Carte carburante per aziende: guida all’uso e ai vantaggi

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Carte carburante aziendali: tutto quello che devi sapere per ottimizzare i costi e la gestione della mobilità

Ogni strumento che semplifica la gestione operativa è una risorsa preziosa per il mobility manager. Tra queste possiamo annoverare la carte carburante, che rappresentano un’innovazione che sta rivoluzionando il modo in cui le aziende controllano i costi di rifornimento e ottimizzano i propri spostamenti. Che tu sia un mobility manager, un imprenditore o un responsabile finanziario, capire come funziona e quali vantaggi offre la carta carburante può fare la differenza nella gestione della tua flotta aziendale. In questo articolo scoprirai a cosa serve la carta carburante, perché sempre più aziende scelgono questo strumento per rendere più efficiente, trasparente e conveniente la propria mobilità aziendale.

La carta carburante offre una serie di vantaggi pratici che fanno la gioia dei mobility manager. Primo fra tutti, il controllo delle spese: ogni transazione è tracciata, il che significa addio alle note spese infinite e alle sorprese a fine mese. Poi c’è la semplificazione della contabilità: meno ricevute da registrare, meno errori e più tempo per concentrarsi su attività strategiche. E vogliamo parlare della comodità? I conducenti aziendali possono fare rifornimento in una vasta rete di distributori senza dover anticipare denaro, evitando anche il fastidio di dover rendicontare manualmente ogni rifornimento.

Cosa è la carta carburante?

Se la tua azienda ha veicoli della flotta e dipendenti sempre in movimento, le carte carburante sono il tuo miglior alleato. Simili a una carta di credito, innanzitutto queste schede carburante permettono ai dipendenti di fare rifornimento senza dover anticipare denaro contante.

Quali sono i vantaggi di una carta carburante?

Ma una carta carburante non è solo un metodo di pagamento alternativo: è uno strumento di gestione aziendale che consente di monitorare, ottimizzare e controllare le spese di carburante in modo dettagliato e preciso. Ogni transazione effettuata con la carta è tracciata digitalmente, riducendo al minimo il rischio di errori o frodi. Inoltre, grazie ai report periodici forniti dai gestori delle carte, l’azienda può avere una panoramica chiara sui consumi, identificare eventuali anomalie e ottimizzare le strategie di mobilità.

Un altro grande vantaggio? Niente più accumuli di scontrini da conservare per la rendicontazione! I costi del carburante vengono infatti fatturati direttamente all’azienda, semplificando la contabilità e permettendo una gestione più fluida delle spese aziendali. In pratica, è il coltellino svizzero della mobilità aziendale: semplifica la gestione delle spese, elimina lo stress di raccogliere ricevute cartacee e, soprattutto, evita che i dipendenti si trovino a dover rovistare nel cruscotto alla ricerca di ricevute spiegazzate.

Oltre al carburante, alcune carte offrono anche servizi aggiuntivi come il pagamento dei pedaggi autostradali, il lavaggio auto o l’acquisto di accessori per i veicoli aziendali. Questo rende la carta carburante uno strumento essenziale per qualsiasi azienda con una flotta di veicoli, sia che si tratti di un piccolo business con pochi mezzi o di una grande azienda con centinaia di auto aziendali in circolazione.

Chi ha diritto alla carta carburante?

La carta carburante non è un privilegio esclusivo di CEO e direttori aziendali: qualsiasi azienda, grande o piccola, può richiederla per i propri veicoli aziendali. È particolarmente utile per imprese con flotte aziendali, che necessitano di strumenti per monitorare e razionalizzare le spese sui rifornimenti. Anche i liberi professionisti con partita IVA possono usufruirne, in particolare coloro che percorrono molti chilometri per lavoro, come agenti di commercio, rappresentanti o tecnici in trasferta. Inoltre, le società di trasporto e logistica, che hanno elevati consumi di carburante, possono trarre grandi vantaggi in termini di controllo e ottimizzazione dei costi.

Alcune carte carburante offrono vantaggi specifici per categorie particolari, come aziende che operano nel settore edilizio o agricolo, che spesso hanno esigenze di mobilità e rifornimento diverse rispetto ad altre imprese.

Se la tua attività richiede frequenti spostamenti, hai tutte le carte in regola per ottenere una carta carburante. In pratica, se il tuo lavoro implica macinare chilometri, è un’opzione da considerare seriamente!

Chi rilascia la carta carburante?

La carta carburante è fornita da diverse compagnie petrolifere, banche e società di servizi specializzate nella gestione delle flotte aziendali. Esistono carte monomarca, utilizzabili solo presso specifiche stazioni di servizio (come ENI, Q8 o IP), e carte multimarca che permettono di rifornirsi in una rete più ampia di distributori. La scelta dipende dalle esigenze aziendali: se i tuoi veicoli percorrono sempre le stesse tratte, una monomarca potrebbe essere sufficiente; se invece l’azienda ha una mobilità più variabile, meglio optare per una soluzione multimarca.

Come funziona la carta carburante per le aziende?

Il funzionamento è semplice e intuitivo: ogni carta è collegata a un veicolo o a un conducente aziendale e può essere utilizzata per pagare il carburante nei punti vendita convenzionati.

Le aziende ricevono fatture riepilogative periodiche che semplificano la gestione contabile e fiscale. Questo permette di avere una visione chiara delle spese, evitare errori di rimborso e migliorare la pianificazione finanziaria. Alcune carte offrono strumenti di gestione online che consentono di impostare limiti di spesa per veicolo o per dipendente, monitorare i rifornimenti in tempo reale e accedere a report dettagliati.

Molti fornitori di carte carburante offrono anche vantaggi esclusivi, come sconti sul carburante, pagamenti differiti, cashback sui rifornimenti e integrazione con software di gestione flotte. In questo modo, le aziende possono non solo risparmiare, ma anche ottimizzare i percorsi, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza complessiva della mobilità aziendale.

Insomma, è uno strumento che non solo rende più efficiente la mobilità aziendale, ma aiuta anche a risparmiare tempo e denaro. Perché complicarsi la vita quando esiste una soluzione così pratica e vantaggiosa?

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Photo credit: Pixabay

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