L’intervista con Enrico Farina, Direttore Commerciale di Europcar Mobility Group Italia, ci introduce a un settore in rapida evoluzione: quello del business travel. Ascoltandolo, si percepisce chiaramente come le aziende stiano affrontando una fase di profonda trasformazione. Farina parla con chiarezza, facendo emergere un senso di urgenza nel gestire le sfide attuali: dalle difficoltà economiche alla sostenibilità, fino alle nuove richieste tecnologiche. Nonostante il contesto complesso, Farina trasmette una calma sicura, quasi un entusiasmo, come se vedesse in queste sfide delle opportunità per ripensare la mobilità aziendale.
link per guardare e ascoltare l’intervista: https://youtu.be/xzshITAfXdE
Dopo la pandemia, spiega Farina, i viaggi di lavoro hanno ripreso a crescere, anche se non ai livelli pre-COVID. E come potrebbe essere altrimenti? Gli equilibri sono cambiati. Le aziende, soprattutto quelle italiane, si ritrovano a dover guardare oltre i confini nazionali, spingendosi fino a mercati più promettenti come gli Stati Uniti. “Non c’è nulla da fare,” dice Farina con quella franchezza tipica di chi sa bene di cosa sta parlando, “il mercato domestico è in sofferenza.” Ed è proprio qui che entra in gioco la capacità di Europcar di offrire soluzioni di mobilità globale: essere un partner che non solo risponde alle esigenze locali, ma accompagna le aziende nei loro viaggi internazionali, assicurando un servizio senza troppi intoppi.
Poi c’è il tema caldo della sostenibilità. Farina ci tiene a sottolineare come, già dal 2022, l’azienda abbia aderito alla Science Based Targets, un’iniziativa che fissa obiettivi di riduzione delle emissioni basati su criteri scientifici. Un impegno serio, che si traduce nella scelta accurata della flotta elettrica, calibrata per non creare sprechi, e in servizi che semplificano la vita dei clienti: da app che guidano nella pianificazione delle ricariche, fino alla possibilità di riconsegnare le vetture elettriche senza doversi preoccupare di caricarle completamente e perdere tempo prezioso e produttività dei clienti, drivers.
Il punto interessante è che, per quanto ci sia una forte spinta verso l’elettrico, Europcar non forza la mano. Anzi, Farina racconta di un’iniziativa che, a primo acchito, sembra andare controcorrente: offrire ai manager che hanno scelto un’auto elettrica la possibilità di noleggiare temporaneamente una vettura a combustione interna. Un modo, secondo lui, per rendere la transizione elettrica più graduale e meno traumatica per le aziende. E questa flessibilità, apparentemente controintuitiva, sta ottenendo risultati molto positivi, al punto che altri clienti stanno chiedendo di replicarla.
Durante l’intervista, emerge chiaramente un punto: Europcar non vuole imporre il cambiamento, ma accompagnarlo con soluzioni intelligenti e soprattutto adattabili alle esigenze specifiche di ogni azienda. Ed è forse questo il tratto più distintivo dell’approccio di Farina: la capacità di ascoltare il mercato, interpretare i segnali e rispondere con innovazioni concrete, senza perdersi in mode del momento o promesse difficili da mantenere.
C’è anche un’altra faccia della medaglia che Farina non trascura: la sicurezza e la protezione dei clienti. Non si tratta solo di avere flotte moderne e soluzioni digitali all’avanguardia, ma di garantire assistenza continua, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con una reattività che può fare la differenza, specialmente in un mondo sempre più imprevedibile, colpito da eventi atmosferici estremi o picchi di traffico inattesi. Un’assicurazione, insomma, che viaggiare con Europcar significhi poter contare su un supporto costante, qualunque cosa accada.
Alla fine dell’intervista, ciò che resta è l’impressione di un’azienda che si muove su più fronti: innovazione, sostenibilità, flessibilità. E Farina riesce a trasmettere tutto questo con una naturalezza disarmante. Non ci sono proclami altisonanti, solo un pragmatismo lucido e concreto. Ed è proprio questo che convince. In un panorama così complesso e pieno di sfide, ciò che serve non sono solo grandi idee, ma anche la capacità di metterle in pratica senza perdersi per strada. E Europcar, a quanto pare, ha trovato la sua rotta.
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