luogo e in qualunque momento. Per farlo basta cliccare sull’immagine del profilo sull’app, selezionare  “Lingue scaricate” e scegliere la lingua da scaricare pigiando proprio sul tasto “Download”. I language pack generalmente occupano circa 80 MB di spazio di archiviazione e anche quest’ultima è un’informazione in portante in vista di un viaggio in cui lo smartphone e il suo archivio è una “ragione di vita o di morte“. 

Salvare frasi comuni

Ognuno di noi ha delle frasi ricorrenti. Soprattutto quando parliamo della nostra attività e della nostra azienda a potenziali partner, potrebbe capitare di ricorrere alle stesse frasi a effetto. Anche in questo caso Google Translate ci consente di intrattenere conversazioni coinvolgenti, sfoderando i nostri assi nella manica linguistici e promozionali. La funzionalità dell’app “Salva frasi comuni” permette di memorizzare frasi ricorrenti nella comunicazione risparmiando ulteriore tempo. Una volta tradotto un contenuto, basta cliccare sull’icona del menù e selezionare “Aggiungi a frasario”.  In alternativa basta scorrere il testo tradotto fino alla frase interessata e cliccare sull’icona a forma di stella. 

Sul fronte degli operatori del Business travel è invece l’innovativo ChatGPT a segnare una rivoluzione tecnologica. Scopri di cosa si tratta nel nostro articolo su ChatGPT e Business travel.

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