BizAway, una delle scaleup più promettenti nel settore dei viaggi aziendali, ha appena messo a segno un colpo importante: un investimento da 35 milioni di euro da parte di Mayfair Equity Partners. Per chi ha a che fare con la gestione dei viaggi di lavoro, sa quanto possa essere un’esperienza frustrante. E proprio su questo punto BizAway ha costruito la sua fortuna: semplificare e ottimizzare ogni aspetto delle trasferte aziendali.
Fondata nel 2015 da Luca Carlucci e Flavio Del Bianco, BizAway è partita come una piccola startup, ma in meno di un decennio è cresciuta fino a diventare una realtà multinazionale con oltre 1.600 clienti, raddoppiando i ricavi anno dopo anno negli ultimi tre anni. Questo nuovo round di finanziamenti, guidato da Mayfair, promette di spingere ulteriormente l’azienda verso nuovi traguardi, in particolare con un focus sull’espansione internazionale e sull’introduzione di tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e strategie avanzate di gestione dei dati.
L’investimento di Mayfair, specialista nel settore tecnologico e dei consumi, non è solo una spinta finanziaria, ma anche una collaborazione strategica. Mayfair ha un’esperienza consolidata nel far crescere aziende ad alta potenzialità e, con BizAway, sembra che abbiano trovato un partner ideale per rivoluzionare il mondo del business travel. Del resto, come ha dichiarato Yusuf Hoballah, Partner di Mayfair Equity Partners, il settore dei viaggi d’affari è rimasto indietro in termini di innovazione rispetto a quello dei viaggi per consumatori. E ora è il momento di colmare quel divario.
Ma cosa rende BizAway così speciale? In un panorama spesso dominato da piattaforme obsolete e complicate, l’azienda offre un sistema intuitivo, accompagnato da un servizio clienti multilingue attivo 24/7. Un vero e proprio salvavita per chi si trova a dover gestire viaggi d’affari senza voler perdere ore tra email di conferma mancanti e voli in ritardo. E se aggiungiamo a questo l’offerta di soluzioni white-label per le aziende più grandi, è facile capire perché BizAway stia attirando l’attenzione di investitori e clienti.
L’aspetto forse più interessante di questa operazione è la visione a lungo termine. BizAway non sta semplicemente cercando di crescere: sta puntando a trasformare il settore dei viaggi d’affari. L’investimento verrà utilizzato per sviluppare nuove soluzioni tecnologiche basate sull’intelligenza artificiale e per implementare una strategia dati sempre più sofisticata. Questo significa che non si tratta solo di semplificare la prenotazione di voli o hotel, ma di creare un’esperienza fluida e personalizzata per ogni singolo viaggiatore d’affari, con una gestione dei costi più efficiente per le aziende.
Non è un caso che BizAway sia stata la prima Business TMC (Travel Management Company) al mondo a ottenere la certificazione B-Corp, un riconoscimento del suo impegno verso alti standard di responsabilità sociale e ambientale. È un segnale chiaro che l’azienda non si limita a innovare per profitto, ma cerca anche di avere un impatto positivo sul mondo.
Carlucci, il CEO di BizAway, ha sottolineato come questo successo sia frutto della dedizione e della competenza del team, ma soprattutto di un approccio che mette al centro le esigenze reali dei clienti. E guardando ai numeri – più di 500.000 prenotazioni gestite, con un risparmio di oltre 10 milioni di euro per le aziende – sembra che stiano andando nella direzione giusta.
In un mercato destinato a raggiungere cifre astronomiche nei prossimi anni, con una spesa globale per i viaggi d’affari che si prevede toccherà i 2 trilioni di dollari entro il 2028, BizAway è ben posizionata per cavalcare l’onda e, con l’aiuto di Mayfair, potrebbe davvero cambiare le regole del gioco.