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ToggleSmarrimento tessera sanitaria in trasferta: cosa fare quando la salute non può aspettare?
Immagina di trovarti all’estero durante una trasferta di lavoro. Stai lavorando davvero intensamente, fino a quando lo stress e le difese immunitarie basse ti rendono vulnerabile a qualunque malessere. Magari hai la febbre, magari ti coglie un virus e hai bisogno di una visita medica o di un antibiotico. Allora vai in farmacia e lì ti rendi conto di aver perso la tessera sanitaria. Ma non è il caso di aggravare la tua situazione psicofisica. Anche se può sembrare un disastro in quel momento, risolvere la situazione è più semplice di quanto tu possa pensare. Ecco una guida che va subito al sodo per capire cosa fare nel caso di smarrimento tessera sanitaria.
Vai sul sito del sistema della tessera sanitaria
Per prima cosa, assicurati di avere una connessione internet a disposizione. Se ti accorgi di aver perso il documento e sei in uno dei Paesi dell’Unione Europea puoi richiedere un duplicato della tessera sanitaria direttamente dal sito www.sistemats.it. Accedi alla home page, entra nella sezione “Servizi al cittadino” e poi segui la procedura indicata per ottenere un duplicato della tessera sanitaria.
Nel caso in cui la destinazione della tua trasferta sia un paese extra-europeo, verifica gli accordi sanitari che quello Stato ha stretto con l’Italia. Infatti, in uno Stato che ha accordi con l’Italia vale la stessa procedura, vale la stessa procedura appena descritta.
In alternativa si può fare la richiesta attraverso sito dell’Agenzia delle entrate, con e-mail o Pec all’Agenzia delle entrate.
Fai denuncia di smarrimento della tessera sanitaria e richiedi il Certificato Provvisorio Sostitutivo (CPS)
Nel caso in cui ti accorgi di non essere più in possesso della tessera sanitaria, è opportuno sporgere denuncia presso l’ufficio delle autorità competenti. La denuncia di smarrimento della tessera sanitaria puoi farla online, direttamente dal sito del Sistema della Tessera Sanitaria; telefonicamente chiamando il numero verde 800 030 070 (dal lunedì al sabato, dalle 8:00 alle 20:00). In alternativa, se sei all’estero, puoi recarti presso il consolato o l’ambasciata italiana più vicina dove verrà accolta la tua denuncia.
Se sei fuori casa e ti serve un’assistenza sanitaria immediata, il Certificato Provvisorio Sostitutivo è la tua salvezza. Questo documento sostituisce temporaneamente la tessera sanitaria e ti garantisce le stesse coperture per 30 giorni. Il certificato sostitutivo provvisorio è prodotto quando le condizioni impediscono il rilascio di una tessera europea di assicurazione malattia. Una di queste situazioni è proprio quando sei già all’estero o se sei in procinto di partire. Nel momento in cui richiedi questo certificato, tieni a portata di mano il tuo codice fiscale o almeno i dati essenziali come il nome completo e la data di nascita.
In caso di cure, paghi tu ma chiedi il rimborso dopo
Se ti rendi conto di aver smarrito la tessera sanitaria in un momento critico, significa che hai bisogno di cure. In questo caso attendere il rilascio del Certificato Sostitutivo Provvisorio potrebbe essere disagevole. Quindi, nel momento in cui usufruisci dei servizi, potresti dover anticipare i costi delle cure mediche. Conserva tutte le ricevute: una volta tornato in Italia, puoi richiedere il rimborso delle spese sanitarie sostenute. Una volta rientrato, contatta la tua ASL di residenza e presenta la documentazione per avviare la pratica di rimborso.
Non dimenticare l’assicurazione di viaggio
Tutte le aziende stipulano un’assicurazione per i propri dipendenti fuori città. E per fortuna, perché quello che stiamo delineando è il momento in cui una polizza aziendale sulla salute dimostra la sua utilità. Anche se hai perso la tessera sanitaria, la tua assicurazione può coprire le spese mediche all’estero. Chiama il numero di emergenza della compagnia assicurativa per capire esattamente cosa è coperto.
A valle di questa spiacevole esperienza, soprattutto perché probabilmente si staglia contro uno sfondo di malessere o malattia, sicuramente avrai imparato una grandissima lezione. Ma per giocare d’anticipo e dal momento che “prevenire è meglio che curare” (è proprio il caso di dirlo!), prima di partire per il prossimo viaggio fai una fotocopia della tua tessera sanitaria o salva una scansione sul tuo telefono o in cloud. In caso di smarrimento, avere una copia può semplificare molto le cose.
E se la tessera è scaduta?
Se ti rendi conto che la tua tessera è scaduta mentre sei in viaggio, puoi comunque richiedere il Certificato Provvisorio Sostitutivo. Il sistema ti garantirà comunque la copertura, a patto che tu sia in regola con i pagamenti del servizio sanitario nazionale.
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Foto di Andrea Piacquadio: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-in-camicia-marrone-a-maniche-lunghe-tenendo-la-mappa-3781559/