L’Australia, nonostante la natura competitiva del mercato mondiale degli eventi , è ben posizionata per attendersi una quota maggiore in quelli corporate internazionali.
È quello che è emerso durante la 27° Conferenza annuale dell’ Associazione “Australian Convention Bureaux” (AACB) che si è tenuta a Brisbane. AACB riunisce le 16 città più influenti dell’Australia e gli uffici regionali dedicati alla commercializzazione delle loro aree, in modo particolare verso i mercati internazionali.
Pur avendo uno svantaggio geografico rispetto le destinazioni europee e il nord America, l’offerta MICE dell’Australia rimane uno dei punti di forza del Paese. Una volontà dichiarata anche dallo stesso governo che ha nominato un nuovo Ministro del turismo e degli investimenti, l’On Keith Pitt MP. Pitt ha infatti commentato, durante la conferenza, che il settore degli eventi aziendali è un importante volano economico del Paese, non solo per l’economia generata dai visitatori, ma anche per la generazione di opportunità di business, commercio, investimento e occupazione.
Una prospettiva che, unita alla capacità organizzativa e ricettiva dell’Australia, mira a raggiungere entro il 2020 eventi corporate per un valore di 6 miliardi. L’Australia, inoltre, si è posta l’obiettivo di connettersi sempre più con nuove associazioni internazionali per incrementare nuove opportunità di business.
Bella l’idea del nuovo ministro del turismo AND investimento….