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ToggleNella Milano fashion, Hilton Milan veste “in Bleisure”.
La struttura alberghiera anticipa le nuove tendenze dei viaggi business, con proposte “experience” specifiche per il viaggiatore d’affari che vuole completare il proprio impegno di lavoro anche con momenti piacevoli nella città della moda e del design.
Il General Manager Daniele Fabbri, responsabile per Hilton Italia dei progetti di sostenibilità, ritiene che anche “la sensibilità verso questi bisogni sia segno di una ospitalità contemporanea, flessibile e dinamica, come la città con cui deve relazionarsi”.
L’incontro tra mondo accademico e imprenditoriale nel recente Forum della Sostenibilità , che si è tenuto per la sua seconda edizione all’Hilton Milan ha riconfermato anche la spinta delle nuove generazioni verso progetti di relazione con la città e le comunità locali.
Il brand Milano
L’area metropolitana di Milano, denominata “Grande Milano” non solo ormai agglomera l’estesa provincia, ma è centro di origine e di transito dei principali flussi turistici. “La vicinanza della stazione” – osserva il direttore – “i collegamenti con i principali hub aeroportuali, una rete autostradale strutturata fanno di Milano una destinazione turistica poli-attrattiva per gli interessi culturali ed economici e per i perimetri geografici ormai estesi oltre la Regione” (ndr: la Svizzera e Cortina).
Grazie al richiamo dell’Expo 2015, si è affermato un “Brand Milano” che ha trainato il turismo legato agli affari, con un’offerta culturale articolata, uno shopping di livello elevato e una capacità di intrattenimento e di proposte enogastronomiche internazionali.
Un look contemporaneo per l’ospitalità
“Con la città, cambia anche l’ospitalità” – fa notare il direttore Daniele Fabbri, che conosce le trasformazioni più recenti del settore ricettivo – “Non importa se è arrivata prima la crescita della domanda a stimolare nuovi servizi oppure l’innovazione dell’offerta a educare nuovi target e consumi. Oggi è tempo che l’albergo da scatola chiusa si apra al territorio per cogliere le opportunità di crescita e differenziazione”. Il target prevalente di Hilton è ancora business per il posizionamento e la strategia della catena a livello internazionale. Tuttavia anche i recenti lavori di ristrutturazione intervengono su aree di servizio e con elementi architettonici più flessibili, ad uso di un consumo green, orientato al benessere e allo svago.
La struttura riconosciuta come leader per la sua esperienza consolidata nell’organizzazione di eventi e meeting aziendali, oggi affianca proposte e servizi all’interno della struttura per promuovere la città come destinazione turistica sostenibile e innovativa. “La nostra sfida – conferma il direttore – “è quella di coinvolgere gli ospiti con un’offerta diversificata e di alta qualità”. In questa direzione operano le sinergie con operatori locali per costruire un’esperienza turistica integrata.
Business sostenibile e premiato
I viaggi di lavoro nelle strutture Hilton sono programmati e monitorati costantemente per limitare l’impatto ambientale attraverso iniziative di sostenibilità di cui beneficiano le comunità locali. La “Greenhouse”, la Serra della terrazza è una recente eco-iniziativa intrapresa da Hilton Milan per ridurre i rifiuti, conservare l’acqua e sostenere il consumo di prodotti locali. La terrazza consente agli ospiti di uscire all’aria aperta e ritrovare un orto dove trovare una salutare pausa alle riunioni di lavoro.
I programmi fedeltà degli alberghi possono trasformare un viaggio di lavoro in una vera opportunità di risparmio sbloccando interessanti vantaggi. La compagnia alberghiera consente attraverso la propria piattaforma “Hilton for Business”, alle piccole e medie imprese di prenotare e gestire in maniera autonoma i viaggi aziendali, con nuovi sconti e premialità riguardanti le 7.400 strutture del portfolio globale Hilton. Anche attraverso l’app “Hilton Honors” le aziende, i clienti e gli stessi dipendenti della catena alberghiera possono guadagnare bonus e punti premio per ogni soggiorno prenotato. Hilton Milan attua politiche di welfare orientate anche al benessere del dipendente. Le nuove generazioni vogliono maggiore equilibrio tra lavoro e tempo libero e formule flessibili che consentano di rigenerare energie e motivazioni anche durante il percorso di crescita, senza rimandare il piacere a promesse future e prospettive che non riescono ad immaginare. Anche per loro l’abito “bleisure” indossato a misura, consente di lavorare e nel contempo di stare bene, senza ansie di prestazione, per sentirsi nel loro albergo come a casa.
Daniele Fabbri, General Manager Hilton Milan
Precedentemente General Manager di Hilton Seychelles Northolme Resort and Spa e di Doubletree Allamanda Resort and Spa, Daniele Fabbri è da 24 anni con Hilton. Attenzione per i dettagli, creatività e capacità motivazionali rendono il General Manager di Hilton Milan un leader appassionato, in grado di sviluppare gruppi coesi ed efficaci in tutte le aree operative. Oltre ad essere un Direttore visionario e dinamico, Daniele Fabbri è anche il Leader italiano per i progetti ESG (Environmental, Social and Governance) di Hilton.