Spazio di coworking in azienda: l’altra faccia dello smart working per il benessere dei dipendenti

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Luogo di collaborazione e innovazioni, lo spazio di coworking in azienda per una sostenibilità sociale, oltre che ambientale 

Il modo di concepire il lavoro non sta cambiando solamente con lo smart working. Anche in sede il nuovo modello organizzativo ha introdotto un nuovo concetto di ufficio e di postazioni. Gli spazi di coworking in azienda sono soluzioni capaci di migliorare le modalità operative, la produttività e la qualità della vita dei dipendenti. Ovviamente l’idea di non avere delle scrivanie fisse va a braccetto con lo smart working e con quest’ultimo contribuisce a ridurre il traffico, promuovere la sostenibilità. Infatti, oltre a realizzare aree ad hoc in sede, molte aziende stanno valutando queste soluzioni per rispondere alle esigenze di decentralizzazione delle attività per permettere al personale di lavorare in sedi più vicine alle proprie case e ridurre il pendolarismo, ma anche l’isolamento sociale.

Infatti, i dipendenti che lavorano prevalentemente da remoto possono sentirsi esclusi dai gruppi di lavoro, perdendo autostima e motivazione verso il lavoro. Per affrontare questo problema, molte aziende stanno adottando strategie ibride, che prevedono un mix di lavoro in ufficio, in coworking e smart working, garantendo momenti di socializzazione e confronto diretto. 

Cosa sono gli spazi di coworking in azienda? 

Il coworking è un concetto maturato negli ultimi anni in risposta alla rigidità della tradizionale concezione degli uffici. Sicuramente la pandemia e il conseguente ricorso al lavoro da remoto hanno segnato un accelerata in questa direzione. Fatto sta che il coworking all’interno delle aziende ha delle buone ricadute sulla produttività dei dipendenti, creando un ambiente che favorisce la creatività, la collaborazione e quindi la soddisfazione dei team di lavoro. Ovviamente questo modello è plasmabile in base alle necessità tipiche di ogni impresa e ogni spazio di coworking deve essere progettato per stimolare la collaborazione tra i dipendenti. Le zone di coworking non si limitano ad offrire postazioni per il lavoro flessibile, ma offrono ai dipendenti delle aree relax, degli angoli per fare riunioni dotati di tecnologie avanzate per fare call

Quali sono i vantaggi del coworking?

Ogni giorno migliaia di persone si spostano dalle periferie per arrivare nella sede di lavoro, contribuendo a congestionare il traffico e quindi aumentando i ritardi e l’inquinamento atmosferico e acustico. La possibilità di lavorare in sedi decentrate rispetto all’ufficio centrale riduce drasticamente il numero di veicoli sulle strade, garantendo benefici immediati per l’ambiente e la salute pubblica. Quindi un’azienda può promuovere questo tipo di lavoro tra i propri dipendenti nel PSCL poiché li invita a ridurre concretamente il numero di veicoli in strada, diminuendo innanzitutto i chilometri percorsi. Visto da un altro punto di vista, quello delle singole persone, la diminuzione del pendolarismo permette ai lavoratori di risparmiare tempo prezioso e costi legati al mezzo. Questo equilibrio tra vita professionale e privata non solo aumenta la soddisfazione dei dipendenti, ma migliora anche la loro produttività, poiché riduce lo stress associato agli spostamenti quotidiani. 

Anche organizzare spazi di coworking in azienda ha i suoi vantaggi. I chilometri da percorrere restano gli stessi, ma il fatto che i giorni di lavoro in presenza siano alternati ad altri in smart working consente all’impresa di ripensare gli ambienti dell’ufficio. Il benessere dei dipendenti ne gioverebbe senz’altro. Tuttavia l’implementazione di spazi di coworking richiede significativi investimenti soprattutto in tecnologia. 

Integrare smart working e coworking tra le iniziative è un contributo importante per l’azienda poiché promuovono un modello di lavoro inclusivo, produttivo e rispettoso dell’ambiente. 

Approfondisci l’argomento con i seguenti articoli:

Qual è il futuro dello smart working? L’Osservatorio del Politecnico di Milano conferma il futuro dello smat working positivo: oltre 3,5 milioni di lavoratori da remoto.

Spazi di co-working in aeroporto. L’ascesa degli spazi di co-working negli aeroporti di tutto il mondo è legata alla crescita del remote working e dei nomadi digitali.

Un PSCL ridefinisce lo spazio di lavoro. L’alternanza tra lavoro in presenza e prestazioni da remoto fa in modo che gli uffici lasciano spazio di manovra per recuperare nuove aree e destinarle ad altre funzioni, magari più ricreative, di socialità, per accrescere il benessere dei propri dipendenti. 

Photo credit: Marc Mueller

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