Durante l’ultima edizione del TTG Travel Experience di Rimini, Rosa Guerra, Director of Program Management di BCD Travel Italia, ha partecipato alla tavola rotonda Business Travel moderata da Travel for business, offrendo una prospettiva ricca di spunti sulla gestione dei Travel Program aziendali. Guerra ha condiviso riflessioni che toccano i temi centrali dell’efficienza, della sostenibilità e del benessere dei viaggiatori, offrendo suggerimenti preziosi su come i Travel Manager possano affrontare le sfide del settore con una gestione più consapevole e orientata al futuro.
Sommario
ToggleI dati come leva strategica per ottimizzare i Travel Program
La prima riflessione di Guerra si è concentrata sull’importanza di una gestione dei dati più approfondita e strategica. Spesso le aziende tendono a limitarsi a monitorare i dati “basici” come le spese relative a voli, hotel, trasporti e noleggi auto. Tuttavia, Guerra ha sottolineato come fermarsi a questo livello di analisi possa portare a perdere importanti opportunità di miglioramento. È fondamentale, ha detto, andare oltre e analizzare i trend di viaggio, individuare i pattern di spesa e verificare la conformità alla travel policy aziendale.
Il feedback dei viaggiatori, spesso viene trascurato. “Ascoltare l’esperienza diretta dei viaggiatori aiuta a individuare le aree critiche da migliorare“, ha spiegato Guerra. Ad esempio, se alcuni fornitori o servizi causano disagio ai dipendenti, questo potrebbe essere il segnale per rivedere accordi o modificare alcune parti della policy aziendale.
Inoltre, Guerra ha puntato l’attenzione su un tema spesso ignorato: le spese legate a modifiche e cancellazioni dei viaggi. “Molte aziende non si preoccupano di comprendere le cause di questi costi, eppure potrebbero essere notevolmente ridotti“, ha osservato. Anche la cosiddetta politica del “best buy”, che favorisce tariffe restrittive, può essere controproducente se i viaggiatori necessitano di maggiore flessibilità. Guerra ha quindi suggerito di adottare un approccio più elastico, che bilanci il risparmio con le esigenze dei viaggiatori, evitando scelte troppo rigide che rischiano di impattare sulla loro produttività.
La centralità del benessere e della sicurezza del viaggiatore
Con l’avvento della pandemia e le sue conseguenze, la sicurezza e il benessere dei viaggiatori sono diventati temi di primaria importanza nelle policy aziendali. Guerra ha spiegato come oggi il Travel Manager si trovi ad affrontare una sfida complessa: da un lato rispettare il budget, dall’altro garantire che i viaggiatori siano al sicuro e abbiano un’esperienza di viaggio positiva.
“Non è solo questione di sicurezza fisica,” ha sottolineato Guerra. “Oggi i viaggiatori cercano anche benessere durante i loro spostamenti.” Le aziende stanno rispondendo a queste esigenze adattando le loro politiche, introducendo maggiore flessibilità nei programmi di viaggio e supportando fenomeni emergenti come il bleisure – la combinazione tra business e leisure – che consente ai dipendenti di aggiungere momenti di svago ai loro viaggi di lavoro.
Ma il benessere va oltre la semplice comodità: Rosa Guerra ha citato esempi concreti, come la crescente offerta di servizi dedicati al comfort nei principali aeroporti – non solo lounge, ma anche palestre, centri massaggi e aree relax – pensati per migliorare la qualità del tempo trascorso in viaggio.
Tecnologia e innovazione al servizio della sicurezza
La tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale nella gestione dei viaggi aziendali, specialmente in termini di sicurezza. Guerra ha spiegato come oggi le aziende richiedano strumenti digitali che permettano di monitorare in tempo reale i movimenti dei propri dipendenti, inviare allarmi in caso di emergenze e tracciare le destinazioni più a rischio. “La sicurezza dei viaggiatori è diventata una priorità“, ha detto Guerra, “e i Travel Manager devono essere in grado di intervenire tempestivamente in caso di problemi.”
Ad esempio, l’utilizzo di app per il tracciamento dei viaggiatori consente di mantenere un contatto costante con chi è in viaggio, garantendo che possano ricevere aggiornamenti sulla sicurezza in tempo reale, specialmente in caso di eventi imprevisti. Questo tipo di strumenti non solo aumentano la sicurezza, ma offrono anche un senso di tranquillità ai dipendenti, che sanno di poter contare su un sistema di supporto efficace durante i loro spostamenti.
Verso una gestione più consapevole e flessibile
L’intervento di Rosa Guerra al TTG Travel Experience ha messo in luce un cambiamento fondamentale nella gestione dei viaggi aziendali: il Travel Manager oggi non è più solo un gestore di costi, ma un custode del benessere e della sicurezza dei dipendenti. Il futuro del settore passa attraverso l’adozione di strumenti di analisi avanzata, che consentono di prendere decisioni informate e consapevoli, migliorando l’esperienza del viaggiatore senza compromettere l’efficienza economica.