HRS, la principale piattaforma tecnologica globale per il lodging e il pagamento aziendale, ha annunciato l’aggiunta del gruppo alberghiero Radisson all’innovativa Green Stay Initiative (GSI) di HRS. Questa iniziativa è stata lanciata solo due anni fa ma ha già registrato una grande diffusione nell’ecosistema globale dell’ospitalità aziendale, con la partecipazione di più di 440 brand di hotel in oltre 170 paesi, tra cui sette delle prime 11 catene alberghiere al mondo. La tecnologia consente ai responsabili del procurement di hotel per le aziende di visualizzare ed esaminare in modo efficiente le metriche e le informazioni sulla sostenibilità durante la selezione dei fornitori.
La tempistica di questo annuncio coincide con il crescente numero di annunci governativi che richiedono alle aziende di rendere conto dei loro progressi nella riduzione delle emissioni di carbonio. L’esempio più recente è la Corporate Sustainability Reporting Directive, adottata dal Parlamento dell’Unione europea nel novembre 2022, che impone “una reportistica più dettagliata” e inizierà nel gennaio del 2024.
La scelta del Radisson Hotel Group di partecipare al programma GSI a livello globale aumenta le loro opportunità di vincere maggiori volumi aziendali. Più di 1.100 proprietà del gruppo alberghiero Radisson in oltre 95 paesi parteciperanno gradualmente alla GSI, a partire da un gruppo iniziale di strutture in Europa durante questo trimestre.
“Il Radisson Hotel Group è sempre stato un leader nell’adozione di tecnologie che migliorano i servizi per tutti i loro ospiti. Negli ultimi anni, abbiamo collaborato con il Radisson Hotel Group su diversi progetti incentrati sull’automazione, quindi siamo lieti di procedere con GSI”, ha dichiarato il CEO di HRS, Tobias Ragge. “L’utilizzo di questa tecnologia semplifica i processi amministrativi relativi alle richieste di proposte con i clienti aziendali di HRS, il che sostiene i nostri hotel in un momento in cui il volume di trasferte e di meeting aziendali sta aumentando nel 2023”.
Sommario
ToggleIl mercato dei viaggi d’affari riconosce il suo ruolo nel creare un futuro sostenibile
Il cambiamento climatico in corso sta mettendo sempre più pressione sui paesi, le aziende e gli individui, affinché agiscano in linea con le iniziative internazionali come l’Accordo di Parigi. Il mercato dei viaggi d’affari, come molte altre pratiche aziendali, sta riconoscendo il suo ruolo nel creare un futuro sostenibile, e molte aziende stanno rivedendo i loro piani di viaggio aziendale per raggiungere gli obiettivi, conformarsi ai crescenti livelli di legislazione e godere dei benefici che sono ora all’orizzonte.
Attualmente il mondo sta affrontando un numero record di emergenze nonché dei conflitti che sorgono in risposta a risorse scarse e limitate. Oltre la metà delle persone intervistate nell’indagine HRS ha dichiarato di essere preoccupata o ansiosa per il cambiamento climatico, e il 72% ha affermato che il cambiamento climatico è un’emergenza. Quasi la metà ha dichiarato di aver avuto esperienze dirette di eventi legati al clima, come ondate di calore estreme, tempeste più frequenti e severe, carenza d’acqua, alluvioni, siccità o incendi, che la comunità scientifica dimostra essere sempre più frequenti e gravi a causa del cambiamento climatico.
Due terzi dei partecipanti al sondaggio, di tutte le età e classi sociali, hanno dichiarato di ritenere che i governi dovrebbero fare di più per contrastare il cambiamento climatico. Tuttavia, la responsabilità non è soltanto dei leader mondiali. La maggior parte delle persone intervistate è disposta a fare la propria parte per mitigare il cambiamento climatico, con il 52% che affermava di essere disposto a pagare prezzi più alti o a limitare l’accessibilità a beni e servizi se ciò fosse il risultato di una nuova regolamentazione climatica.
Ottimismo ma solo se si cambia!
I rapporti più recenti del Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici discutono dei cambiamenti in arrivo, ma indicano anche un certo livello di ottimismo se le persone sono disposte a cambiare, sottolineando la necessità di modificare il modo in cui il mondo genera e utilizza l’energia, trasporta persone e merci, progetta edifici e coltiva cibo. Questo inizia con l’abbracciare l’innovazione e il cambiamento.
Viaggi d’affari e Scope 1, 2 e 3
Le emissioni di gas serra sono suddivise in tre gruppi dal Protocollo sui Gas Serra (GHG). La Scope 1 copre le emissioni dirette da fonti di proprietà o controllate da un’azienda o un’industria. La Scope 2 copre le emissioni generate dai consumabili acquistati richiesti dalle operazioni aziendali, come l’elettricità e il vapore, e i processi come il riscaldamento e il raffreddamento.
Lo Scope 3 delle emissioni di gas serra rappresenta un aspetto fondamentale nella valutazione della sostenibilità delle aziende e delle loro attività. Esso include tutte le emissioni indirette che derivano dall’operato dell’azienda, come l’acquisto di beni e servizi, lo smaltimento dei rifiuti, l’utilizzo di prodotti solidi, il trasporto e la distribuzione, gli investimenti e gli asset in leasing o in franchising.
In particolare, le attività di viaggio legate all’ambito aziendale, come i voli, i viaggi in treno, in autobus o in auto e gli alloggi in hotel, rientrano nell’ambito delle emissioni di Scope 3. Spesso, queste emissioni costituiscono la maggior parte dell’impronta di carbonio di un’azienda. Per questo motivo, è fondamentale che le imprese che si pongono l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica identifichino e valutino i punti critici legati all’utilizzo di risorse e all’energia, individuando i fornitori con una forte performance in termini di sostenibilità, migliorando l’efficienza dei prodotti e coinvolgendo positivamente fornitori e dipendenti per continuare a migliorare su tutti i fronti della sostenibilità.
La sostenibilità sta diventando sempre più importante a livello legale e commerciale. Non solo le organizzazioni devono essere sostenibili per rispettare la normativa e le future normative già previste, ma possono anche trarre benefici economici e di immagine. Le aziende che si impegnano a diventare sostenibili non solo creano un impatto positivo sull’ambiente, ma possono anche aumentare la propria redditività attraverso l’efficienza operativa e la soddisfazione dei clienti.
L’importanza della sostenibilità nei viaggi di lavoro
Non si tratta più di una scelta ma di una necessità. Investire nella sostenibilità può essere un’opportunità per le aziende di migliorare la loro reputazione, ridurre i costi, mitigare i rischi e creare nuove opportunità di business.
Se vuoi leggere il rapporto completo “I responsabili dei programmi di hotel aziendali, i dirigenti degli hotel e i media possono approfondire l’impatto delle tendenze legate alla sostenibilità nella gestione del procurement di alloggi attraverso questo recente rapporto di HRS” clicca qui