Ogni tanto capita di imbattersi in campagne pubblicitarie che riescono davvero a toccare le corde giuste. È il caso di Gattinoni, che con il nuovo claim “C’è un mo(N)do per vivere un’esperienza. Vivila!” si presenta sul mercato con una comunicazione fresca, ambiziosa e, soprattutto, coinvolgente. Il Gruppo, con oltre 40 anni di storia, si è sempre distinto per la capacità di regalare esperienze uniche, ma con questa campagna sembra voler fare un salto di qualità, puntando tutto sull’unicità e sull’ampiezza della propria offerta.
Non so voi, ma a me piace quando un’azienda non si limita a vendere un prodotto o un servizio, ma ti invita a vivere qualcosa. E qui il termine “esperienza” diventa il vero protagonista. Che tu stia pianificando un evento indimenticabile, un viaggio di lavoro o una fuga rilassante, Gattinoni ti dice chiaramente: non stai semplicemente scegliendo un servizio, stai scegliendo un mondo da esplorare.
Tre business unit, un’unica missione: farci vivere
La campagna non si limita a essere un manifesto generico. Ha una struttura ben precisa che riflette le tre business unit di Gattinoni: Events, Business Travel e Travel. Queste non sono solo divisioni aziendali, ma tre modi di interpretare la vita, il viaggio e l’esperienza stessa. E qui entra in gioco un visual decisamente accattivante: persone che attraversano una sorta di soglia e si immergono in un mondo nuovo, diverso e stimolante.
Ogni business unit ha il suo colore e la sua identità ben definita. Il blu, ad esempio, è il colore scelto per Business Travel e non potrebbe essere più azzeccato: il blu richiama il cielo, la libertà del volo, ma anche la professionalità e l’affidabilità. E diciamocelo: chi di noi non ha mai desiderato che i propri viaggi di lavoro fossero meno stressanti e più… esperienziali? Gattinoni sembra volerci dire che sì, anche durante una trasferta si può vivere un’esperienza di valore.
Il fucsia domina invece per Gattinoni Events, simbolo di creatività e dinamicità. Ogni evento organizzato da questa divisione diventa qualcosa di unico, originale, destinato a lasciare il segno. Non parliamo di eventi ordinari, ma di vere e proprie esperienze che stupiscono, emozionano e restano nella memoria di chi vi partecipa. In un mondo in cui tutto corre veloce, fermarsi a godere di un momento costruito su misura è un lusso che vale la pena concedersi.
E poi c’è l’acquamarina di Gattinoni Travel, che evoca le trasparenze del mare, la serenità e il piacere di viaggiare per piacere. Qui il focus è su viaggi leisure e vacanze da sogno, che diventano veri e propri percorsi esperienziali, dall’inizio alla fine.
Un investimento di 500.000 euro, ma il valore è ben più alto
L’aspetto interessante di questa nuova campagna è l’investimento significativo di oltre 500.000 euro, un dato che ci fa capire quanto Gattinoni creda nel potere della comunicazione. Ma non si tratta solo di un investimento economico, quanto di una visione strategica ben precisa: presidiare ogni canale possibile, dal cartaceo all’online, dalle stazioni ferroviarie ai social media, per non lasciare nulla al caso. Una mossa astuta in un mondo dove la concorrenza è spietata e la visibilità è tutto.
In particolare, ha colpito l’uso della Radio Gattinoni, una web radio rilanciata nel 2024 e accessibile a tutti. Trovo geniale l’idea di creare un canale di comunicazione che non solo racconta i valori del gruppo, ma che accompagna l’ascoltatore in un vero e proprio viaggio sensoriale. È una di quelle mosse che riescono a dare un’anima a un brand, rendendolo vicino e umano.
Non è solo marketing, ma una sorta di narrazione aziendale che si evolve, si adatta e coinvolge. Gattinoni sta chiaramente dicendo: non vogliamo solo vendervi qualcosa, vogliamo che ci scegliate perché condividiamo gli stessi valori, lo stesso desiderio di vivere a pieno ogni singola esperienza. E questo, a mio avviso, è quello che fa la differenza.
Insomma, con questa nuova campagna, Gattinoni sembra aver trovato un modo per rimanere fedele alla propria identità, ma allo stesso tempo proiettarsi verso il futuro con energia e creatività. Non vedo l’ora di vedere come evolverà la strategia comunicativa nel 2025, ma una cosa è certa: l’esperienza è, e sarà sempre, il cuore pulsante di tutto.
